«Bravi a crederci in dieci, il 2-2 ci ha premiato»
Il Quartu 2000 frena la capolista, Piras: «Ma il Pirri che ho visto io andrà in Promozione»
Non c'è dubbio che il risultato del Quartu 2000, un pareggio in casa della capolista Pirri e con l'uomo in meno, sia stato quello tra i più sorprendenti della 21ª giornata del girone A di Prima categoria, anche se il tecnico dei biancoverdi Pierpaolo Piras ci credeva sin dall'inizio e ha caricato a dovere i propri ragazzi. Nel primo tempo al gol di Lai su rigore ha risposto Nenna, poi nella ripresa il rigore del 2-1 di Porceddu con contemporanea espulsione di Corongiu sembrava aver chiarito il destino del match. Ma, al 95', è arrivata l'azione di Apice, il fallo da rigore e la doppietta di capitan Lai dal dischetto.
«Per noi era diventata difficile - dice Pierpaolo Piras - eravamo sul 2-1 e in dieci, però i ragazzi erano in partita dal 1' e ci hanno creduto. L'arbitro è stato un po' troppo severo nell'espulsione con le due ammonizioni ravvicinate. Ci ha lasciato in dieci ma ce la siamo giocata, poi c'è stata una giocata del singolo, con Apice molto bravo a procurarsi il rigore. I quattro cambi ad inizio ripresa erano il segnale che volevo portare a casa la partita a tutti i costi, i ragazzi sono stati bravi e si sono impegnati al massimo e, pur nelle difficoltà dell'uomo in meno, hanno aspettato il momento opportuno e sono stati premiati. Il Pirri? Quello che ho incontrato lo vedo in Promozione ma se la giocherà con la Baunese che ci ha battuto 1-0 in casa facendo una grandissima partita. Per quanto ci riguarda bisogna stare attenti dietro, sempre. Ci vuole poco per essere coinvolti se non azzecchi due o tre partite e noi non abbiamo la squadra per fare i playout. Siamo bravi ma molto giovani e quando entri nel giro delle retrocessioni serve il carattere che non abbiamo. Nel finale di campionato mi aspetto di salire ancora in classifica e poi ci stiamo preparando per l'anno prossimo».