«Ma dobbiamo reagire meglio nei momenti difficili»
Casu, applausi per l'Isili: «Prova di grande carattere»
L'Isili rialza la testa dopo due sconfitte consecutive e da nuova linfa alla propria classifica, in un girone in cui la concorrenza è tantissima e chi sbaglia rischia di venire immediatamente risucchiato nella zona calda; proprio per questo, il 3 a 2 con cui i ragazzi allenati da Renzo Casu si sono sbarazzati del Furtei rappresenta un risultato importante per la corsa verso la salvezza.
«È stata una grande prova di carattere da parte nostra – dichiara Casu commentando l'ultima prestazione offerta dai suoi -, anche se questa partita ha evidenziato sia i nostri pregi che i nostri difetti: purtroppo continuiamo ad avere grosse difficoltà a segnare e in difesa abbiamo qualche problemino di concentrazione di troppo».
Domenica avete dato una bella risposta soprattutto sul piano della grinta, riuscendo a risolvere una situazione che si stava facendo complicata.
«Siamo passati in vantaggio, ma dopo due minuti abbiamo incassato il pareggio, poi siamo andati addirittura sotto; fortunatamente siamo riusciti a ribaltare il risultato con grande determinazione. Questi tre punti ci servivano davvero».
12 punti in classifica e cinque squadre sotto di voi: potete guardare al futuro con fiducia.
«Si, ma il nostro è un girone decisamente particolare: l' ultima in classifica ha il punteggio maggiore rispetto a tutti gli altri campionati, mentre la prima in classifica ha quello più basso; l'equilibrio regna davvero sovrano.
La situazione ultimamente si sta delineando con Gonnosfanadiga e Villacidrese che dimostrano di avere, come ampiamente previsto, qualcosa in più delle altre, ma ogni partita nasconde molteplici insidie e non è facile per nessuno portare a casa i tre punti.
Incontreremo – continua il tecnico - la Freccia Mogoro fra due domeniche, non la conosco ancora ma credo che poco alla volta i reali valori si andranno a delineare. Ad oggi però il campionato è decisamente equilibrato, i colpi di scena non mancano».
Accusate ancora delle pericolose flessioni, almeno per quanto riguarda i risultati: la sconfitta controla Monreale in questo senso parla chiaro.
«C'è più rammarico per la sfida contro la Villacidrese che per quella contro il San Gavino: a Villacidro abbiamo perso per due rigori, uno al terzo minuto, l'altro dopo dieci minuti: ci potevano stare, sia chiaro, ma abbiamo comunque fatto un ottima partita.
Invece contro il San Gavino non ci è bastato passare in vantaggio, abbiamo avuto un bruttissimo calo di concentrazione, che è un po' la nostra pecca, e abbiamo così subito quattro reti».
Si tratta di una semplice calo di concentrazione o c'è dell'altro?
«In tre partite abbiamo incassato quattordici reti delle ventuno totali, a conferma del fatto che quando le cose si complicano non riusciamo a reagire come dovremmo, dobbiamo lavorare proprio su questo aspetto».
Nel prossimo turno, siete attesi dalla trasferta contro l'Alerese: che Isili ci dobbiamo aspettare?
«Siamo un gruppo abbastanza numeroso, questo mi permette di fare settimanalmente un po' di tourn-over: ovviamente mi aspetto che chi scende in campo dia il massimo.
Domenica sarà importante fare punti, per cercare di dare continuità ai risultati; la classifica è corta, bastano due sconfitte per scivolare nuovamente nelle ultime posizioni.
Il nostro obbiettivo al momento è quello di raggiungere in modo definitivo e nel più breve tempo possibile una situazione di classifica più tranquilla».
In diverse circostanze, avete dimostrato di avere tutte le carte in regola per disputare un campionato importante, ma sul campo a volte non riuscite a raccogliere quanto meritereste.
«Le potenzialità ci sono, nonostante la nostra cronica difficoltà a segnare.
Abbiamo dei giocatori che se affrontano nel giusto modo la partita possono davvero fare la differenza, proprio per questo la fiducia non manca mai, la salvezza è assolutamente alla nostra portata, anche se spesso le sconfitte ci demoralizzano un po'».