Angelo Farci riparte da Muravera: «Mi è dispiaciuto lasciare il Selargius ma è in buone mani»

Via da Selargius e dalla serie D per iniziare una nuova avventura al Muravera e in Eccellenza. Angelo Farci non è più il direttore sportivo del club granata e lo sarà presto di quello sarrabese. «Mi è dispiaciuto dover lasciare il Selargius - dice Farci - negli ultimi tempi ho avuto dei problemi familiari culminati con la scomparsa di mio padre. Lascio comunque il club in una buona situazione con una salvezza ormai acquisita».

Una scelta non facile

«Direi di sì, questa estate ho rinunciato a diverse proposte perché mi aveva chiesto una mano Danilo Melis, che è un amico. Tornavo a casa dopo un anno e ho sempre sentito Selargius come un qualcosa di speciale. Ho passato un’intera estate senza vedere il mare per contribuire a salvare la società convincendo alcuni giocatori a restare e cercandone di nuovi che sposassero il progetto di rilancio»

Con gli acquisti di Porcu e D’Agostino il Selargius ha cambiato programma in corsa?

«Perseguire nuovi obiettivi ci sta, visto l’ottimo lavoro del tecnico Fadda, ma ciò è stato fatto in una logica diversa dalla mia. Ora il Selargius non si può nascondere e non può che puntare ai playoff. Il progetto di squadra giovane è venuto meno, io ritengo che sarebbe stato meglio completare l’opera di risanamento dei conti arrivando ad una salvezza con tanti giocatori rivalorizzati, uno su tutti Caboni, e poi puntare a nuovi traguardi l'anno prossimo. Ma, ripeto, osare di più ci sta e spero che il Selargius possa raggiungere risultati sempre più grandi»

Ora si prospetta una nuova avventura al Muravera di Antonello Carta

«Il presidente è una persona fantastica, in 30 anni di calcio non avevo ancora conosciuto una persona con così tanto entusiasmo.C'è stima reciproca e il progetto che vuole perseguire mi affascina»

In queste domeniche si è visto appunto Angelo Farci seguire le gare del Muravera

«Il presidente Carta mi ha chiesto di dargli una mano nella fase di mercato a dicembre nel momento in cui mi stavo allontanando da Selargius, poi abbiamo approfondito maggiormente le cose»

Un Muravera vincente con gli innesti di Emiliano Melis, Nuvoli e Chessa

«L'obiettivo principe è la salvezza, poi si vedrà. Carta poteva fare solo lo sponsor per il Muravera e invece sta facendo enormi investimenti, il paese dovrebbe sostenerlo di più perché ha solo da guadagnarne con un presidente come lui»

E dove c'è Angelo Farci si vince

«Non cerco progetti vincenti, io sono sempre andato dove c'è organizzazione, programmazione e cura del settore giovanile. Io andrei anche in Seconda categoria se ci fossero queste componenti, il buon lavoro premia sempre. Ricordo che prima di essere direttore sportivo sono stato allenatore e presidente del Tegula Teulada, creando dal nulla una società portando la squadra in Promozione in cinque anni»