Il Villasimius scivola in casa dello Jerzu, l'Atletico dilaga contro il Cus Cagliari: il torneo ha una nuova regina

Il Villasimius cade ancora, per la seconda volta consecutiva, e perde così la vetta della classifica dopo otto giornate: fatale in questo senso il ko per 2 a 0 rimediato in casa del Cannonau Jerzu: primo tempo pirotecnico, con i padroni di casa che ci provano con Piroddi; sull'altro fronte la replica, ma senza esito, di Boi e Bravo, chiusi bene da Ganadu. Nella ripresa arrivano anche i gol: al 60' Alessandro Piroddi finalizza un'ottima azione di contropiede servendo a Roberto Piroddi l'assist al bacio per il vantaggio. Gli ospiti si buttano a capofitto a caccia del pari, ma la difesa di casa fa buona guardia. Allo scadere Arrus sale in area di rigore avversaria per un calcio d'angolo lasciando la propria porta incustodita: la palla termina sui piedi di Michele Mameli che da centrocampo trova il raddoppio con una conclusione perfetta.
Chi ne approfitta è l'Atletico Cagliari, che stravince, con un tennistico 6 a 0, il derby contro il Cus e vola così in vetta alla classifica, con una lunghezza di vantaggio nei confronti della compagine guidata da mister Piccarreta. Partita perfetta per i ragazzi di Saba, che trovano il vantaggio in avvio grazie all'autogol di Zichi. Il Cus non sta a guardare e per ben due occasioni si rende pericolosissima con Biondo, ma Piroddi si salva anche grazie all'aiuto del palo. Il raddoppio degli ospiti arriva al 20', con Atzeni, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poco prima del riposo, Picciau aumenta il divario trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa il copione è lo stesso: l'Atletico completa il quadro grazie alle reti di Berlucchi, Amorati e Suella.
Successo in esterna anche per il Sestu di mister Loi che passa, di misura, per 1 a 0, contro la Frassinetti: tre punti pesantissimi, che valgono per il terzo posto in classifica. Gli ospiti cercano di prendere in mano le redini del gioco sin dalle prime battute, ma l'occasione più pericolosa parte dai piedi di Sannia, con la palla che si stampa però sulla traversa. Nella ripresa il Sestu attacca con maggiore convinzione: Farci mette più di un brivido ad Angioni, che si salva grazie al palo; il gol è nell'aria: ci pensa Atzori a firma il punto del vantaggio per i suoi, ribadendo in rete una corta respinta di Angioni. Nel finale, un calo di concentrazione della difesa degli ospiti per poco non permette a Gadi di trovare il pareggio, ma la conclusione del centrocampista è da dimenticare.
Il Vecchio Borgo Sant'Elia si conferma tra le squadre più in forma del momento e raccoglie altri tre punti pesantissimi: dopo aver fermato la cavalcata della capolista Villasimius, infatti, i ragazzi terribili allenati da mister Miro Murgia offrono il bis nel match d'altissima quota contro il Città di Selargius: i cagliaritani partono forte e si affidano alle incursioni di Flumini e Floris, ma Mainas si salva, anche grazie al palo. Nella ripresa, il Vecchio Borgo si porta in vantaggio con Piras; il Città di Selargius prova a replicare, ma concede campo per le ripartenze degli avversari: Floris innesca Flumini che al 65' trova il raddoppio. Di Medda il punto che, al 66', riapre il confronto, con Daddi decisivo nel finale su un calcio di punizione velenosissimo battuto da Falciani.
Successo esterno di misura, per 4 a 3, per il Quartu 2000, che beffa l'Atletico Lotzorai al termine di un confronto ricchissimo di emozioni: il match entra subito nel vivo, con il vantaggio dei quartesi che arriva dopo appena 2' di gioco, grazie a Sitzia. L'Atletico Lotzorai preme a causa del pareggio e protesta per due interventi dubbi in area di rigore, ma il punteggio non cambia. Anzi, nella ripresa Cogoni trova il raddoppio per i quartesi. L'Atletico rialza la testa con Vincis, che prima si fa parare un calcio di rigore da Angioni ma poi, sulla ribattuta, riesce a mandare la palla in rete. A cinque dal termine Sitzia ripristina le distanze, ma non è ancora finita, perchè Cotza, dagli undici metri, aumenta ulteriormente il divario. Di Cadeddu, all'ultimo secondo, il gol che rende meno amara la sconfitta per gli ogliastrini.
Il Villagrande non sbaglia in casa e si prende la quarta vittoria dell'anno grazie al 3 a 1 rifilato al Tertenia: l'incontro si apre con il botto, perchè dopo appena 2' da un'idea di Arras, Lancioni lascia partire una rasoiata da dentro l'area di rigore e non lascia scampo a Carta. Il raddoppio, al 20', porta la firma di Mereu, a segno direttamente su calcio di punizione. Nel finale di tempo, timida reazione dei bianco-rossi ospiti con Biolchini e Lai, ma Masia è attento e non concede nulla. Ad inizio ripresa Murru rimette in corsa i suoi capitalizzando un errore del portiere avversario, ma ci pensa ancora Lancioni, doppietta per lui, a chiudere definitivamente il discorso.
Il Seui Arcuerì invece si deve accontentare soltanto di un punto nella sfida interna con il Gerrei: padroni di casa pericolosi nella prima frazione con Vitellaro e Lai, ma il punteggio non si sblocca. Nella ripresa gli ospiti passano grazie al guizzo di Lallai, Arba raddoppia dieci minuti più tardi. Nel momento più difficile, il Seui rialza la testa con Boi, a segno su punizione, ma è tanta la complicità del portiere avversario Lai. A due dallo scadere, Vitellaro evita la beffa ai suoi trovando il definitivo 2 a 2.
Altra tappa fondamentale verso la salvezza per l'Ulassai, che in casa batte per 4 a 2 il Barisardo: vantaggio per i locali con Porcu, in gol dopo appena 2'; Puddu trova il raddoppio dal dischetto. Break ospite con Boi, ma è un fuoco di paglia, perchè Cannas ripristina le distanze con una conclusione dalla distanza. Ad inizio ripresa piove sul bagnato per il Barisardo, con l'espulsione rimediata da Murru che complica, e non poco, le cose per gli ospiti; ci pensa Deplano a chiudere virtualmente la contesa segnando il quarto gol. Di Boi, doppietta per lui, la seconda rete per gli ospiti.