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Prima Categoria
Pari spettacolo tra Tertenia e Villasimius, la Virtus San Sperate vola nel segno di Pilloni, il Quartu 2000 doma l'Uragano

Il Serramanna passa soltanto all'ultimo, rimonta in grande stile per il Villagrande secondo, il Sarroch cade in casa

Il Serramanna non sbanda nell'impegno casalingo contro il Cardedu e seppur alle prese con tantissime assenze pesanti i campidanesi conquistano alla fine dei giochi altri tre punti pesantissimi che alimentano ulteriormente la fuga per la vittoria finale. Pomeriggio messo subito in discesa dalla rete, dopo appena 10' di gioco, da Coccoi ma poco prima del riposo gli ospiti replicano con Murgioni. Nella ripresa tutto congelato, con Meloni che butta alle ortiche un calcio di rigore, ma a cinque dal novantesimo Pau risolve il rebus per la capolista.
Al secondo posto sempre il Villagrande, che si tiene ben stretti i tre punti conquistati contro l'Atletico Cagliari per una trasferta da dieci e lode per Masia e soci: i locali partono fortissimo con il vantaggio di Pillosu, in avvio, su una bellissima intuizione di Piras; ancora Pillosu protagonista poco dopo ma la difesa degli ogliastrini si chiude in extremis. Nella ripresa la sfida si infiamma: Romoli disinnesca il tentativo dagli undici metri di Mereu, ma Lancioni impatta a venti dalla fine. Alla mezz'ora della ripresa, il Villagrande piazza il sorpasso decisivo, con Mereu che risolve grazie ad un giocata caparbia.
La Gioventù Sarroch continua invece a perdere terreno: fatale in questo senso il 2 a 1 rimediato di fronte al proprio pubblico ad opera dell'Ilbono, secondo posto più lontano ora, con un gap di quattro lunghezze, e il Villasimius che preme, alle spalle, staccato di appena due punti. Gli ospiti partono con il piede giusto e al 10' Mameli trova la conclusione vincente dal limite; nel finale di tempo Marongiu, direttamente su calcio di punizione, colpisce un clamoroso palo. Nella ripresa il Sarroch tenta di riaprire il match ma la difesa avversaria fa buona guardia; tutto di nuovo in bilico, però, all'85' quando Cardia trasforma un calcio di rigore che vale per il momentaneo pari, ma nel finale, Sonis, ancora dagli undici metri, trova la rete della vittoria.
Il Villasimius è costretto ad accontentarsi di un punticino dal confronto con il sempre ostico Tertenia: ennesima giornata positivissima per i ragazzi di Salerno, al cospetto di una delle squadre più forti del girone. Gli ospiti confermano di attraversare un ottimo momento e passano in vantaggio dopo pochi minuti dal fischio iniziale, con la rete siglata da Bravo, di testa su cross di Sabay. Il gol regge sino al 60', con Di Fiore che rimette in corsa i suoi con un tocco morbido a scavalcare Uda. Il Tertenia prende coraggio e si propone con insistenza in avanti: occasione per DI Fiore, poi Boi fa tremare il legno della porta difesa da Uda con Demurtas che viene murato all'ultimo in occasione del tap-in da pochi passi. Il recupero è incandescente: Concas porta in vantaggio gli ospiti al termine di una ripartenza praticamente perfetta, ma nel finale il neo entrato Deiana risolve a proprio favore sugli sviluppi di un calcio d'angolo e mette il punto alla contesa.
A quota 37 sale dunque la Virtus San Sperate di mister Fenza, forte del 3 a 1 rifilato a domicilio all'Atletico Settimo: i padroni di casa passano per primi con Pisu, ma la reazione della Virtus non si fa attendere: ci prova Peara ma Angioni si salva con l'aiuto della traversa. Nella ripresa Meloni suona la sveglia per i suoi e punisce gli avversari nel loro momento migliore; il gol destabilizza l'Atletico che passa addirittura sotto, con bomber Pilloni che brucia l'intero pacchetto arretrato avversario sul filo del fuori-gioco, lo stesso trova la sua personalissima doppietta allo scadere.
Sorride anche il Quartu 2000, che si prende i tre punti in palio nel delicatissimo match contro il fanalino di coda Uragano Pirri, che a dispetto della sua classifica complicata, ultimo posto a quota 14, vende a carissimo prezzo la pelle. Il punteggio si sblocca a cinque dal riposo con Cocco; nella ripresa le cose si complicano ulteriormente per i rosso-neri di mister Chessa, ridotti in dieci dopo l'espulsione rimediata da Muresu, ma anche in inferiorità numerica gli ospiti impattano con Pia. La punizione di Franceschi però è una sentenza che vale per il raddoppio dei locali, ma l'Uragano butta il cuore oltre l'ostacolo e sfiora il nuovo pari con Pranteddu, per lui solo una traversa; nel finale, la rete di Sitzia blinda il successo per i bianco-verdi; inutile il gol di Floris a tempo scaduto.
Vittoria numero nove in stagione per l'Atletico Lotzorai, 3 a 1 alla Gemini Pirri: apre le danze Lobina, poi nella ripresa il raddoppio di Piras. I pirresi rientrano in partita grazie al gol messo a segno da Cabiddu, ma Melis ripristina le distanze nel finale.
Successo di misura, per 3 a 2, anche per il Capoterra, che ha la meglio sul Cannonau Jerzu: pronti via e gli ogliastrini schizzano in vantaggio grazie al gol messo a segno da Piroddi, poi il raddoppio di Muceli, al 20' ma Valluzzi poco prima del riposo tiene a galla i suoi accorciando direttamente su calcio di rigore. Nella ripresa Pinna manda in scena il suo personalissimo show: prima la perla su punizione che vale per il pari, poi il punto del definitivo sorpasso a dieci dal triplice fischio.
Successo esterno, per 3 a 2, per il Barisardo, che si prende l'intera posta in palio nel match salvezza anticipato contro il Cus Cagliari: vantaggio dei locali con Aversano, ma Todde replica poco dopo. Nella ripresa Tassi cerca di mettersi in spalla i suoi ma pecca di un pizzico di fortuna al momento della conclusione, con Cotza che si salva grazie all'aiuto dei pali. Nuovo vantaggio degli ospiti con Todde, che realizza così una doppietta, ma Muscau riporta tutto in equilibrio, trasformando un calcio di rigore. Sembra tutto finito, ma in pieno tempo di recupero Errico trasforma in maniera egregia un piazzato dal limite con la palla che termina la sua corsa all'incrocio dei pali.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone A