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Serie D
Budoni primo tra le sarde, scavalcato il P. Torres

Il Castiadas torna in Eccellenza, il Sanluri conquista lo spareggio col Tavolara

La notizia positiva è che la peggiore delle ipotesi è stata evitata, ossia la retrocessione diretta delle tre squadre sarde, quella negativa è che ciò sia avvenuto più per la vittoria del Cynthia in casa dell’Astrea che non per il risultato del Tavolara che, perdendo malamente in casa del Bacoli (5-1), è stato raggiunto a quota 31 dal Sanluri, vittorioso tra le mura amiche (3-2) col Monterotondo. Tra galluresi e campidanesi sarà spareggio per decidere chi accompagnerà il Castiadas in Eccellenza che, perdendo 4-2 a Viterbo, ha salutato la serie D dopo un solo anno. Per le altre sarde gioie e dolori: il Porto Torres perde al 92’ a Guidonia e cede lo scettro della migliore squadra sarda al Budoni, vittorioso 2-0 nel derby col Selargius. L’Arzachena si congeda dal proprio pubblico con una vittoria (3-2) contro il Viribus Unitis.

 

Il Tavolara farà lo spareggio con il Sanluri - Il Tavolara doveva vincere per garantirsi i playout mentre con un pareggio decretava la retrocessione di Castiadas e Sanluri e doveva, a sua volta, sperare in una non vittoria dell’Astrea per non seguire in Eccellenza le altre due cugine. Invece accade che la squadra di Addis sforna la peggior partita della stagione, viene schiantata 5-1 dal Bacoli e non abbandona subito la serie D solo perché il Cynthia vince in casa dell’Astrea. Il tecnico gallurese ha ammesso che i suoi ragazzi pensavano più ai risultati provenienti dagli altri campi che a giocarsi la gara. Sugli scudi i bomber campani Manzo (doppietta) e Martone (tripletta), l’unica rete dei biancoverdi porta la firma del solito Borrotzu. Non tutta la gara degli olbiesi è pero da buttare perché, sull’1-0, Siazzu ha avuto la possibilità di pareggiare due volte nel primo tempo mentre nella ripresa, sul 3-0, Stocchino ha fallito due gol prima della rete del compagno di squadra Borrotzu. Ora il Tavolara deve resettare tutto e preparare lo spareggio col Sanluri per guadagnarsi la sfida-playout contro il Cynthia di Giancarlo Sibilia.

 

Il Sanluri si regala l'ultima chance-salvezza - Alla gara di domenica a Nuoro c’è appunto il Sanluri di Paolo Busanca che, da quasi spacciato, si ritrova a giocarsi le sue importanti carte per la salvezza. Il 3-2 contro il Monterotondo (già qualificato per i playoff) vale la prima vittoria del Busanca-bis e il ritorno al gol di Silvio Fanni dopo sei giornate che, guarda caso, coincise con l’ultimo successo dei biancorossi in campionato. Il bomber mette a segno una doppietta, così come fece il 13 marzo in casa del Bacoli, e anche quella volta fu vittoria per 3-2. Il parallelismo è completo perché in Campania fece gol Caddeo che si è ripetuto appunto col Monterotondo. Una vittoria messa nel cassetto nel primo tempo (2-0, Fanni e Caddeo) e poi riportata in discussione dai laziali prima con Del Vecchio e poi, dopo il 3-1 di Fanni, con Cirillo. Ultimi 16’ di paura per i campidanesi salvati allo scadere da Sanna. Appuntamento a Nuoro, vecchio feudo di Busanca, ex allenatore dei barbaricini in Promozione tre anni fa.

 

Il Castiadas saluta la serie D dopo un solo anno - Il Castiadas si morde le mani perché vincendo a Viterbo avrebbe tagliato fuori il Sanluri nella classifica avulsa e disputato lo spareggio col Tavolara. Invece, la squadra di Piccarreta rimedia un 4-2 che riporta il Sarrabus in Eccellenza. Una retrocessione figlia di un brutto girone d’andata chiuso con soli 11 punti, tardiva la rivoluzione tecnica del presidente Saverio Onano che aveva ridato speranze salvezza ai biancoverdi. La gara contro la Viterbese si è messa male per i gol di Federici (2’) e Di Matera (27’), nella ripresa Mirko Onano (15’) riaccende la luce e subito dopo Maccioni si vede negare il pari da Grandclement; Federici firma l’allungo (20’), poi Zeigbo (39’) riporta sotto i sarrabesi che si arrendono al 45’ al rigore dello scatenato ex torresino Federici autore di una tripletta. Delusione in casa Castiadas che presto vorrà riprogrammare la scalata alla serie D.

 

Il Porto Torres cede lo scettro della migliore sarda - Il Porto Torres chiude con una sconfitta a Guidonia il brutto finale di campionato (due punti in sei partite) che ha tolto ogni velleità di playoff alla squadra di Rosario Affuso. Il gol al 92’ di Cini priva i rossoblù anche del primato in classifica tra le squadre sarde. Resta ai turritani, comunque, una stagione giocata per due/terzi da protagonista pur essendo matricola. Il ciclo triennale vincente di Affuso (primo in Eccellenza, due Coppe Italia e due Supercoppe regionali) è giunto al termine, il tecnico cercherà fortuna altrove mentre il club presieduto da Enrico Piras potrà contare su un’ottima base tecnica per giocarsela a viso aperto nel massimo campionato dilettantistico.

 

Al Budoni il derby e il primato tra le squadre isolane - Il Budoni batte il Selargius 2-0 nel derby e chiude il torneo a 47 punti, prima tra le squadre sarde. I ragazzi di Raffaele Cerbone hanno strappato ai granata di Virgilio Perra anche la quarta piazza nella classifica del girone di ritorno (28 punti contro 26). La gara in Gallura è stata segnata dai gol dell’eterno Marco Pau (classe 1971) e dal giovane Piermario Motzo (1992) e ha confermato l’eccezionale campionato di entrambe le squadre. Il Budoni ha chiuso con la seconda miglior difesa (31 gol subiti, 2 in più della capolista Aprilia) e facendo esordire l’ennesimo talento locale (Matteo Vardeu, classe 1995). Il Selargius ha costruito la salvezza proprio con l’utilizzo sfrenato dei suoi giovani Mainas (’93), Federico Melis (’93), Sarritzu (’92), Pitta (’91), Palmisano (’91), Boi (’91), Nurchi (’90), Crobeddu (’90), affiancati dagli esperti del gruppo Emiliano Melis (’79) e Pierluigi Porcu (’80), un lusso per la categoria, così come mister Virgilio Perra.

 

L’Arzachena fa brindare per la prima volta mister Uscidda - L’Arzachena chiude il campionato con una vittoria, la prima per il tecnico Mauro Uscidda che, da responsabile del settore giovanile del club bianco verde, si è trovato in prima squadra nelle ultime 4 giornate. Il 3-2 alla Viribus Unitis è frutto di un grande primo tempo chiuso in vantaggio di tre gol grazie a Demartis (11’), Mastinu (27’) e Hasa (34’), nella ripresa il ritorno dei campani si ferma alle realizzazioni di Mascolo (2’) e D’Urso (4’). In casa degli smeraldini resta la consapevolezza di non aver giocato pienamente le proprie chance per conquistarsi un posto nei playoff, frenati dai tanti infortuni e dai cambi in panchina, con la gestione Sottana (23 in 15 gare) meglio sicuramente di quella di Perrotti (18 in 15 gare).

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
17 Ritorno
Girone G