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Paolo Piga, allenatore, San Giorgio Perfugas
«A Olmedo gran rimonta, con l'FC Alghero match perfetto»

Il Perfugas brilla tra le grandi, Piga: «Il terzo posto sorprende anche noi ma non abbiamo rubato niente»

Splende decisamente il sereno in casa San Giorgio Perfugas. Grazie al 3 a 2 esterno rifilato al sempre ostico Olmedo, infatti, è arrivata la seconda vittoria di fila, dopo il colpo grosso piazzato nella tana dell'FC Alghero, senza dimenticare il pari, di tutto rispetto, strappato alla battistrada Campanedda. Mister Paolo Piga può ritenersi assolutamente soddisfatto per quanto riguarda le prestazioni fornite dai suoi e, anche e soprattutto, per i risultati che i rossoblù stanno conquistando, in particolare nell'ultimo mese: 10 punti ottenuti negli ultimi 4 turni. 

Ora la classifica vede gli anglonesi al terzo gradino del podio, a quota 23, in coabitazione con l'FC Alghero, a due lunghezze dal Ploaghe secondo e a 5 dal vertice.

«Domenica con l'Olmedo non è stata una partita facile – ammette candidamente mister Piganonostante stessimo giocando bene dal 1' minuto abbiamo incassato il gol a metà del primo tempo per una nostra disattenzione. La squadra ha reagito immediatamente, proiettandosi in avanti a caccia del pareggio, ma la fortuna non ha girato dalla nostra parte, considerando che abbiamo fallito alcune occasioni davvero ghiotte. Nella ripresa, invece, nel nostro momento migliore, i nostri avversari hanno trovato il raddoppio; lì ho temuto che sarebbe potuto essere il colpo del ko, invece i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo. Chi è subentrato dalla panchina a partita in corso si è comportato davvero molto bene e ha dato il proprio contributo, così siamo riusciti a ribaltare completamente il punteggio».
Poi il tecnico aggiunge: «A dire la verità potevamo chiudere la gara con un punteggio ancora più rotondo, considerando che abbiamo fallito alcune occasioni nitide da gol. Loro si sono sbilanciati in avanti a caccia del pari e noi siamo stati bravi a pungere in contropiede, purtroppo, però, senza riuscire a concretizzare».

Il successo ottenuto al campo sportivo comunale “Pintore – Caddeo” arriva dopo la grande vittoria piazzata, in casa, contro un avversario di spessore come l'FC Alghero.
«Parliamo della classica gara perfetta: il risultato finale è assolutamente meritato e poteva essere addirittura ancora più rotondo. Per il resto, siamo scesi in campo con il piglio giusto, trovando il vantaggio dopo appena 30 secondi di gioco, ed il raddoppio dopo due minuti. Al 10' abbiamo fallito clamorosamente il punto del 3 a 0, questo per dare un'idea di come sono andate le cose. Abbiamo mantenuto per lunghi tratti il pallino del gioco in mano, e non posso che complimentarmi pubblicamente con i miei per la gara che hanno disputato, partendo dai ragazzi che facevano parte della formazione titolare sino ad arrivare, ovviamente, a coloro che sono entrati a partita in corso».

La classifica parla chiaro: 23 punti e terzo posto.
«Rispetto all'anno scorso abbiamo cambiato tanto per quanto riguarda gli elementi che compongono la rosa: per noi, in un certo senso, si tratta di un nuovo inizio, anche se già nel girone di ritorno del campionato scorso avevamo avuto modo di far vedere ottime cose, vincendo contro squadre molto più blasonate di noi».
Il tecnico può ritenersi assolutamente soddisfatto della rosa messa a sua disposizione dalla società.
«Siamo stati molto fortunati ad essere riusciti a piazzare gli innesti giusti che ci stanno aiutando ad aumentare il livello, la qualità delle nostre prestazioni; i ragazzi mi seguono alla lettera e per un allenatore non può esserci soddisfazione migliore. I risultati che stanno arrivando nella prima parte della stagione, del resto, rispecchiano in pieno il valore della squadra e forse non pensavamo nemmeno noi di trovarci al terzo posto a questo punto del torneo, e posso dire che non abbiamo rubato niente».

I passi falsi sono stati solo tre, su un totale di dodici uscite: il ko che probabilmente brucia di più è quello rimediato contro il Ploaghe.
«Brucia soprattutto perché abbiamo sbagliato l'approccio alla gara; ci siamo fatti trovare impreparati in occasione dei loro due gol, arrivati a bruciapelo, ma il risultato finale è un po' bugiardo, se facciamo il conto che abbiamo costruito almeno 4-5 palle gol nitide. Credo che, per quanto fatto vedere in campo, non meritassimo una sconfitta così netta, ma forse è stato un bene: quella sconfitta ci ha dato la sveglia, in un certo senso; ci ha dato una grossa spinta a livello psicologico ed ora siamo consapevoli di non essere una squadra così scarsa che può permettersi di perdere 4 a 0 in casa».

Il 0 a 0 strappato in trasferta alla corazzata Campanedda dimostra, invece, che il San Giorgio Perfugas ha tutte le carte in regola per potersela giocare alla pari con tutte le avversarie.
«Il Campanedda è, logicamente, tra le squadre meglio attrezzate del girone: oltre ad avere un'ossatura ormai solida e una rosa ben affiatata possono contare su un ottimo allenatore; il loro zoccolo duro è comporto da sei-sette giocatori che militano nella compagine rossoblù ormai da quattro-cinque stagioni; parliamo di una formazione sicuramente più rodata rispetto alla nostra. Anche in quell'occasione, comunque, abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, disputando una bella partita; di sicuro non siamo scesi in campo con l'obiettivo di accontentarci del pari, anzi, abbiamo avuto tantissime occasioni per passare in vantaggio. Ė venuto fuori un confronto equilibrato, è vero, ma giocato a viso aperto da entrambe le squadre: sono contento per il punticino guadagnato contro una delle grandi corazzate del torneo; parliamo della favorita per la vittoria finale».

Nel prossimo turno, l'ultimo in programma per il 2024, il San Giorgio Perfugas riceverà la visita del La Salette, penultimo con cinque punti in tasca.
«Ho già avuto modo di parlarne con la mia squadra: non mi fido delle compagini che occupano le ultime posizioni della classifica; queste sono le sfide più insidiose, perché di fronte ti trovi degli avversari che hanno poco e nulla da perdere e lottano con il coltello tra i denti a caccia di punti salvezza. Ci aspetta un confronto duro e dovremo essere bravi a non concedere niente ai nostri avversari. Sarà l'ultimo impegno prima della sosta e ci teniamo a chiudere in bellezza questo 2024, poi ci sarà modo per concentrarci sui vari giocatori acciaccati e su coloro che, per svariati motivi, non sono ancora al top della condizione. Credo comunque che il prossimo match sia fondamentale per il nostro futuro e sarebbe davvero molto importante riuscire a conquistare i tre punti».
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Prima Categoria
Girone D