Il Florinas piega la resistenza del Tuttavista, il Porto San Paolo cade in casa contro il S. Paolo Apostolo; Porto Cervo di misura

Il Florinas complica i giochi al Tuttavista, con i giallo-rossi che rifilano il quarto stop in campionato per la capolista, sconfitta di misura con il risultato di 3 a 2: le reti, che arrivano tutte nella ripresa, portano la firma di Ehichioya, devastante con una doppietta, e Mandras. Non bastano ai bianco-rossi i gol del solito Cadau, autore del momentaneo 2 a 1, e di Mameli, che dal dischetto tiene viva la sfida accorciando sul 3 a 2, ma il punteggio non cambierà più. I locali salgono così a quota 24 e continuano a correre verso la salvezza; la capolista deve ora difendersi dall'attacco del Porto Cervo, che dal canto suo passa, di misura, per 2 a 1, in casa dell'Orani e aggancia il Porto San Paolo al secondo posto, che si fa beffare dalla San Paolo Apostolo. I ragazzi di Spano passano grazie ai gol, tutti nella ripresa, siglati da Gomez, suo il vantaggio, e Meloni, che allo scadere replica al momentaneo pari firmato da Soddu al 74'.
Domenica da dimenticare, lo dicevamo, anche per il Porto San Paolo, colpito ed affondato dalla zampata di Baldino, in gol poco prima del riposo. Nella ripresa i ragazzi di Langiu non riescono a rimettere in piedi il confronto.

Cade in casa anche il Palau, al cospetto di un ottimo Torpè, che tiene botta nella prima parte di gara e al 20' colpisce con Vardeu, che si fa trovare pronto sugli sviluppi di un corner, dopo una bellissima ripartenza. Nella ripresa Palau costantemente in avanti, con il chiaro intento di riaprire il match, ma la difesa ospite è insuperabile.
Vittoria bella e larga per la Corrasi, che non fa sconti al Bultei, travolto con un netto e larghissimo 4 a 0 finale: vantaggio griffato da Sini dopo appena 13' di gioco, poi il raddoppio di Congiu; nel finale, Zola e Pintore arrotondano il punteggio e chiudono definitivamente il discorso.
Pari e patta, con quattro reti in totale, nel match tra Pattada e San Nicola di Ozieri: ospiti in gol al primo minuto grazie al calcio di rigore trasformato da Molozzu, ma Deiosso relica al 20' e, sempre lui, trova addirittura il raddoppio al 65', per il contro sorpasso dei locali, ma Ghera, a dieci dallo scadere, rimette tutto definitivamente in equilibrio.
Si chiude in parità, ma a reti bianche, la sfida salvezza tra Bottidda e Berchidda, sempre separate in classifica da tre lunghezze.