Il Sant'Elena perde la posizione playoff, Dessì: «Col Taloro un pari ci sta, nelle ultime 7 gare ce la giocheremo»

Fino a 8' dal termine vinceva 1-0, il che voleva dire aggancio alla Ferrini al quarto posto a quota 49 e distacco dimezzato, da sei a tre punti, dal Taloro. Invece il Sant'Elena, con l'uomo in più e in vantaggio di un gol, subisce il pari dagli orgogliosi gavoesi ed è momentaneamente fuori dal quartetto che farà i playoff. 

Il tecnico Cristian Dessì si mostra fiducioso: «Il pari, prima di iniziare, ci poteva stare ma la partita si era messa bene, in vantaggio 1-0 e loro in dieci uomini. Abbiamo avuto il braccino corto, arretrando il baricentro ma, sinceramente, il Taloro ha fatto un'ottima gara, pur senza creare occasioni nitide. In una gara con molto agonismo, tanti falli e punizioni, ogni palla inattiva poteva essere un pericolo e, infatti, abbiamo subito il pari su una disattenzione in seguito ad un calcio d'angolo. Siamo mancati nel tenere su palla in modo da far salire la difesa e farla respirare, mi aspettavo qulacosa in più da alcuni giocatori che non sono stati dentro la gara per la tensione. È stato difficile, con loro che buttavano palla dentro a cercare gli attaccanti velocissimi come Falchi, Littarru, Pusceddu. Ma il punto ci può stare, contro una diretta concorrente per i playoff. Ce la giochiamo anche se, a oggi, non siamo dentro ma mancano sette gare ed è ancora lungo, bisogna stringere i denti continuando a lavorare. Secondo me possiamo dire la nostra e fare gli spareggi».

I quartesi giocheranno sabato in anticipo ad Arbus e poi riceveranno la visita della capolista Ilva: «Sono due partite differenti, in una le motivazioni vengono da sé e nell'altra le devi cercare ma non perché sottovalutiamo l'Arbus ma perché inconsciamente i ragazzi la vedono giù in classifica ma col ritorno di Falco sicuramente saranno agguerriti e noi ci faremo trovare pronti».