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Atletico Cagliari
«Il successo contro il Vecchio Borgo bello e pesante»

Atletico Cagliari tra le grandi, Picciau: «Il livello del girone è alto, proveremo a migliorare il quinto posto dell'anno scorso»

Splende decisamente il sereno in casa Atletico Cagliari, con i bianco-rosso-azzurri che sono riusciti a ripartire di slancio dopo il passo falso di Seui e il pareggio interno maturato nel confronto con l'Atletico Lotzorai: i ragazzi allenati da mister Carlo Saba hanno prima sbancato il campo del Villagrande e poi hanno concesso il bis nel derby ad altissima tensione agonistica contro il Vecchio Borgo Sant'Elia, risolto sul filo di lana da una giocata di Raffaele Picciau, grandissimo protagonista dell'incontro, a segno con una doppietta. La classifica parla chiaro: secondo posto in classifica, a quota 13, in compagnia del Quartu 2000, e la capolista Villasimius che cerca già di prendere il largo, con un vantaggio di cinque lunghezze. Se i cagliaritani vorranno alimentare ulteriormente i propri sogni di gloria, dunque, non possono permettersi di lasciare altri punti per strada, a partire dalla prossima, delicatissima trasferta in casa dello Jerzu.

«Sapevamo bene che domenica avremmo avuto a che fare con un'ottima squadra — ammette Raffaele Picciau — peraltro molto esperta, considerando che arriva direttamente dal campionato di Promozione. Le insidie erano tante e il campo ha confermato i nostri timori: abbiamo dovuto faticare tantissimo per strappare i tre punti agli avversari, con il confronto che si è risolto soltanto allo scadere, sui frutti di una ripartenza. Anche loro hanno provato a batterci sino all'ultimo, nonostante tutto».
L'attaccante scende nei dettagli con la sua analisi del match. «Siamo partiti un po' molli, anche per merito del Vecchio Borgo che è sceso in campo con tantissima determinazione. In casa ci sta capitando spesso di prendere lo schiaffone, la classica sveglia prima di reagire: significa che c'è ancora molto da lavorare, soprattutto sul piano della personalità, ma gli alibi non mancano: siamo una squadra molto giovane e certi errori ci stanno».
Picciau ha messo la sua firma sull'incontro, siglando una doppietta, per un totale di cinque reti in questo avvio di campionato.
«Quattro sono arrivati su calcio di rigore — precisa — ma insieme con Amorati, Suella e Sanyang stiamo riuscendo a capitalizzare piuttosto bene tutto il lavoro fatto dalla squadra. Credo che i meriti, in questo senso, siano comunque da dividere in parti uguali con tutti i compagni».

Il secondo posto in classifica è il dato più emblematico dell'ottimo momento attraversato dall'Atletico. «Siamo ovviamente soddisfattissimi: cercheremo di raggiungere quanto prima la quota salvezza, tutto quello che arriverà in più sarà oro colato. Il livello del torneo è decisamente alto, ci sono compagini molto attrezzate e competitive: penso al Villasimius, ad esempio, che sta già scavando un piccolo solco con tutte le inseguitrici, ma occhio anche al Vecchio Borgo, al Sestu, al Quartu 2000 e al Città di Selargius. Noi proveremo innanzitutto a migliorare il quinto posto dello scorso campionato. Staremo a vedere come andranno le cose».

Il periodo delicato, con il ko di Seui e il pari interno maturato nel match contro l'Atletico Lotzorai, sono stati smaltiti nel migliore dei modi. «Reputo quella di Seui una delle trasferte più difficili: nessuno è ancora riuscito a fare punti da loro, una sconfitta ci può stare. Con il Lotzorai invece abbiamo pagato a carissimo prezzo due episodi: si sono dimostrati una squadra rodata, molto solida e compatta; un punto in casa non è sicuramente il massimo ma ce lo teniamo stretto e guardiamo avanti».
All'orizzonte un altro confronto da non sottovalutare assolutamente, nella tana dello Jerzu.
«Sappiamo benissimo, in base all'esperienza dell'anno scorso, che sarà dura, proprio come a Seui. Loro si sono rinforzati molto, hanno allestito un ottimo gruppo che può togliersi tantissime soddisfazioni nel caso in cui il Villasimius molli un po' la presa».

Picciau mantiene i piedi per terra e si prepara alla battaglia. «Dobbiamo migliorare per quanto riguarda l'approccio alla gara, considerando che ultimamente stiamo facendo molta fatica da questo punto di vista; invece è importante partire con la giusta concentrazione sin dal primo minuto, senza cali, sino al 90'. Le motivazioni non ci mancano di certo, ora spetta a noi».
Prendere qualche gol in meno, magari, non sarebbe affatto male. «Il mister ci sta facendo lavorare molto sui meccanismi difensivi, perché comunque siamo una squadra votata decisamente all'attacco. Ora dobbiamo trovare i giusti equilibri in fase di non possesso, a partire proprio da noi attaccanti: non possiamo permetterci di lasciare centrocampo e difesa in balia degli avversari».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone A