Il presidente Monni: «Un traguardo importante»
Il Triei inaugura il campo in erba sintetica nella sfida alla capolista Girasole
Le zolle di terra che si attaccano ai tacchetti, le magliette infangate dalla palude invernale che ad ogni rovescio di Giove Pluvio impantana i fini numeri dieci esaltando invece le doti dei mastini di centrocampo e difesa. Mitologia calcistica che a Triei, piccolo centro del nord Ogliastra, è ormai destinata alla scatola magica dei ricordi. Game over. Addio vecchia terra battuta, il nuovo campo in erba sintetica è pronto e il “SaeVenu” vive la sua seconda vita. Ad accompagnare le domeniche degli amanti del calcio a Triei, un rettangolo di gioco che vanta un manto di ultima generazione, identico a quello su cui il Novara (attualmente unica squadra professionistica ad utilizzare la superficie in erba artificiale) sta costruendo la sua cavalcata verso la serie A.
Un campo di nuova concezione con fibre vegetali - Un sistema in erba sintetica che ha in sé un drenaggio integrato, con un’intercapedine sottostante il tappeto che coinvoglia l’acqua in un collettore. La sostanziale differenza con i campi sintetici di vecchia concezione, sta nel materiale riempitivo del tappeto; infatti esso, nelle nuove superfici, viene riempito da fibre vegetali (si tratta di fibre di cocco), diverse dai più comuni granulati di gomma di copertone. Proprio grazie alle fibre vegetali, la superficie è identica all’erba naturale. Dopo trentatré anni dalla sua fondazione, la Polisportiva Triei ha il suo nuovo impianto e domani, in occasione della prima partita ufficiale del 2011 (girone A di Prima Categoria), ci sarà il debutto contro la capolista Girasole, in un derby che si preannuncia effervescente. In occasione dello storico evento, abbiamo sentito l’Assessore comunale con delega allo sport, Andrea Tangianu e il presidente della società di calcio, Cosimo Monni.
Assessore Tangianu, il campo in erba sintetica rappresenta un importante traguardo per un piccolo centro come Triei
«È uno dei tanti obiettivi che ci siamo posti quasi cinque anni fa (l’Amministrazione comunale è in carica dal 30 maggio 2006, ndr) e che abbiamo raggiunto nei tempi prefissati. Gli ultimi lavori nell’impianto sportivo erano stati eseguiti nel 1990, per cui c’era l’esigenza di intervenire e lo abbiamo fatto in maniera importante. Non nascondiamo la soddisfazione ed inoltre è il giusto merito ad una società sportiva che opera ininterrottamente dal 1978 e che ha contributo allo sviluppo del calcio nel nostro piccolo centro»
Quali vantaggi può portare una nuova struttura sportiva?
«Lo sport ed in particolare il calcio, è un fenomeno sociale a tutti gli effetti, fondamentale nella vita quotidiana. Lo è ancor di più nelle piccole realtà come la nostra, dove i ragazzi possono crescere bene socializzando all’interno di un gruppo sportivo; per avvicinare sempre più i giovani allo sport, c’è bisogno di strutture importanti e confortevoli, dove praticare un’attività fisica deve rappresentare in primo luogo una festa»
L’impianto non è ancora concluso completamente, quali le opere a corredo?
«I lavori, eseguiti dalla ItalGreen S.p.A. (la stessa che ha curato il “Silvio Piola” di Novara, ndr), hanno avuto inizio a settembre e sono prossimi alla conclusione; va terminata la nuova sede sociale, oltre che i servizi igienici annessi alla tribuna. Per quest’ultima è già prevista una copertura con la presenza di pannelli fotovoltaici, indispensabili per completare il fabbisogno energetico di tutti i beni comunali»
Presidente Monni, dopo trentatré anni di calcio giocato sulla terra battuta, per voi inizia una nuova era
«È un traguardo importantissimo e a nome di tutta la società, ringrazio l’Amministrazione comunale per il servizio che ci ha messo a disposizione. Il nuovo manto erboso ci consentirà non solo di esprimere una buona qualità, che poi dipende anche dal materiale umano che si ha a disposizione, ma anche e soprattutto giocare in sicurezza e offrire uno spettacolo degno dell’importanza del calcio»
La prima gara ufficiale sul nuovo campo la disputerete contro il Girasole, capolista del girone. Com’è la vostra condizione?
«Al di là della classifica, è un derby particolarmente sentito e quindi ci teniamo a fare bella figura davanti al nostro pubblico, che attendiamo numeroso; inoltre, è il debutto nel nuovo impianto e vogliamo inaugurarlo con una prestazione importante (l’inaugurazione ufficiale si terrà prossimamente con una gara amichevole contro la Villacidrese di Bernardo Mereu, tecnico originario proprio di Triei, ndr). Noi veniamo da tre successi consecutivi e abbiamo conquistato una posizione migliore rispetto alla prima parte del girone d’andata, dove non eravamo riusciti ad esprimerci sui livelli di quest’ultimo periodo, anche a causa delle difficoltà nel trovare strutture disponibili per allenarci durante la settimana, vista appunto l’indisponibilità del SaeVenu. Colgo pertanto l’occasione di ringraziare le società che ci hanno ospitato in questi mesi, ovvero Baunese e Lotzorai»
Si ritiene soddisfatto per il lavoro svolto fin qui dal nuovo tecnico Davide Cucca?
«Sono più che soddisfatto. È un allenatore giovane, ma con ottima preparazione. Se l’ambiente è rimasto unito e coeso anche quando i risultati non arrivavano, grande merito va proprio a lui. Mi preme precisare che Davide Cucca è il terzo allenatore “fatto in casa”, dopo le esperienze positive di Fiorenzo Pilia e Mariano Muggianu»
Roberto Secci