«Dal 2° posto in poi è tutto in bilico»
Baunese, stop al Barisardo, Mereu: «Ad un passo dall'impresa. Gara perfetta? No, quasi»
Per la legge dei grandi numeri, prima o poi doveva arrivare una battuta d'arresto, anche se quando allestisci una corazzata, è proprio il caso del Barisardo, punti ad una stagione perfetta, senza la minima macchia. La capolista indiscussa del Girone C di Prima Categoria è costretta a incassare, seppur controvoglia, il primo pareggio della stagione, ad opera della Baunese. Applausi a scena aperta dunque per la compagine allenata da mister Tore Mereu, che domenica scorsa ha mandato in play la classica partita perfetta, o quasi, con i nero-azzurri che hanno sfiorato un successo che avrebbe avuto dell'incredibile, considerando il valore dell'avversario e il coefficiente di difficoltà del match.
Un punto comunque da tenere ben stretto, soprattutto perché arriva dopo una delle più brutte prestazioni di questo avvio, coincisa con il ko, per 2 a 0, rimediato in casa dell'Ovodda. Il tecnico ora cerca di mantenere alta la concentrazione del gruppo, in vista del prossimo impegno, fondamentale, nella tana del Tertenia.
«Stavamo per fare lo sgambetto ad uno squadrone — dichiara mister Tore Mereu — una corazzata che in questa categoria non ci fa proprio niente. Si tratta di una compagine formidabile, molto forte fisicamente, guidata da un allenatore che non ha certo bisogno di presentazioni, con una carriera alle spalle di tutto rispetto che parla da sola».
La Baunese ha sfiorato l'impresa. «Abbiamo segnato il gol del vantaggio al 75', sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Loro però hanno pareggiato a 5' dalla fine; è l'unico rammarico che ho».
I nero-azzurri hanno giocato una delle più belle partite sino a questo momento.
«Sono molto soddisfatto per come sono andate le cose: la nostra fase difensiva è stata quasi perfetta; dico quasi, perché se fosse stata perfetta avremmo vinto (ride). Ci tengo comunque a fare pubblicamente i complimenti ai miei giocatori, hanno dato il 100%, anzi forse qualcosa in più».
Il tecnico svela alcuni retroscena. «In pratica non avevo cambi: alcuni ragazzi sono ancora alle prese con gli infortuni, altri due giocatori invece sono dovuti andare via alla fine del primo tempo per un lutto. Nonostante tutto siamo riusciti a mantenere la gara in equilibrio, non posso che essere soddisfatto: alla vigilia avrei firmato per un pareggio».
Il Barisardo ha comunque confermato tutto il suo enorme potenziale. «Da quello che ho visto domenica, dall'idea che mi sono fatto, il campionato possono perderlo solo loro; si tratta della compagine più forte del torneo, non c'è nessun dubbio». Mereu aggiunge: «Credo che l'unico errore che non devono commettere sia quello di innervosirsi; non sempre riesci a fare 4-5 gol a partita ed è normale inoltre, per le avversarie, dare il massimo quando affronti la prima della classe. Noi ci siamo preparati bene durante la settimana e abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro la domenica, in campo».
La Baunese doveva riscattarsi dopo il pesante 2 a 0 rimediato nel turno precedente in casa dell'Ovodda. «Siamo passati da un estremo all'altro, come si dice in questi casi; in realtà è come se ad Ovodda non fossimo mai andati (ride), è troppo facile trovare la concentrazione quando di fronte hai squadre come il Barisardo. Loro hanno strameritato di vincere, non ho niente da recriminare in questo senso, considerando che abbiamo fatto un tiro in porta, all'87'. Ma il calcio è bello proprio per questo: siamo riusciti ad alzare la testa nel momento più difficile; io volevo una risposta positiva da parte del gruppo, sul piano della prestazione e dell'impegno, a prescindere dal risultato, che in fondo era l'ultimo dei nostri problemi».
Nell'ultima uscita Mereu ha raccolto diverse indicazioni importanti che saranno utili in vista del futuro prossimo. «Abbiamo capito che in questa categoria devi lottare su tutti i palloni, con grande determinazione e intensità. Per il resto, a tutti fa piacere fare punti e nessuno vuole perdere; proprio per questo se vuoi spuntarla devi combattere, rincorrere l'avversario in tutte le zone del campo, e non mollare mai, in ogni contrasto, in ogni situazione di gioco».
L'allenatore si concentra già sul prossimo impegno, in casa del Tertenia. «Di Barisardo ce n'è solo uno, questo significa che con tutte le altre avversarie, a partire dalla seconda in classifica sino ad arrivare all'ultima, parti alla pari e ti devi conquistare i punti con spirito di sacrificio e fame. A fare la differenza saranno l'approccio alla gara e, soprattutto, la concentrazione: aspetto questo che conta molto sia durante le gare ma anche nelle sedute di allenamento».
La classifica intanto parla chiaro: 8 punti all'attivo, che valgono per il quinto posto, seppur in coabitazione con l'Atletico Lotzorai.
«È normale che, analizzando le singole partite, possa rimanerti un pizzico di rammarico, ma non si può tornare indietro, quindi questi discorsi lasciano il tempo che trovano. Siamo ormai arrivati alla sesta giornata e abbiamo capito che le difficoltà non mancano: a parte gli infortuni, ci sono alcuni ragazzi che hanno iniziato la preparazione soltanto quindici giorni fa; l'80% della rosa è composta da ragazzi di Baunei, che sono impegnati con il lavoro per tutta l'estate e spesso anche nei mesi di Settembre e Ottobre. Tutto sommato, i punti che abbiamo conquistato sono giusti: per ora stiamo viaggiando in perfetto equilibrio, con due pareggi, due sconfitte e due vittorie».
Mereu si aspetta un piccolo passo in avanti. «Sono sicuro che possiamo fare di più, se riusciamo a sollevare l'asticella per quanto riguarda la mentalità e il livello di concentrazione. I ragazzi devono capire che senza sacrifici non si arriva da nessuna parte, a prescindere dal fatto che si prenda un rimborso o meno. In Prima Categoria devi affrontare gli impegni con la testa giusta, se no diventa difficile; la società comunque mi ha messo a disposizione una bellissima squadra, non posso lamentarmi di certo».
Parlare di obiettivi, al momento, è prematuro. «Possiamo fare un campionato di media-alta classifica, così come possiamo ritrovarci nelle zone calde a lottare per non retrocedere. Con un torneo a 14 squadre ti basta un passo falso per sprofondare nelle ultime posizioni, ma è anche vero che con due-tre vittorie di fila ti ritrovi in compagnia delle prime della classe. Dal secondo posto in poi, ripeto, è tutto in bilico: noi cercheremo di fare il possibile».
La Baunese per il momento ha incassato 8 reti e ne ha realizzate altrettante.
«Tra i professionisti si dice che meno gol prendi e più partite vinci (ride). In Prima Categoria a volte basta fare un gol in più dell'avversario. Per quanto riguarda l'attacco spero di recuperare presto Vincis, un giocatore fortissimo che può darci una grossa mano d'aiuto, ma è fuori a causa di un infortunio già da quattro settimane. Non appena avrò tutto il gruppo a disposizione il rendimento dei singoli reparti potrebbe essere nettamente migliore, ma poi devi sempre mettere in conto che in campo scendono pure gli avversari. Noi comunque dobbiamo pensare alla situazione di casa nostra, sabato ci aspetta un'altra bella sfida, dove cercheremo di dare continuità alla prestazione positiva offerta la settimana scorsa, in caso contrario quel pareggio non sarà servito a nulla. Abbiamo ancora alcuni giorni per preparaci al meglio e faremo il massimo per farci trovare pronti».