«Contro il Villasimius sarà dura ma vogliamo fare bella figura»
Il Sarroch continua a stupire, Lai: «Stiamo correndo più forte del previsto ma ora non possiamo abbassare la guardia»
La Gioventù Sarroch spicca il volo, si piazza al secondo posto a quota 19, a sole tre lunghezze dalla capolista Serramanna e continua a stupire tutti: dopo dieci turni la compagine affidata, ancora, alle cure di Massimo Lai si conferma tra le squadre più in forma del momento, con il 5 a 3 rifilato nell'ultima uscita casalinga al Tertenia che vale per il terzo successo di fila, il sesto dall'inizio della stagione, per un ruolino di marcia più che positivo. Ora i giallo-blu sono attesi dal difficilissimo banco di prova contro il Villasimius, per una delle trasferte più insidiose dell'anno, ma la rosa a disposizione del giovanissimo tecnico ha già dato prova di essere abbondantemente all'altezza della situazione: le premesse per fare bene dunque non mancano, ma come sempre, l'ultimo verdetto spetterà al campo.
«Domenica contro il Tertenia abbiamo fatto un'ottima partita, soprattutto nel primo tempo — dichiara soddisfatto Massimo Lai — peccato solo per quei gol incassati nel finale, in maniera stupida tra l'altro, ma in realtà il match non è mai stato in discussione».
Il Sarroch allunga così la sua striscia di vittorie consecutive: non era ancora successo, infatti, di metterne a segno tre di fila. «All'inizio il nostro cammino era più discontinuo, ora invece stiamo riuscendo a raccogliere punti un po' dappertutto; speriamo di continuare su questa strada».
L'ultimo passo falso risale al primo novembre, con l'1 a 0 rimediato in casa del Villagrande.
«Peccato, la squadra ha offerto davvero una grande prestazione in quella circostanza, eppure non è bastato e siamo tornati a casa a mani vuote; credo che sia stata semplicemente la classica giornata storta».
Discorso diverso, invece, per il ko interno maturato nella sfida con l'Uragano Pirri.
«La sfortuna in questo caso c'entra poco, a voler essere sinceri abbiamo affrontato male la partita, siamo scesi in campo con l'atteggiamento sbagliato; la sconfitta ci sta tutta, è assolutamente meritata. Gli errori commessi il giorno, però, ci sono serviti da lezione».
I giallo-blu si sono riscattati immediatamente, con la classifica che parla chiaro in questo senso: aggancio alla secondo piazza, a quota 19.
«Il nostro obbiettivo è quello di migliorare il quarto posto ottenuto nella passata stagione.
In estate la rosa è stata ulteriormente ringiovanita, non potevamo sapere dunque quale fosse il reale potenziale del gruppo ma posso dire che, almeno sino a questo momento, stiamo andando ben oltre le più rosee aspettative; va benissimo così insomma».
La vetta, occupata dal Serramanna, è distante solo tre lunghezze, anche se la capolista oggi scenderà in campo per recuperare la sfida contro il Cannonau Jerzu e potrebbe aumentare ulteriormente il gap nei confronti delle dirette inseguitrici.
«Sono in assoluto la compagine più forte e competitiva, con una rosa di primissimo livello».
I campidanesi si sono aggiudicati la sfida di andata con un netto 3 a 0. «Il punteggio finale è bugiardo; nel primo tempo abbiamo sbagliato tantissime occasioni, sarebbe potuta venire fuori una gara completamente diversa ma non siamo stati abbastanza lucidi nei momenti decisivi. Credo comunque che siano i più seri candidati per il salto di categoria, staranno in alto sino alla fine».
Il Sarroch ora è atteso dal confronto in esterna con il Villasimius. «Di sicuro si tratta di una partita complicatissima, loro possono contare su giocatori importanti come Concas e Rais, ad esempio; noi però ci arriviamo con l'entusiasmo al massimo, è un piacere confrontarsi con avversari di spessore, sarà bellissimo giocare una sfida del genere».
Lai avvisa i suoi: «Non facciamoci ingannare dalla classifica; ora sono un po' staccati rispetto al treno di testa ma credo che alla fine della stagione sgomiteranno con le prime per la corsa alla Promozione». Il tecnico è fiducioso, le sensazioni sono buone. «Dal punto di vista atletico non possiamo affatto lamentarci, ci arriviamo con la rosa al completo. La cosa che mi preoccupa di più, paradossalmente, è il grande entusiasmo dei ragazzi: soprattutto per i più giovani può diventare un elemento negativo, in termini di attenzione e concentrazione».
La fase avanzata, ben 21 reti all'attivo, è una delle armi in più. «Creiamo puntualmente tante occasioni e riusciamo a trovare il gol con diversi giocatori, una cosa sicuramente positiva; Cardia, Suella e Piroddi, poi, si stanno confermando ad altissimi livelli».
In difesa invece si può migliorare tanto. «Il problema principale è che non riusciamo ancora a gestire le gare come vorremmo: anche domenica scorsa, con il 2 a 0 in tasca, abbiamo continuato ad attaccare con troppa insistenza, quando invece sarebbe stato più opportuno abbassare i ritmi dell'incontro, ma sono delle piccole pecche che ci stanno, dettate principalmente dall'inesperienza».