I sassaresi erano sul 2-0 all'85' con Falchi-Usai
Il Selargius non finisce mai, Figos e Lai agguantano il Latte negli ultimi 7'
Quattro gol e un pirotecnico pareggio tra Selargius e Latte Dolce che, alla fine di una gara disturbata dal forte maestrale, scontenta entrambe e non mette d'accordo nessuna delle due squadre sarde impelagate nella zona playout. I sassaresi perché fino all'85' erano in vantaggio 2-0, con un uomo in meno (espulso Falchi al 60') e perciò prossimi all'impresa, i granata di Vincenzo Fadda per le innumerevoli occasioni da gol sciupate tra la fine del primo tempo e il 40' della ripresa con un palo colpito da Sanna, un rigore netto non assegnato al bomber e un gol annullato (giustamente) per fuorigioco che stavano lasciando increduli i tifosi di casa. I gol in 7' di Figos, in acrobazia da terra, e di Lai, con un tiro deviato, hanno risistemato le cose confermando la capacità dei selargini di rimediare alle situazioni che appaiono irrimediabilmente compromesse.
Formazioni. Il Selargius non ha Porcu e Farci per squalifica e Bonacquisti per infortunio, mister Fadda recupera perlomeno Garau lo manda al centro della difesa con Piselli mentre Callai ('94) e Lai fanno i terzini con Goio ('93) in porta, a centrocampo Angheleddu e Giordano ('95) stanno in mezzo mentre Piras ('96) e Mancosu sono sugli esterni, davanti la coppia Sanna-Figos. Il Latte Dolce non ha Cocco e Gambella, mister Scotto piazza esterni di difesa Masala ('96) e Satta ('93), coppia centrale Delrio e Chessa ('95), a centrocampo Derudas sta tra Ruggiu e Onali('97), attaccanti esterni Falchi e Mannoni con Usai in mezzo.
Primo tempo. La monetina sistema il Latte Dolce a favore di vento e il Selargius contro e, visto come viaggia male la palla (troppo veloce per i sassaresi, troppo lenta per i cagliaritani), le aspettative per una gara spettacolare crollano ai primi lanci. Merito dei 22 in campo se alcune azioni sono anche gradevoli da vedere. I padroni di casa temono gli avvii di gara - ad eccezione del precedente derby col Budoni - e provano a fare la partita. L'angolo di Garau al 1' trova Falchi ad anticipare il colpo di testa di Piselli. Interessante l'accelerazione di Sanna chiusa da Satta al 2'. Insistono i selargini e al 5' Emmanuele Piras, sistemato a sinistra, vede il taglio in area di Figos e lo serve con precisione, Garau esce in ritardo ma è bravo a disturbare l'attaccante senza toccarlo e costringendolo ad allargarsi troppo con la palla fino al fondo. Sfuma così una ghiotta occasione. Delrio al 6' intercetta una palla filtrante di Sanna che avrebbe messo Figos solo davanti a Garau. Piano piano il Latte Dolce guadagna campo e qualità negli scambi. Al 10' Delrio - che ha un gran tiro - ci prova su punizione ma la sua conclusione è altissima sulla traversa. Al 12' si scalda Falchi che fugge sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo una pericolosissima palla, Usai non ci arriva e la difesa dei granata manda in angolo. Primo importante segnale che i sassaresi sono entrati in gara. Delrio e Chessa prendono le misure a Sanna e Figos, Derudas e Ruggiu ben controllano Angheleddu e Giordano. Al 18' ottima chanche per il Latte Dolce con il destro di Mannoni sul quale interviene Goio a terra. Passa 1' e ancora Falchi supera Callai (in difficoltà sulla marcatura), palla in mezzo per Ruggiu chiuso bene da Lai. Il baby Onali, classe 1997, mostra quelle qualità per le quali mister Scotto lo sta mettendo dal 1' da tre gare. Al 22' bella iniziativa del 16enne sassarese, doppia finta su Callai e cross basso per Usai ma Goio blocca a terra. Al 23' occasionissima Latte Dolce per passare in vantaggio, Mannoni scappa a destra e serve Usai che si infila centralmente e calcia a botta sicura, salva Goio con un intervento prodigioso. Al 25' gli ospiti guadagnano una punizione sulla trequarti (Figos ammonito), il destro dell'ex Cagliari Mannoni non inquadra la porta. È senz'altro il momento migliore dei biancocelesti che lo legittimano con la rete del vantaggio al 28': attacca il Selargius e la palla va al portiere Garau che rinvia lunghissimo sulla sinistra, la palla rimbalza sulla trequarti, Falchi è veloce ed esperto nel mettere il proprio corpo davanti a Callai, così può entra in area e superare Goio con un preciso esterno collo rasoterra angolato. L'ex Porto Torres interrompe un lungo digiuno e festeggia con l'abbraccio a Delizos, capitano in panchina. Vantaggio meritato ma, dalla mezzora in poi si vede solo il Selargius. Al 35' Piselli, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, costringe Garau alla parata a terra. A destra, poi, si scatena Mancosu, al 39' il suo cross in area non trova maglie granata pronte alla battuta a rete. Al 41' lo imita Sanna che penetra da destra in area di rigore sassarese di prepotenza, vede Figos al centro e lo serve ma Garau capisce tutto e devia, sulla palla si avventa Piras e tira a colpo sicuro, deviazione e angolo. Sullo schema dal corner tra Garau e Callai, la palla respinta va sui piedi di Mancosu, che supera Satta in velocità e prova anche lui a servire Figos ancora una volta anticipato dall'ottimo Garau. Al 43' è lo scatenato Mancosu a servire Figos nel taglio in area, l'attaccante si gira e viene sbilanciato, cadendo all'indietro tocca di punta ma Satta intercetta e libera. Passa 1' e Goio in tuffo abbranca una palla destinata a Usai, sul rovesciamento di fronte Sanna vince il duello con Delrio, si accentra e scaglia un destro a giro con la palla che sbatte sull'esterno del palo alla sinistra di Garau. Il Selargius vorrebbe tornare negli spogliatoi col pari in tasca e per poco non lo trova al 45' con il perfetto colpo di testa di Figos sul cross teso in corsa di Angheleddu (una prelibatezza) dalla destra, Garau ha riflessi da campione e, addirittura, blocca.
Secondo tempo. Si riparte con gli stessi ventidue in campo e la stessa intensità del vento, questa volta a favore del Selargius. Che parte a spron battuto e al 2' Figos non riesce ad approfittare una presa difettosa di Garau poi bravo a rimediare all'errore, Masala spazza ma, sul proseguo dell'azione, Mancosu serve palla ad Angheleddu, botta di destro bloccata a terra dall'estremo difensore sassarese. Al 7' Mancosu ha lo specchio libero per battere a rete, il destro diventa un assist per Sanna anticipato da Chessa. Col vento a favore il Selargius prova a rendersi pericoloso su palla inattiva, prima Garau (8') calcia lungo un angolo e poi Angheleddu (9'), a segno su punizione con l'Isola Liri, non inquadra la porta. Mister Fadda, dalla sua postazione in tribuna, prova a pescare dalla panchina: al 14' manda in campo il terzino destro Cabras per Piras, sposta Callai a sinistra e avanza Lai. Ma ciò che può cambiare le sorti del match arriva 1' dopo quando Falchi, un po' ingenuo perché già ammonito, commette fallo in un ripiegamento difensivo, si prende il secondo giallo e lascia la sua squadra in dieci. Il Selargius spinge, al 17' Sanna lavora la palla sulla sinistra e la porge all'indietro per Lai, cross in area per la correzione aerea di Mancosu, la palla angolata sfila sul fondo lambendo il palo alla sinistra di Garau. Niente da fare nemmeno per Figos servito da Sanna ad un metro da Garau. Al minuto 20' scocca il turno di Emiliano Melis al posto di Piselli, 1' dopo Sanna viene agganciato in area, per tutti è rigore ma non per l'arbitro Zingrillo di Seregno e l'assistente dalla parte della tribuna. Protestano inutilmente i granata in campo e in panchina. Il tema tattico è ormai segnato, Selargius sulla metà campo avversaria, Latte Dolce in difesa ma pronto a colpire con Usai e poi con Mura subentrato a Mannoni. Sulla sinistra Emiliano Melis e Lai duettano con profitto. Terzo cambio alla mezzora per Fadda che vuole più spinta anche a destra e toglie lo stremato Mancosu per il fresco Federico Melis. Quando tutto è apparecchiato per il pareggio granata, arriva invece il raddoppio biancoceleste. Usai intercetta una palla in orizzontale giocata male dai difensori di casa, supera Goio in uscita e deposita a porta sguarnita. Finiti i festeggiamenti, Scotto mette Ledda e toglie Onali per portare a casa i tre preziosi punti. Il Selargius ha fatto il callo alle imprese disperate e riparte a testa bassa. Fadda accentra Emiliano Melis per avere più pericolosità. Al 34' Sanna entra in area a sinistra e calcia in diagonale col destro, Garau non si distrae e blocca. Trascorso un altro minuto e ci prova Emiliano Melis con un sinistro dal limite che fa la barba al palo. Non è ancora momento per far scoccare la scintilla. Scotto smorza la pressione granata facendo entrare al 38' Delizos per Usai. Il finale di gara è emozionante. L'incantesimo col gol del Selargius si spezza al 40' per merito di Figos e delle sue grandi qualità di bomber d'area di rigore: su una palla a campanile Delrio non ci arriva, l'ex Arzachena stoppa di petto spalle alla porta mentre cade all'indietro ma da terra colpisce la palla al primo rimbalzo beffando Garau. Grande prodezza e fiuto del gol. Speranze riaccese per riagguantare la partita. Il pari ci sarebbe nell'immediato perché al 41' Sanna si presenta solo davanti a Garau e lo trafigge ma l'attaccante era stato messo in moto da un rimpallo partendo da una posizione irregolare. Il Latte Dolce getta al vento la vittoria al 42', bellissimo il lancio mancino di Ledda per il taglio di Mura, tocco di sinistro ma Goio devia, la palla va sui piedi di Delizos che tenta il pallonetto a porta vuota alzando però troppo la mira. Riprendono le incursioni in area biancoceleste dei granata, Federico ed Emiliano Melis non hanno fortuna nei rimpalli. Ancor di meno ne ha Angheleddu al 46' quando calcia forte una punizione dal limite, la palla sfiora l'incrocio dei pali con Garau battuto, si dispera il numero 4 di casa. Il sospirato pareggio arriva però al 47' sugli sviluppi dell'angolo battuto da Emiliano Melis, raccolto dall'omonimo Federico che scarica palla all'indietro per Lai, il sinistro è deviato da Masala e inganna Garau. Mister Fadda vuole la vittoria e chiama i suoi agli ultimi 3 arrembanti minuti, la chance ci sarebbe col sinistro al volo di Giacomo Garau che trova il Garau portiere alla presa sicura. Le facce deluse dei 22 in campo - più i panchinari - che si vedono al triplice fischio fanno capire quanto questo 2-2 non sia gradito a nessuno, a chi pensava di aver già vinto a 5' dal termine e a chi credeva che creare così tanto fosse sufficiente per prendersi i tre punti.
SELARGIUS: Goio, Callai, Antonio Lai, Angheleddu, Piselli (20' st Emiliano Melis), Giacomo Garau, Mancosu (29' st Federico Melis), Giordano, Piras (14' st Cabras), Figos, Sanna. A disp. Caddeo, Pandori, Francesco Melis, Caprioli. All. Vincenzo Fadda.
LATTE DOLCE: Pierpaolo Garau, Masala, Satta, Derudas, Delrio, Chessa, Ruggiu, Falchi, Mannoni (27' st Mura), Usai (38' st Delizos), Onali (33' st Ledda). A disp. Canalis, Nieddu, Ravot, Congiu, Basso, Panai. All. Pierluigi Scotto.
ARBITRO: Andrea Zingrillo di Seregno.
RETI: 28' pt Falchi, 32' st Usai, 40' st Figos, 47' st Ant. Lai.
NOTE: Espulso al 15' st Falchi per doppia ammonizione. Ammoniti: Satta, Figos, Falchi, Onali, Fed. Melis. Angoli: 7-5. Recupero: 1' + 5'.