I bianconeri partono dal 3-0 dell'andata
Coppa Italia Dilettanti: l'Ossese a Isernia per conquistare le semifinali
Da una parte c'è il richiamo ad una missione non impossibile, dall'altra c'è una condizione favorevolissima di partenza di tre gol a zero. L'Ossese si rituffa nella Coppa Italia Dilettanti e va in Molise per la sfida di ritorno dei quarti di finale contro il Città di Isernia San Leucio forte di una vittoria larga al Walter Frau (leggi qui) che è una grossa ipoteca per il passaggio del turno.
Mercoledì scorso la squadra di Loriga ha segnato tre gol senza subirne alcuno ma fino alla mezzora della ripresa il punteggio era inchiodato sullo 0-0 con il palo di Chelo ad ergersi come migliore occasione della prima frazione e il diagonale di Vitale, quella migliore dei molisani nella ripresa, pochi minuti prima che i bianconeri sbloccassero la gara con il colpo di testa di Chelo, raddoppiato dieci minuti dopo da Virdis e, nell'ultimo assalto del recupero, il tris di Fancellu che mette all'angolo gli avversari. Per il match di domani allo stadio Lancellotta di Isernia (ore 1430, arbitra Maicol Guiotto di Schio) il club molisano vuole il "dodicesimo uomo in campo" e ha previsto l'ingresso libero a tutti i sostenitori locali "al fine di spingere i nostri ragazzi verso l’impresa". Possono essere della sfida il difensore Vallefuoco, il centrocampista Di Lullo e il bomberissimo Panico (già 50 gol in stagione tra campionato e Coppa Italia) assenti all'andata per squalifica.
In campionato l'Ossese è reduce dalla vittoria di Arzana per 3-0 contro l'Idolo che è valsa il ritorno in vetta dopo il rinvio della gara con l'Ilva. Un match soft che ha permesso a mister Loriga di preservare Patacchiola e Contini (assenti), Cocco, Sechi, Gueli e Scognamillo (in panchina), di concedere un tempo o poco più a Chelo, Madeddu, Zinellu e Arca. Due saranno gli errori da non commettere: giocare in puro contenimento facendo leva sui tre gol di vantaggio e alimentare sogni di "remuntada" subendo un gol nella prima frazione. Ma nel dna dei bianconeri c'è sempre la ricerca del gioco e la costruzione del gol che può avvenire con la verticalizzazione per Chelo e Virdis, o con gli affondi dalle fasce e i cross per Scognamillo, o con le conclusioni da fuori di Madeddu, Dettori e Gueli, o con le palle inattive nelle quali svettano Cocco, Patacchiola e Fancellu.
In caso di approdo in semifinale, i bianconeri se la vedranno con la vincente di Locri (Calabria)-Barletta (Puglia), la cui gara d'andata è slittata a domani causa Covid e giocheranno il ritorno mercoledì 13, il che farebbe slittare le date delle semifinali originariamente previste per il 13 (andata) e 20 aprile (ritorno). Nella parte alta del tabellone si incontrano Montecchio Maggiore-Ciliverghe Mazzano (andata 0-1) e Fossombrone-Salsomaggiore (andata 1-0).