«Ma non posso rimproverare niente a nessuno»
Europa 2008, continua l'emergenza; Pili: «Squadra ridotta all'osso, così possiamo fare ben poco»
Riparte il campionato, dopo una settimana di pausa forzata, anche per l'Europa 2008, a caccia di riscatto e di vittorie: le ultime uscite non sono state sicuramente positive per la squadra allenata da mister Paolo Pili, con un punto raccolto in tre gare, a conferma di tutte le difficoltà di un gruppo che alla vigilia della nuova stagione, dopo la dolorosa e sfortunatissima retrocessione subita lo scorso anno, era candidato ad un ruolo da protagonista nel campionato di Seconda Categoria e invece sta incontrando non pochi problemi, con la vetta della classifica che dista ormai ben 13 punti.
«È un periodo incredibile – ammette Pili -, abbiamo costruito una rosa di 25 giocatori ma per le partite ne ho a disposizione appena 14, è un momento veramente negativo, tra infortuni e squalifiche».
Come si esce da questa situazione critica?
«Dobbiamo per prima cosa recuperare giocatori importanti che fino ad ora non abbiamo potuto schierare in campo; i piani della società dopo la retrocessione dell'anno scorso erano ben delineati, puntavamo a disputare un campionato di vertice, rimanendo in alto sino alla fine per poterci giocare le nostre carte in ottica promozione, ma per vari motivi questo, almeno per il momento non è stato possibile».
Il ritardo che pagate nei confronti delle prime della classe rischia di diventare irrecuperabile.
«Siamo alla nona giornata, abbiamo praticamente affrontato le squadre più importanti, uscendo spesso sconfitti ma nel complesso abbiamo capito che ce la possiamo giocare con tutti, speriamo almeno di disputare un bel girone di ritorno».
Pensa che ci siano ancora le possibilità per un clamoroso riscatto dell'Europa 2008?
«Ho visto un campionato molto equilibrato, con più squadre competitive e organizzate per puntare al salto in Prima Categoria: il divario inizia ad essere incolmabile nei confronti della vetta, 13 punti sono tanti, ma non possiamo ancora arrenderci.
Alla ripresa dei campionati siamo attesi dalla sfida contro il Nuraminis, un'altra buona squadra, cercheremo di fare il massimo anche se non sarà sicuramente facile, perchè l'emergenza non accenna a finire.
Il nostro campionato potrebbe iniziare tra una paio di settimane».
Sarà necessario dare una risposta importante, a partire proprio da domenica.
«La squadra che sta giocando oggi è la migliore che abbiamo, e l'impegno non manca, abbiamo qualche carenza e questo lo sappiamo ma non posso rimproverare niente a nessuno.
Abbiamo bisogno soltanto di un po' di fortuna, di recuperare qualche giocatore importante e di incontrare possibilmente qualche arbitro all'altezza».