Salvezza: l'Uragano vola con Pranteddu e Matacena, crollo del Villasimiu, il Cardedu vede la luce
Il Villasor batte il San Sperate e continua a sperare: Cincotti e Valdes danno nuova linfa per la rincorsa alla vetta; la Gemini Pirri inguaia il Sestu, goleada per l'Idolo contro il Loceri
Il Vecchio Borgo Sant'Elia sconta il suo turno di riposo in attesa di tuffarsi in questo finale entusiasmante di campionato, con il Villasor di Ruggiero che aggiunge un po' di pepe alla questione accorciando in classifica grazie al 2 a 1 ottenuto in casa ai danni della Virtus San Sperate, volenterosa, compatta ma poco fortunata nelle varie sortite dalle parti di Carta: tre punti pesanti che permettono ai campidanesi di continuare a sperare per l'aggancio alla vetta, anche se il divario, sette lunghezze, non è poco.
I locali passano in vantaggio in avvio, con il gol lampo messo a segno da Cincotti; ad inizio ripresa Valdes cala il raddoppio. Nel finale, gli ospiti trovano il punto della bandiera grazie ad un calcio di rigore trasformato da Olla.
Colpo esterno per la Gemini Pirri che si aggiudica il big match contro il Sestu per 2 a 1: Matta sblocca per gli ospiti siglando il vantaggio dopo cinque minuti, ma Atzori al 20' impatta dal dischetto. Ci pensa Sedda, con una magistrale punizione, a siglare il gol che di fatto decide il confronto.
Goleada esterna per l'Idolo che non fa nessuno sconto al Loceri, che si lecca le ferite dopo la brutta sconfitta per 6 a 0 rimediata di fronte al proprio pubblico: Boi apre le danze in favore degli ospit, poi a segno Ibba; nella ripresa si scatena anche Giolitti, a segno con una doppietta; completano il quadro Pusceddu e Lancioni.
Per il Loceri, si chiude ufficialmente, con quattro giornate di anticipo, l'avventura in Prima Categoria.
Punti salvezza pesantissimi per il Cardedu che si prende il bottino pieno in palio nella sfida con il Villagrande, 3 a 1 il finale per gli uomini di Boi: Ledda assolutamente devastante con una doppietta, a segno per i locali anche Muceli, che ripristina le distanze dopo il gol di Mameli.
Termina con un pirotecnico 3 a 3 il confronto tra Cannonau e Osini: partono forte gli ospiti che chiudono la prima frazione in vantaggio per 3 a 1 grazie ai gol di Porcu e alla doppietta del sempre più devastante Vacca; Locci tiene a galla i suoi, nella ripresa confeziona una doppietta, con Muceli che nel finale acciuffa il definitivo pari.
Nella lotta alla salvezza spicca anche il 3 a 1 interno dell'Uragano ai danni del Cus Cagliari: tre punti di vitale importanza per Chessa e soci che agganciano il Villasimius in zona play-out e ora mettono il Sestu nel mirino, con gli uomini di Cossa lontani appena una lunghezza. Gli universitari partono con il piede pigiato sull'acceleratore e si presentano per ben due volte, in maniera piuttosto pericolosa, dalle parti di Pinna che si supera per contenere gli assalti portati da Ataldi e Pirastu. L'Uragano guadagna metri con il passare dei minuti e al 36' va in vantaggio con Pranteddu, su assist di Matacena. Ad inizio ripresa, il numero uno locale Pinna guadagna nuovamente la scena con due interventi prodigiosi su Puddu e successivamente su Pirastu. Scampato il pericolo, l'Uragano raddoppia con una punizione diabolica calciata da Matacena. Sulle ali dell'entusiasmo, ai rosso-neri non resta altro da fare che chiudere il discorso: a segno ancora Pranteddu, in forma strepitosa, che capitalizza al massimo l'ottimo lavoro di Matteo Perra sulla fascia. Cus a segno nel finale con Colombu che firma il più classico dei gol della bandiera.
La Baunese non fa nessuno sconto al Villasimius e si aggiudica il confronto con un netto 3 a 0: doppietta per Carta, di cui un gol su rigore, e poi Mucaria. La Baunese vola così a quota 30, a +6 dalla zona calda; scivola invece al penultimo posto il Villasimius, chiamato ad un complicatissimo testa a testa con l'Uragano per evitare la retrocessione diretta.