Salta al contenuto principale
Il tecnico Claudio Meloni
I cagliaritani hanno toppato solo 2 delle ultime 11 uscite, il tecnico: «Guai ad abbassare la concentrazione»

Il Cus accelera tra Prima e CNU, Meloni: «Finalmente abbiamo ingranato, ma occhio alla classifica corta»

Partenza a rilento. Poi la svolta. Le ultime undici partite, solo due sconfitte. Prima a Tertenia, caratterizzata da tante defezioni; poi il ko ad opera del Villasor, comandante della classe. I numeri parlano di un Cus Cagliari in netta crescita, che viaggia sulle ali dell'entusiasmo.

 

«L'inizio è stato parecchio difficile, con 3 punti nelle prime 6 partite – esordisce Claudio Meloni – La situazione di partenza era complicata: siamo arrivati alle porte della preparazione con soli 4 giocatori del gruppo dell'anno scorso. Fortunatamente sono riuscito a farmi seguire da alcuni ragazzi che ho già allenato in passato. E anche i giovani provenienti dagli allievi ci hanno dato una grossa mano».

 

La rinascita ha origine nel reparto difensivo, da tallone d'Achille a punto di forza. «La difesa a 4 non garantiva sicurezza, quindi siamo passati a 3. E i risultati sono cambiati fin da subito – ammette l'ex tecnico del Quartu 2000 – Ho arretrato Francesco Pisano dal centrocampo, e la situazione è decisamente migliorata. Poi a gennaio è arrivato Alessandro Mura: giovane solo all'anagrafe, ha giocato tanto tra Eccellenza e Promozione (nel Selargius) e in campo si vede. Entrambi mi hanno aiutato a trovare la quadratura».

 

Nelle ultime quattro uscite 9 punti, e adesso la classifica sorride un po' di più. «Guai però ad adagiarci sugli allori – avverte Meloni – Mancano ancora 12 gare, la classifica è corta. Già lo scontro di domenica (in casa dell'Uragano Pirri, ndr) sarà un bel banco di prova. I ragazzi però sono carichi: mi seguono e danno il 100% in ogni allenamento, fin da settembre». Merito anche della società. «Ci hanno sempre lasciato lavorare tranquilli, e non hanno mai fatto mancare il loro supporto. Soprattutto nel periodo più difficile. Posso solo ringraziarli: hanno creato un ambiente unico».

 

La testa però è proiettata anche verso un altro impegno, importante e prestigioso. «Quest'anno avrò la fortuna di guidare la rappresentativa universitaria nel CNU. Stiamo già incominciando a buttare le basi: mercoledì 7 marzo verremo ospitati dal Cus Tor Vergata, il ritorno si giocherà a "Sa Duchessa" il 4 aprile. Vogliamo ben figurare, e passare il turno. Ci sono tanti giovani interessanti, vedremo dove si potrà arrivare».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Argomenti:
Stagione:
2017/2018