«Più equilibrio col recupero degli assenti e altri innesti»
Castiadas, la nuova guida è Deriu: «Una scommessa un po' particolare, lavorando sul gruppo ci salveremo»
Un allenamento e subito il recupero col Bosa. Carlo Deriu è salito in corsa sul treno del Castiadas e cercherà di guidarlo alla salvezza. Già direttore Tecnico della Dutch Football School, che in Sardegna diffonde la metodologia di allenamento della scuola calcio olandese avvalendosi della collaborazione di fecnici federali "orange", il nuovo tecnico dei sarrabesi ha dalla sua l'esperienza (classe 1962) ma poco tempo e pochi margini di errore dopo lo 0-3 contro i planargiesi: «Ho accettato una scommessa un po' particolare. L'Eccellenza è una categoria che non mi spaventa. Ho potuto fare un solo allenamento prima della gara col Bosa e, con gli impegni ravvicinati, è anche impossibile provare qualcosa. La cosa principale è cercare di tenere la categoria e salvare il salvabile. La classifica è latitante, 16 punti sono pochi e 4 sono stati persi con le penalizzazioni. Per ora siamo una stazione, c'è chi arriva e chi parte ma, una volta che riassestiamo tutto, sono convinto che potremo fare i punti per la salvezza. Dobbiamo recuperare gli assenti Brondani, Acosta, Perez, Olivera e aspettiamo altri due innesti per dare più equilibrio a tutti i reparti. Dobbiamo lavorare sul gruppo e sulla testa dei ragazzi, per convincerli che ce la possiamo fare. Adesso c'è la trasferta di Ossi, poi la finale di Coppa Italia e la gara in casa contro il Porto Rotondo, lì dovremo essere bravi a regalarci punti».