Giampiero Barroccu, lo Stintino ha il suo Stramaccioni

STINTINO - Inizia a prendere forma lo Stintino calcio 2012 - 2013. La compagine del Golfo dell’Asinara, per l’ottavo anno di fila parteciperà al torneo di prima categoria che a sua volta inizierà verso la fine del settembre prossimo. La prima novità riguarda la guida tecnica della squadra. Due salvezze consecutive non sono bastate a confermare Tore Secchi la cui avventura sulla panchina biancoceleste è giunta al capolinea dopo cinquantadue presenze. Al suo posto, la società di via dell’Isola Piana, dopo ponderate e attente valutazioni, ha scelto come suo successore Giampiero Barroccu, tecnico emergente, giovane e motivato, che due stagioni fa vinse il titolo sardo con la juniores regionale dell’Usinese. Barroccu, trentacinque anni a settembre, laureato in scienze dell’amministrazione e risorse umane, sarà il ventiduesimo mister della storia dello Stintino calcio. Da calciatore vanta esperienze con le casacche della Monserrato Sassari (esordio proprio contro lo Stintino nel lontano 1994 e promozione nel campionato di seconda) Ardara e Pozzomaggiore. A soli 25 anni, per motivi di studio e lavoro, abbandona il terreno di gioco e inizia a intraprendere la carriera di allenatore dapprima con i bambini e successivamente dal 2006 al 2009 con gli allievi e i giovanissimi della Monserrato cogliendo ottimi risultati. La svolta arriva dalla stagione 2009 -2010 fino a quella appena conclusa: con la juniores dell’Usinese centra due titoli provinciali, uno regionale, una finale persa e una semifinale sempre nel campionato regionale.

Il primo rinforzo della rosa arriva invece dalla difesa e porta il nome di Danilo Piredda proveniente dai cugini del La Corte. Classe 1981, alto 1 70 cm per 70 kg, possiede una buona forza fisica, un discreto passo oltre che una grande capacità di andare al tiro da lontano. Ricopre il ruolo di terzino destro ma in caso di necessità, nella difesa a quattro, può essere impiegato sia come centrale che sulla fascia sinistra. Il suo è un curriculum di tutto rispetto. Cresciuto nel settore giovanile della Turris Porto Torres, con esperienze nella compagine lombarda della Bollatese (allora società satellitare dell’Inter), a soli diciassette anni esordisce in serie D con la maglia della prima squadra del Santa Teresa. Successivamente arriva l’approdo all’Alghero dove vi rimane per tre stagioni. I suoi maggiori successi arrivano con le maglie del Fertilia e del Porto Torres. Con i giuliani due promozioni: dalla seconda alla prima nella stagione 2003 - 2004 e dalla prima alla promozione in quella 2005 -2006. Altrettante soddisfazioni arrivano con la compagine turritana ottenendo un’altra doppia promozione: dal campionato di prima a quello di promozione nella stagione 2006 - 2007 e dalla promozione all’eccellenza in quella successiva del 2007 - 2008. Nella terza stagione con i rossoblu del presidente Enrico Piras e allora guidati da Rosario Affuso, gioca il campionato eccellenza ottenendo un secondo posto oltre alla conquista della Coppa Italia. Nel 2009 - 2010 il trasferimento al Valledoria ma l’esperienza con i doriani non ha una lunga durata. L’anno seguente il ritorno al La Palma Alghero, squadra con la quale Piredda aveva vinto un campionato di prima categoria nella stagione 2002 - 2003. Nella passata stagione ha collezionato venti presenze con i gialloblu del La Corte, cogliendo un modesto decimo posto. Lo staff dirigenziale della passata stagionale è stato confermato in gran parte quello della passata stagione. Formalizzato anche quello tecnico. Giuseppe Pulina guiderà ancora una volta la squadra juniores. Nel ruolo di direttore sportivo è stato nominato Gabriele Porcu, allenatore dei portieri Giovanni Casali, fisioterapista Maria Luisa Vallebella. Barroccu si avvarrà anche di un preparatore atletico durante la preparazione e per qualche richiamo nel proseguo della stagione. Andrea Benenati