«Puntiamo ad una salvezza tranquilla, senza dimenticare il divertimento»
Buona la prima per il Cus Cagliari, Meloni: «Contro l'Uragano vittoria meritata, il punteggio poteva essere più largo»
Non c'è davvero niente di meglio che iniziare la stagione con un successo: splende il sereno in casa del Cus Cagliari dopo la buona vittoria maturata in casa dell'Uragano Pirri, con i ragazzi allenati da Claudio Meloni che si sono aggiudicati l'incontro grazie al risultato di 4 a 1. Una prestazione incoraggiante per gli universitari, che partono forte con il chiaro intento di migliorare il piazzamento ottenuto nel campionato scorso e, magari, togliersi qualche bella soddisfazione.
Le premesse sono più che positive: il tecnico ora si aspetta risposte importanti dalla prossima delicatissima sfida, l'esordio in casa contro l'Ilbono.
«La vittoria di domenica è meritata – dichiara Claudio Meloni — abbiamo colpito un palo e una traversa, oltre ad aver creato diverse occasioni in cui è stato fondamentale il loro portiere nel salvare il risultato».
L'Uragano ha venduto comunque la pelle a caro prezzo. «C'è stato un momento di sbandamento da parte nostra che è durato però soltanto 10 minuti, in cui loro hanno accorciato le distanze, ma il successo non si discute. Sono contento per la prestazione dei miei».
Il gruppo corre già a buon ritmo. «La rosa è stata decisamente ringiovanita rispetto alla passata stagione, ho a disposizione una buona squadra, composta fra l'altro da diversi studenti universitari, una cosa importante per un club come il nostro che punta a fare sport mettendo al primo posto il divertimento dei ragazzi».
La preparazione si è svolta nel migliore dei modi. «Lavoriamo sodo per provare a fare meglio dell'anno scorso. Puntiamo ad una salvezza tranquilla, ma non ci dispiacerebbe toglierci qualche bella soddisfazione. Per il resto è andato tutto bene, a parte qualche ragazzo alle prese con i problemi legati al lavoro. Non ci sono stati grossi intoppi, se si esclude l'intervento al ginocchio a cui si è dovuto sottoporre Luca Tassi, un attaccante che l'anno scorso ci ha aiutato tantissimo a raggiungere il nostro traguardo. Contiamo di averlo di nuovo con noi ad inizio dicembre».
Dopo la riforma, il girone sembra ancora più competitivo rispetto al solito. «Conosco bene la situazione, mi è capitato spesso di affrontare le squadre ogliastrine. A me non dispiace affatto, per quanto mi riguarda è molto interessante: ci sono tante difficoltà ma il terzo tempo da loro è sempre uno spettacolo, anche se in campo nessuno ti fa sconti».
Meloni evidenzia gli aspetti più positivi della sua squadra. «Credo che il gruppo sia la nostra arma in più. Ho notato che i nuovi arrivati si sono immediatamente integrati con lo zoccolo duro, una delle cose più belle per un allenatore».
Il tecnico ha le idee chiarissime. «Vogliamo fare bene, è ovvio, ma senza assilli. Del resto, ci sono diverse squadre che hanno dichiarato di voler lottare per vincere il campionato: il Villasimius, ad esempio, il Serramanna, l'Atletico Settimo. Attenti poi alle sorprese che possono arrivare dalle squadre ogliastrine. Nella lista ci metto pure il Quartu 2000, che ho allenato e che conosco quindi molto bene. Vorranno ripartire forte dopo la retrocessione, possono contare su diversi elementi con cui ho vinto il campionato qualche anno fa».
Domenica il Cus è atteso all'esordio in casa, al campo di “Sa Duchessa”: ospiti i bianco-verdi dell'Ilbono. «Mi auguro che i ragazzi riescano a confermare quanto di buono fatto vedere nel match d'apertura. Recuperiamo qualche giocatore che era indisponibile per l'impegno precedente ma dovremmo comunque fare grande attenzione: affronteremo una compagine ostica, scorbutica ed esperta. Non verranno sicuramente a fare una passeggiata».
Meloni avvisa i suoi: «Se entri in campo con la testa molle fai fatica, e ti bastonano. Sarà importantissimo l'approccio alla gara».
L'obbiettivo è centrare la seconda vittoria di fila. «Non conosco un allenatore che la domenica non cerchi il risultato pieno. (ride).
Il nostro obbiettivo è quello di vincere ancora, ma dovremo essere molto concentrati, ed esprimerci con l'atteggiamento giusto, senza dimenticare grinta e determinazione».
L'Ilbono si è rinforzato molto e non sarà un cliente facile. «Domenica scorsa perdevano per 3 a 0 dopo appena 10' di gioco, poi si sono trovati addirittura a condurre per 4 a 3. In questi campionati non si può mai dare niente per scontato, se ti rilassi un attimo ti puniscono. La mia paura è proprio questa: abbiamo un'età media piuttosto bassa, è facile sbagliare; se abbassi la tensione rimedi bruttissime figure. Per questo dobbiamo scendere in campo con l'idea che le partite durano 95': bisogna tenere duro sino all'ultimo secondo».