Il Cortoghiana vede la Promozione, Farci: «Un ritorno dopo 40 anni, è un risultato quasi storico. I ragazzi i veri artefici di questa impresa»

È tempo di bilanci in casa Cortoghiana: i rosso-blu hanno chiuso l'anno con una sconfitta, piuttosto pesante nel punteggio (4 a 1) rimediata nella finalissima playoff al cospetto del quotatissimo Luogosanto; un passo falso doloroso ma che non compromette assolutamente quanto di buono fatto durante la stagione.
I ragazzi allenati dal giovane tecnico Marco Farci, infatti, hanno orbitato nelle primissime posizioni per tutto il campionato, piazzandosi al secondo posto, davanti alla Freccia Mogoro e ad una sola lunghezza dalla quotatissima Villacidrese. Nel primo turno degli spareggi, Pinna e soci sono riusciti ad imporsi sul Villasimus, ma soltanto ai calci di rigore, al termine di una vera e propria battaglia: un successo d'oro, che molto probabilmente varrà per il tanto atteso salto di categoria, questa almeno è la sensazione forte dopo l'annuncio della fusione tra Samassi e Carbonia che libera un posto per il prossimo torneo di Promozione.

«Questa stagione ci ha regalato tante soddisfazioni — dichiara Marco Farci — abbiamo raggiunto un traguardo importante, agguantando i playoff sul filo di lana, ma devo dire che non ci siamo mai arresi in questo senso: nelle ultime uscite sono arrivate ben otto vittorie di fila, un dato che la dice lunga sulla determinazione messa in campo».
Il primo ostacolo incontrato negli spareggi è stato il Villasimius di mister Pandino.
«Una gara molto equilibrata. I ragazzi sono stati bravissimi a recuperare lo svantaggio, mostrando per l'ennesima volta grandissimo carattere». Il punteggio è rimasto bloccato sino al 120', così per decretare la vincente sono stati fondamentali i calci di rigore. «Dove siamo stati semplicemente più fortunati dei nostri avversari».

Con il Luogosanto, in finalissima, il Cortoghiana ha dovuto sventolare bandiera bianca.
«Nel primo tempo non ci siamo espressi male, anzi, abbiamo tenuto bene il campo contro un avversario di spessore, ma non è bastato, considerando che al riposo eravamo sotto di due reti. Nella ripresa poi loro hanno chiuso definitivamente il discorso. Comunque non ho nulla da rimproverare ai miei, perché hanno dato tutto; proprio per questo siamo usciti dal campo a testa alta».
Le notizie sulla fusione tra Samassi e Carbonia lasciano ben sperare in vista del ripescaggio: c'è un posto libero in Promozione. «Sarebbe un risultato quasi storico per il club, che non calca quel palcoscenico ormai da quarant'anni. È il frutto del grande lavoro svolto dalla società, in primis, che ha fatto tanti sacrifici per poter allestire una rosa competitiva ma in sostanza sono i ragazzi i veri artefici di questa impresa».

Farci non si aspettava di fare così bene. «Soprattutto perché per me era il primo anno a Cortoghiana, con tutte le difficoltà che questo comporta. L'idea era quella di disputare un ottimo campionato, migliorando magari il settimo posto conquistato nella passata stagione. Non siamo di certo partiti con i favori del pronostico, anche se abbiamo chiuso il girone di andata in testa. Nella seconda parte c'è stato un calo, che va sempre messo in conto, ma nonostante tutto siamo riusciti a stare aggrappati al treno delle prime della classe».
Lo sprint finale ha premiato la Villacidrese. «La compagine più forte, meritano i nostri complimenti, al pari di tutte le altre squadre che hanno infiammato la corsa al titolo; il nostro è stato l'unico girone della Prima Categoria in cui si è deciso tutto solo all'ultima giornata, una cosa sicuramente positiva per lo spettacolo».

Ora si può programmare il futuro. «Prima però ci prenderemo qualche giorno di pausa, perchè è stata un'annata abbastanza impegnativa, poi ci siederemo attorno ad un tavolo per fare il punto sulla situazione». Il tecnico chiude con un ringraziamento particolare. «Va alle numerosissime persone che ci hanno seguito, puntualmente, ogni domenica, sia in casa che in trasferta. Sono stati il nostro valore aggiunto».