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Prima Categoria
«Allenare questo gruppo è un onore oltre che un'occasione imperdibile»

Il Narcao fa il pieno di entusiasmo, Tinti: «Mettiamo in cascina punti per la salvezza, dai ragazzi mi arrivano ottime indicazioni»

L'Atletico Narcao continua a piazzare un colpo grosso dietro l'altro: il primo squillo, in questo senso, è rappresentato dal pari, per 2 a 2, strappato in casa nel match contro il Cortoghiana; il 2018 invece si è chiuso con la piccola, grande impresa mandata in scena nella tana di una vera e propria corazzata come la Gioventù Samassi, travolta con un sontuoso 3 a 0; l'ultimo capitolo della serie, almeno sino a questo momento, è rappresentato da un altro 3 a 0, questa volta rifilato all'ormai ex capolista Fermassenti. I ragazzi allenati da Fabio Tinti, che nelle ultime giornate ha deciso di accettare il ruolo di guida tecnica proposto dalla società all'indomani della separazione con mister Serpi, vestono con eleganza i panni della mina vagante del torneo e si stanno mettendo in evidenza come una delle realtà più sorprendenti del torneo. La prossima sfida, in casa della Freccia Mogoro, sarà l'ennesimo banco di prova per un gruppo che sta mostrando, passo dopo passo, margini di crescita enormi.

«La vittoria di domenica è fondamentale per noi — dichiara Fabio Tinti —, perchè ci permette di allontanarci ulteriormente dalla zona bassa della classifica. Eravamo ben consapevoli che avremmo affrontato una squadra tosta ed il campo ha confermato tutte le sensazioni della vigilia: il primo tempo soprattutto è stato combattutissimo, con poche occasioni da una parte e dall'altra. Nella seconda parte invece siamo scesi in campo più determinati e concentrati, con la giusta cattiveria agonistica: ci siamo subito accorti che potevamo vincere la partita, e così è successo».
Per il terzo risultato utile consecutivo, che di fatto rappresenta un piccolo record nel cammino dei bianco-celesti. «Arrivano indicazioni confortanti, stiamo riuscendo a superare, davvero nel migliore dei modi, dei veri e propri esami di maturità contro le squadre più quotate del girone».
L'unico pizzico di rammarico deriva da alcuni scivoloni interni: l'ultimo è arrivato nella sfida contro l'Oristanese. «Si tratta di un episodio isolato, almeno da quando sono subentrato alla guida della squadra, in queste ultime sette uscite. Per il resto, considerando anche il valore di avversarie come Samassi, Fermassenti, Villaperuccio, Cortoghiana e Villacidrese, il bottino è decisamente positivo: quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte».
Ora sotto con la trasferta di Mogoro, che potrebbe regalare ulteriori conferme, in questo senso. «Cerchiamo di lavorare sodo, ogni settimana, per prepararci al meglio per l'incontro della domenica, senza trascurare neppure un dettaglio. Di solito andiamo a caccia di informazioni utili sugli avversari, perchè spesso non sappiamo tanto su chi andremo ad affrontare, sul loro metodo di gioco e sui punti di forza. Ci concentriamo principalmente sulla nostra prestazione, poi come sempre l'ultimo verdetto spetta al campo. Sarà comunque sfida vera: noi ci arriviamo bene, ma anche loro vorranno vincere».

Tra gli uomini più in forma, c'è sicuramente Foglia, a quota 15 reti.
«Davanti ci esprimiamo piuttosto bene, ma c'è da dire che Foti e Michele si conoscono ormai da diverso tempo, considerando che l'anno scorso formavano la coppia d'attacco del Cortoghiana; si trovano ad occhi chiusi, tra di loro c'è grande affiatamento».
Tinti invece sta continuando ad arricchire il suo bagaglio di esperienze come tecnico.
«Ho incominciato ufficialmente questa avventura nel 2016, l'anno in cui ho preso il patentino. Il calcio è una delle mie più grandi passioni: cerco di leggere, di studiare, di aggiornarmi e di migliorare in continuazione, ogni giorno. Mi sono confrontato con la squadra dei Giovanissimi del mio paese, l'anno scorso invece, a Narcao, ho allenato gli Juniores. Per questa stagione, in realtà, volevo concentrarmi soltanto sul ruolo di giocatore, perchè credo che ricoprire il doppio incarico sia piuttosto impegnativo. Ero un po' indeciso, a dire il vero, ma alla fine ho scelto di cogliere la palla al balzo e sfruttare l'occasione che mi ha offerto il club; alla mia età non è una cosa da poco».

Gli obbiettivi posti dalla società sono piuttosto chiari.
«Il presidente mi ha chiesto come prima cosa la salvezza: una volta raggiunta potremo pensare a divertirci con più spensieratezza. La mia intenzione è quella di crescere giornata dopo giornata, su più fronti».
Qualche gol in meno al passivo non sarebbe affatto male, ad esempio. «Nelle ultime settimane stiamo subendo pochissimo, una cosa da sottolineare, considerando che prima del match con il Samassi non ci era mai successo di uscire dal campo con la nostra porta inviolata. Contro la Fermassenti è arrivata una conferma importante, in questo senso. Ora speriamo di continuare così».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone B