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Giuseppe Corona, attaccante, Carbonia
Arbus in rimonta, il Samassi cade in casa del Quartu 2000

Il Carbonia si mette la Corona: doppietta del bomber che risolve il derby contro la Monteponi; il Guspini passa nel finale: Flumini e Marci piegano la San Marco

Il Carbonia mette le mani sui tre punti, battendo con un secco 2 a 0 i cugini della Monteponi nel derby sulcitano diventato ormai negli anni un classico; un bel colpo per gli uomini di Marongiu che per un'altra settimana possono godersi la vetta della classifica, respingendo l'attacco del Guspini, vittorioso nel bel banco di prova contro la San Marco, e tenendo a debita distanza l'Arbus, che passa contro la Villacidrese, e Samassi, colpito e affondato dal Quartu 2000, che conquista la sua prima vittoria in stagione.

Ennesima prova di spessore per la capolista, che incassa tre punti pesantissimi al cospetto di un avversario, la Monteponi, che rispetto agli ultimi anni ha ben altre ambizioni, i ragazzi allenati da mister Fiori occupano attualmente la quartultima pizza in classifica, ma che si presenta alla sfida con grande determinazione e la voglia, nemmeno troppo celata, di fare lo sgambetto alla prima della classe. I padroni di casa, alle prese con qualche assenza importante, partono subito forte: ci prova Giuseppe Corona (nella foto), su punizione, seguito da Congiu, ma l'Iglesias resiste e anzi prende le misure all'avversario e tiene discretamente il campo. La pressione dei locali però aumenta esponenzialmente con il passare dei minuti e il portiere ospite Biancu è costretto agli straordinari: ancora Corona grande protagonista su punizione, con la sfera che colpisce in pieno la traversa dopo un intervento prodigioso di Biancu; il duello tra i due si ripete poco dopo, ma a spuntarla è ancora l'estremo difensore della Monteponi, che resiste anche sui tentativi di Foddi e Cosa. Il gol è nell'aria: a quindici dal riposo l'incursione di Giovanni Congiu vale per il calcio di rigore, dal dischetto Corona non sbaglia, spiazzando Biancu. La replica della Monteponi non tarda ad arrivare: occasionissima per Sireus che da ottima posizione chiama in causa Bove, che si fa trovare prontissimo. Il Carbonia, scampato il pericolo, si riversa nuovamente in attacco: Biancu si salva con l'aiuto dei legni. Nella ripresa la Monteponi cerca di invertire il trend della gara e prova ad affacciarsi in avanti con più continuità, ma la difesa di casa gestisce bene la situazione sotto gli attacchi di Foti, Sireus e Amorati. Ci pensa il solito Corona a mettere definitivamente in cassaforte il risultato: al 25' l'attaccante trova magistralmente lo spazio per concludere a rete con una rasoiata di rara precisione che non lascia scampo a Biancu. Subito il raddoppio, la Monteponi non riesce più a reagire e lascia via libera alla corazzata bianco-blu.

Dopo la bella prova in Coppa Italia, il Guspini conferma di attraversare un momento assolutamente magico battendo di fronte al proprio pubblico la San Marco di Zottoli, al primo ko stagionale. Sono tante le conferme per mister Sebastiano Pinna, con i suoi che consolidano il secondo poso in classifica grazie ad una prestazione eccellente, in cui spicca l'ottima prova del reparto avanzato, uno dei punti di forza di una compagine che sembra avere tutte le carte in regola per togliersi soddisfazioni importanti.
La prima azione degna di nota parte dai piedi di Serpi che cerca Tronu, ma la difesa ospite sbroglia la matassa con tempismo. La San Marco cerca di pungere con Saccucci, chiuso dal numero uno di casa Pisano, ma i pericoli maggiori riguardano il portiere ospite Daddi, chiamato al miracolo al 20' su una conclusione a colpo sicuro di Tronu, innescato da Flumini. La premiata ditta Tronu-Flumini si ripete poco dopo, alla mezz'ora, con esito nettamente diverso: fuga di Tronu sulla fascia, la palla arriva a Flumini che non perdona. Il Guspini insiste, la San Marco limita il passivo. Nella ripresa, le due squadre si affrontano a viso aperto: i padroni di casa a caccia del raddoppio, gli ospiti all'inseguimento del gol che potrebbe riaprire il confronto. La San Marco ci prova con Pilleri, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, bravo Pisano a non farsi sorprendere; il portiere di casa però viene tradito poco dopo dalla deviazione sfortunatissima di Uccheddu, che vale per il momentaneo pareggio. Il risultato rimane in bilico sino alla fine, ma proprio quando la San Marco sta assaporando il gusto del punticino, arriva la girata di Marci, all'ultimo assalto, che regala ai suoi una delle vittorie più pesanti della stagione.
Bel successo esterno per l'Arbus che si aggiudica i tre punti nella sfida, tutt'altro che facile, sul campo dell'ostica Villacidrese: i padroni di casa partono subito con grande determinazione e sbloccano la gara dopo appena cinque minuti con la rete di Medda, servito da Lilliu. L'Arbus, nonostante lo svantaggio, non si scompone e aspetta il momento giusto per colpire: alla mezz'ora Martinez si libera del diretto marcatore e trafigge Piroddi per il punto del pari. Nella ripresa, la Villacidrese gestisce discretamente la gara, ma l'espulsione rimediata da Demontis dopo dieci minuti fa saltare in aria i piani tattici di mister Costa; i locali, seppur in inferiorità numerica, vanno vicinissimi al raddoppio: Congia si procura un calcio di rigore, dal dischetto lo stesso Congia perde il duello con Atzeni che con una parata strepitosa tiene a galla i suoi. Al 25', Ferraro sigla il sorpasso per i granata pescando dal cilindro una rete da assoluto fuoriclasse, con la sfera che termina la sua corsa all'incrocio. La Villacidrese, colpita nell'orgoglio, si riversa nella metà campo avversaria, concedendo però ampissimi spazi agli ospiti: ci pensa Martinez, nella più classica azione di contropiede, a chiudere definitivamente il confronto.

Prima gioia stagionale per il Quartu 2000 che cancella il brutto 0 alla voce vittorie contro un avversario di assoluto prestigio, il Samassi di Busanca non aveva ancora perso quest'anno, e rilancia le proprie ambizioni in chiave salvezza: la prestazione, importante non solo sul piano tecnico tattico ma anche e soprattutto dal punto di vista caratteriale, fotografa una squadra apparsa in salute e decisamente determinata. I padroni di casa sapevano bene che contro il Samassi non sarebbe stata una passeggiata, e le prime battute dell'incontro confermano in pieno la sensazione: dopo dieci minuti infatti Meloni ha la palla giusta per il vantaggio, ma la sua conclusione, da ottima posizione, si perde sul fondo. Al 25' ci prova Melis, con un tocco morbido che supera di pochissimo la traversa. Alla mezz'ora è il turno di Cacciuto, che ci prova con una conclusione potente, ma priva della necessaria precisione. Il Quartu 2000 si difende con ordine e non disdegna i contrattacchi: brividi per Pillittu sulla conclusione di Piu che si stampa incredibilmente sulla traversa. Nella ripresa, dopo due minuti l'espulsione di Cocco, doppio giallo, complica, di molto, la situazione per gli ospiti, ma il Samassi non ne approfitta e anzi si fa sorprendere, al decimo, dalla zampata di Piu, ancora lui, che questa volta beffa il portiere ospite. Il Samassi, come è logico, si butta in avanti a caccia del pari: ci provano Melis, su punizione, Cacciuto e Meloni, con quest'ultimo che si deve accontentare dell'ennesima traversa. Il Quartu 2000, esattamente come nel primo tempo, aspetta il momento giusto per colpire, e sfiora il raddoppio con Zucca, palla fuori per una questione di millimetri; il punteggio non cambia più, per il Quartu 2000, è festa piena all'ottavo tentativo.

Continua nel migliore dei modi la stagione della matricola terribile Seulo che cala un'esaltante cinquina nella sfida esterna sul campo della Frassinetti, che non vince ormai da un mese, in occasione del successo interno contro il Guspini. Per mister Perra continua il periodo avaro di soddisfazioni, solo un punticino raccolto nelle ultime quattro uscite, con il Siliqua terzultimo distante quattro lunghezze. Prestazione brillantissima per l'undici mandato in campo da mister Grudina, con gli ospiti che partono fortissimo: prima occasione sui piedi di Palmas, che chiama Contu alla parata; ci provano poi Milia e soprattutto Tore Boi, che spara fuori da ottima posizione. Nel momento migliore del Seulo, la Frassinetti trova il gol del momentaneo vantaggio: Melis si procura e trasforma un calcio di rigore, ma il Seulo non si scompone e alla mezz'ora perviene al pareggio: Murgia straripa tra le maglie della difesa avversaria, palla a Salvatore Boi che fredda Contu in uscita disperata. Nella ripresa, il Seulo sorpassa: Trogu inventa per Oppes che beffa Contu. Passano appena cinque minuti, e gli ospiti calano il tris: Murgia ingrana il turbo, assist per Trogu che non sbaglia. La Frassinetti si rivede con l'occasione sciupata da Scull, ma è un fuoco di paglia, perchè Oppes trova la sua personalissima doppietta trasformando un calcio di rigore concesso per fallo su Marongiu. Chiude i giochi il gol di Boi, doppietta anche per lui, al termine di un'azione insistita in area di rigore avversaria. Per i padroni di casa, che chiudono con la traversa colpita da Melis, è notte fonda.

Secondo passo falso casalingo consecutivo per il Selargius di Spini che si arrende alla prova di carattere del Sant'Elena: succede tutto nella ripresa, con il vantaggio messo a segno da Atzori dopo quattro minuti; gli ospiti ringraziano Perinozzi, che entrato al 17' al posto di Farris spacca in due il match siglando una sontuosa doppietta.
Vince, e bene, anche il Carloforte, che in casa batte il Barisardo con un secco 2 a 0 e conquista tre punti pesantissimi in chiave salvezza: i padroni di casa partono con il piede giusto, ci prova Puggioni dal limite dell'area ma Masia si salva. I ragazzi allenati da mister Poma sfiorano il vantaggio con Gattuso, che di testa colpisce però la traversa. Il primo tempo si chiude con l'occasione costruita da Sanna che serve Reynozo a cui manca la lucidità per colpire Masia. Nel secondo tempo, il Carloforte sfonda: magia di Rojas che trova il tempo per regalare a Sanna un assist al bacio, colpo di testa e palla in fondo al sacco. Passa appena un minuto e il Carloforte raddoppia: il copione è il medesimo, con Rojas ad innescare l'incursione di Sanna, il quale si libera di un avversario e poi brucia Masia.
Incomincia nel migliore dei modi l'avventura di mister Matteo Serra sulla panchina della Tharros: prima vittoria stagionale in casa, ottenuta contro l'ostico Siliqua ben messo in campo da mister Corsini. Gli ospiti confermano infatti tutti i progressi evidenziati nelle ultime uscite e per mezz'ora imbriglia le iniziative dei locali, che alla mezz'ora però trovano il varco giusto per passare in vantaggio: ci pensa Fiori, con un diagonale imprendibile, a sbloccare il punteggio. La Tharros potrebbe trovare il raddoppio a dieci dal riposo, ma Cossu non trova il tempo per la deviazione vincente grazie all'intervento di un avversario, con il pubblico di casa che reclama a gran voce per il calcio di rigore. La partita si mantiene viva, con i due portieri chiamati agli straordinari. Dessalvi tiene a galla gli ospiti sino all'ultimo, ma al 90' Atzeni trova il punto della definitiva tranquillità.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A