Guspini da raddrizzare, per l'obiettivo-salvezza riecco Marco Piras

La storia si ripete dopo quattro anni e la missione non cambia: salvezza. Il Guspini chiama Marco Piras e il tecnico cagliaritano risponde, come nel dicembre del 2017 quando disse sì al presidente Stefano Serpi rilevando una squadra all'ultimo posto con 6 punti dopo 13 turni, caduta in crisi di identità e risultati con 1 solo punto in 8 giornate (senza fare mai un gol) dopo un buon inizio di campionato con 5 punti in 5 giornate. Lo score fu di 32 punti in 15 giornate e salvezza conquistata con due giornate d'anticipo (le ultime due gare furono due ko con Ferrini e Taloro).

Anche questa volta ci sarebbero da disputare 17 partite (tutte nel ritorno) e la situazione è solo apparentemente migliore perché la squadra è scivolata al quintultimo posto (14 punti in 17 gare) con un trend negativo molto lungo: infatti, dopo un'ottima partenza con 10 punti conquistati in 5 giornate (9 gol fatti e 8 subiti), sono poi arrivati solo 4 pareggi nelle successive 12 giornate (con 8 gol segnati e 22 subiti).

Dopo le dimissioni del tecnico Carracoi all'indomani del pareggio con l'Asseminese, che interrompeva la striscia di sette sconfitte di fila, la squadra bioncorossa è stata traghettata dall'allenatore della Juniores Diego Ghiani che ha conquistato il pareggio a Castiadas (2-2), quello in casa col Li Punti (1-1) e, infine, il pesante ko (4-0) di sabato nell'anticipo contro la Villacidrese. La sconfitta nel derby mediocampidanese ha portato il presidente Serpi a ripetere la mossa del 2017 richiamando Marco Piras che, tra l'altro, nella stagione successiva a quella dell'incredibile rimonta-salvezza chiuse al quinto posto con 47 punti in 32 partite. Terminata l'esperienza di un anno e mezzo a Guspini, il tecnico fu chiamato ad Arbus nel campionato fermato dal Covid a marzo 2020. In carriera ha sempre centrato l'obiettivo risollevando sempre le sorti delle squadre prese dai bassifondi come quando fu chiamato in corsa da Carloforte, Barisardo e Asseminese in Promozione, o dal Castiadas in Eccellenza, o dal Muravera in serie D ottenendo la salvezza diretta nella stagione 2015-16. Le sue squadre si sono sempre distinte per carattere e organizzazione tattica, e riesce ad imprimere la svolta sin dalle prime gare in cui si insedia nella nuova panchina.  

Domani effettuerà il primo allenamento con la squadra, ritrovando alcuni giocatori che ha già guidato in passato come Ibba, i gemelli Floris, Montesuelli, l'esordio è previsto per giovedì 30 dicembre in casa del Porto Rotondo in un autentico spareggio-salvezza con le due squadre divise solo da due punti.