«Con l'Atletico Bono è derby, ci vuole cuore e testa»
Il Buddusò si riprende la vetta, Terrosu: «Stiamo correndo forte, possiamo fare una stagione da protagonisti»
Missione compiuta per il Buddusò che, grazie al netto 3 a 0 rifilato al fanalino di coda Bultei, centra la sesta vittoria in questo campionato, per il quinto risultato utile di fila. Mister Ferruccio Terrosu non può che essere soddisfatto per quanto fatto vedere dalla sua squadra in queste prime nove giornate della stagione, con la classifica che vede i biancocelesti al primo posto del girone C di Prima categoria, in solitaria, con una lunghezza di vantaggio sulla Paulese, che però ha già scontato il proprio turno di riposo, a differenza di Dem e soci, che tireranno il fiato solo nella prima uscita del nuovo anno, alla ripresa delle attività dopo la pausa per le feste di Natale.
All'orizzonte, intanto, la sfida in trasferta contro l'ostico Atletico Bono, andato ko una sola volta in stagione: in palio punti pesantissimi e, soprattutto, la confermarsi della vetta.
«La partita di domenica scorsa contro il Bultei è andata piuttosto bene — ammette con il pieno di soddisfazione mister Terrosu — del resto sapevamo di avere un unico risultato a disposizione, considerando che giocavamo in casa e non potevamo permetterci sicuramente passi falsi. I ragazzi si sono espressi alla grande, tenendo in mano il pallino del gioco per lunghi tratti del match, ma i nostri avversari ci hanno dato comunque del filo da torcere, come è normale. Dopo aver realizzato il primo gol, comunque, ci siamo sbloccati e la gara si è definitivamente messa in discesa».
Il Buddusò piazza il quinto risultato utile di fila.
«Stiamo correndo forte, ma non dimentichiamoci che questa squadra è stata profondamente rinnovata rispetto al passato, i ragazzi hanno bisogno di un po' di tempo per raggiungere l'intesa e l'affiatamento ottimali, questo significa che possiamo maturare e crescere ancora molto, considerando che, per la maggior parte, la rosa è composta da elementi piuttosto giovani. Per il momento, dunque, posso dire che il lavoro fatto è ottimo: ci alleniamo a mille durante la settimana e la società non ci sta facendo mancare nulla; possiamo contare su un club organizzato sotto tutti gli aspetti e questo ci garantisce una buona dose di tranquillità».
I biancocelesti sono ripartiti di slancio dopo il pari, per 2 a 2, incassato in casa della matricola terribile Macomer.
«La partita è stata pesantemente influenzata dal vento: i nostri avversari sono riusciti ad approfittarne, segnando due gol; a noi invece è girata male. Nonostante tutto, però, anche in quella gara la mia squadra ha costruito tantissime occasioni da gol e se proprio devo essere sincero, credo che il pareggio, alla fine, ci stia stretto. Ma nel calcio bisogna sempre accettare il verdetto del campo e, nel caso le cose vadano storte, bisogna cercare di riscattarsi già dall'impegno successivo».
L'unica sconfitta rimediata sino ad ora è arrivata alla quarta giornata, contro la Corrasi di Oliena.
«Ci trovavamo in vantaggio sino ai minuti finali e avremmo potuto chiudere il discorso in diverse occasioni, invece i nostri avversari sono stati bravi a rimanere in partita e allo scadere hanno trovato il pari, a causa, principalmente, di una nostra disattenzione: ci siamo rilassati prima del dovuto ed è stato un errore che abbiamo pagato a caro prezzo. Nei minuti di recupero, poi, la Corrasi ha realizzato il gol da tre punti, ma sono sicuro che si possa imparare qualcosa anche dalle sconfitte: la squadra ha preso consapevolezza degli sbagli commessi e, allo stesso tempo, ha preso consapevolezza sulla propria forza, sul proprio valore: abbiamo tutte le carte in regola per poter disputare una stagione da protagonisti».
La classifica parla chiaro: venti punti all'attivo, con una lunghezza di vantaggio sulla Paulese e due sul Porto San Paolo.
«Ovviamente è un dato che ci fa piacere, ma potrebbe anche essere relativo: le due compagini che ci inseguono hanno già riposato, noi invece abbiamo giocato nove partite su nove; il campionato a 17 squadre è ovviamente lunghissimo e pieno di insidie, proprio per questo il nostro primo posto, almeno per il momento, lascia il tempo che trova. Di sicuro, però, stanno già emergendo i valori, le varie forze in campo: ci sono almeno 5-6 squadre, tra cui il Buddusò, è chiaro, che sgomiteranno per i primi posti, ma è ancora troppo presto per fare un pronostico su chi riuscirà a spuntarla; per avere indicazioni più attendibili dovremo aspettare almeno alla 15ª giornata».
Il Buddusò ha collezionato numeri importanti: 23 gol all'attivo e 14 al passivo, ma a voler essere pignoli, in fase difensiva si può fare qualcosa in più.
«Quella di domenica, come ho fatto notare ai ragazzi, è stata la prima partita in questo campionato dove non abbiamo subito gol: la vittoria vale doppio. Per noi sarà fondamentale migliorare il rendimento del reparto arretrato, ma posso dire che siamo sulla buona strada e domenica l'abbiamo dimostrato. È vero, il Bultei è il fanalino di coda del torneo, ma è sempre un cliente ostico da affrontare, vale per noi ma anche per tutte le altre squadre. Si trattava di un impegno importante e delicato».
Nel prossimo turno i ragazzi di mister Terrosu sono attesi dalla trasferta nella tana dell'Atletico Bono.
«Considerando che le due città si trovano a pochi chilometri di distanza l'una dall'altra, possiamo tranquillamente parlare di un derby: affronteremo una squadra che è stata costruita per primeggiare, sarà una partita apertissima ad ogni risultato. Sappiamo che queste gare si affrontano con cuore e testa: la grinta è un elemento fondamentale e noi cercheremo di dare il massimo in questo senso».
Il tecnico fa il punto per quanto riguarda la condizione atletica.
«Siamo in salute, con l'umore al massimo dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa, ma non dimentichiamoci che anche l'Atletico Bono ha strappato tre punti sul campo della Dorgalese. Cercheranno di far valere il fattore campo e di fare bella figura davanti al loro pubblico, sono sicuro che verrà fuori una partita molto interessante».