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Cade a sorpresa il Porto Corallo, allungano in testa Fertilia e Nuorese
Colpo Samassi, bene Taloro, S.Teodoro e Castiadas

Cade a sorpresa il Porto Corallo, allungano in testa Fertilia e Nuorese

Cade la prima regina dell'Eccellenza e al comando si confermano solo Fertilia e Nuorese. Il Porto Corallo trova il primo stop stagionale dopo 4 vittorie di fila e si stacca dal duo di testa, dietro rinviene il Taloro e il discorso per chi ambisce all'alta quota può già terminare qui perché poi si aprono voragini. Il Sanluri smette di sognare e conosce la prima sconfitta a Castiadas, l'Alghero non ferma la Nuorese e il Sant'Elia fa i conti con la voglia di rinascita del San Teodoro GUARDA LE VIDEOINTERVISTE. Il gruppo di centroclassifica si infoltisce per l'exploit del Samassi e il blitz a Serramanna del Valledoria mentre il Tempio si sblocca e ottiene i primi punti ai danni del Muravera sempre più giù e sempre più rivelazione negativa del torneo. Ultimo il Calangianus che soccombe in casa del Fertilia e non conosce ancora la gioia del gol dopo 540'.

La vetta va mantenuta con tanta sofferenza, l'hanno capito anche Fertilia e Nuorese che sono state costrette alla vittoria di misura contro Calangianus e Alghero. Ai giuliani di Massimiliano Paba è bastato il gol di Carlo Piga dopo 9' ma il mancato raddoppio in più occasioni ha permesso ai galluresi di sperare nel pari. I barbaricini di Bernardo Mereu sbagliano le occasioni su azione e sbloccano il match su calcio piazzato con lo specialista Bruno Frongia che centra l'incrocio al 16' della ripresa. Per i catalani poche chance di far gol a Simone Deliperi che diventa il portiere meno battuto del campionato al pari di Maurizio Floris del Sanluri. Anche il Porto Corallo stava costruendosi la vittoria di misura con la solita rete del difensore-bomber Manuele Del Nero (terza di fila) ma poi la squadra di Virgilio Perra si è fatta sorprendere prima da Antonio Mesina e poi da Samuele Curreli su rigore che rilanciano il Samassi reduce da 4 sconfitte di fila tra campionato (3) e Coppa (1). Un campanello d'allarme serio per i sarrabesi al secondo 1-2 in casa dopo quello in Coppa contro il Castiadas. Il Taloro, invece, non vuole mollare il treno della vetta e regola all'inglese un ostico La Palma nella sfida tra le "esperte" del terreno battuto. I gavoesi piegano i cagliaritani con le reti di Riccardo Sanna e la stupenda punizione di Mario Fadda ottenendo il primo successo al Mariastiai dopo i pareggi interni con Porto Corallo e Nuorese.

 

Il Sanluri conosce la prima sconfitta in campionato e subisce un gol dopo 461'. Matteo Ortu (classe 1994) diventa decisivo per il Castiadas che ha decisamente accelerato in campionato: 7 punti dopo le tre sconfitte iniziale. Per i mediocampidanesi di Graziano Mannu resta un quinto posto che, ora come ora, varrebbe i playoff. Traguardo che vorrebbero inseguire i ragazzi di Marco Piras insieme con le semifinali di Coppa Italia ormai a portata di mano dopo la vittoria contro il Porto Corallo. Stesso discorso per il San Teodoro al quale basta il rigore trasformato dal vice-capocannoniere Gianluca Siazzu (6 gol) che vince la sfida dal dischetto col capocannoniere Alessandro Basciu (9) anche per merito della parata di Daniele Corsi. Per il tecnico dei viola Tomaso Tatti, da una settimana in panchina al posto del dimissionario Giovanni Pittalis, seconda vittoria di fila per 1-0 dopo quella di Coppa Italia col Fertilia. Il Progetto Sant'Elia incassa la seconda sconfitta di fila e già si prepara allo scontro diretto col Serramanna del neo-tecnico Mariano Ruggiero che ha perso il match casalingo col Valledoria nonostante il vantaggio di Gianluca Ligas. Gli anglonesi di Giorgio Ventricini si dimostrano squadra tosta e di qualità ribaltando le sorti dell'incontro con le reti di Paolo Tribuna e Pato Zuccolilli. Il Tempio riesce a cancellare lo 0 dalla casella dei punti ottenendo una grande vittoria con il Muravera. Passata la prima mezzora di gioco, i galletti di Gianni Mureddu blindano il match in 6' con un tris di gol firmato da Simone Magri (33'), Alessandro Lorico (36') e Nicola Ferraro (39'). Nella ripresa la reazione dei sarrabesi di Lulù Oliveira con le reti dell'ex Angelo Marci su rigore e del neo-acquisto Martino Ciminà, la rimonta non si completa nonostante i galluresi chiudano il match in 9 uomini per le espulsioni di Brandano e Fraschini. Ultimo in classifica resta perciò il Calangianus che cede di misura in casa della capolista Fertilia confermando però i progressi visti nei pareggi contro Castiadas (campionato) e Nuorese (in Coppa) dopo il ritorno del tecnico Franco Scano e dell'intera rosa. Ora i giallorossi devono risolvere il problema del gol (all'asciutto dopo 6 gare) per risalire la china.

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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