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Seconda categoria
«Mister Mameli nostro valore aggiunto»

Ilbono, Di Maio applaude la squadra: «La forza del gruppo è stata determinante»

L'Ilbono, dopo un anno di purgatorio, è pronto a calcare nuovamente il palcoscenico della Seconda Categoria: quella che si è appena conclusa con una meritatissima promozione, 10 punti di distacco nei confronti del Lodè secondo in classifica la dicono lunga sullo strapotere evidenziato dalla compagine guidata magistralmente da mister Mameli, è stata una stagione ricca di soddisfazioni, in cui sono arrivate 19 vittorie e soltanto 3 pareggi su un totale di 24 incontri.
Per il Presidente del club, Luigi Di Maio, un napoletano che si è innamorato e fatto adottare ben volentieri da Ilbono, gran parte del merito per questo grande traguardo va, oltre che al tecnico, ad un gruppo di giocatori che ha fatto della compattezza e del duro lavoro le caratteristiche principali.

 

«Bisogna premettere – dichiara Di Maio - che dopo la retrocessione in Terza Categoria c'è stata la seria possibilità che l'Ilbono non si iscrivesse al campionato; siamo stati costretti quindi a modificare radicalmente l'organigramma societario, a partire dal Presidente; ci sono tantissimi volti nuovi in società, che si sono aggiunti ai pochi anziani, tra virgolette, che hanno deciso di continuare questa avventura.
Abbiamo puntato, per costruire questo organico, esclusivamente su ragazzi locali, e la soddisfazione per aver vinto questo campionato è ancora maggiore.
Sinceramente, due anni fa non pensavamo assolutamente di retrocedere, perchè avevamo investito molto per allestire una rosa che noi reputavamo all'altezza, ma come spesso capita, i giocatori che arrivavano dai paesi limitrofi ci hanno abbandonato a metà campionato e non siamo stati in grado di rimediare adeguatamente.
Per quanto riguarda la stagione appena conclusa, è stato bellissimo vedere sugli spalti, nell'ultima partita di campionato, tantissime persone del paese che sono venute a festeggiare con noi; il difficile verrà adesso, perchè riconfermarsi non sarà assolutamente facile.
La nostra priorità –
continua il Presidente - è quella di conquistare la salvezza, ma ci stiamo attrezzando per riuscire a disputare un buon campionato, anche se sappiamo che incontreremo molteplici problemi.
Mi sento di fare un ringraziamento particolare al nostro tecnico, Franco Mameli, che ha lasciato una squadra forte e ben attrezzata come il Loceri per dare una mano alla compagine del proprio paese: è una cosa che ci ha fatto davvero molto piacere».

 

La forza del collettivo è stato l'aspetto che, secondo Di Maio, ha fatto la differenza tra l'Ilbono e tutte le rivali.
«So che sembra una frase fatta, ma quello che mi ha colpito maggiormente quest'anno è stata la compattezza della squadra: si è creato davvero un gruppo fantastico, dentro e fuori dal campo; non c'è mai stato nessun tipo di problema o di tensione, neppure quando si perdeva qualche punto per strada, cosa che è capitata fortunatamente molto di rado.
Tutti i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno davvero fatto un ottimo lavoro; la nostra forza è stato proprio il collettivo e cercheremo di mantenere questo spirito anche per il futuro, perchè penso che potrà risultare determinante».

 

Si sta già lavorando con tanta determinazione per pianificare la prossima stagione.
«Ripartiremo senza ombra di dubbio da questo gruppo, è la nostra priorità; sappiamo però che ci saranno alcuni ragazzi che per motivi di studio o di lavoro potrebbero avere problemi a seguirci per tutto il campionato; in quel caso cercheremo di sostituirli nel migliore dei modi.
Io penso che i 20 ragazzi che hanno vinto questo campionato, compreso me visto che gioco anche io, possono fare bene anche in Seconda Categoria, siamo molto fiduciosi, in questo senso».

 

Le insidie in vista del futuro comunque non mancano, ma il Presidente è fiducioso.
«La difficoltà maggiore che incontreremo sarà legata al girone in cui verremo inseriti: in rosa abbiamo molti ragazzi che studiano e vivono a Cagliari, giocare con le squadre nuoresi ci potrebbe creare diversi problemi, soprattutto a livello logistico; sarebbe molto meglio per noi incontrare le compagini del cagliaritano.
Non ti nascondo che siamo un po' spaventati in vista della prossima stagione, considerando che due anni fa siamo stati costretti ad incassare una retrocessione assolutamente inaspettata: veniamo da un campionato assolutamente strepitoso, sarà fondamentale partire con il piede giusto per scrollarci di dosso l'ansia da prestazione; per il resto siamo tranquillissimi, in questo momento stiamo cercando di coinvolgere qualche altra persona che ci possa dare una mano a livello dirigenziale, visto che l'Ilbono porta avanti il suo progetto di scuola calcio, che parte con i primi calci e copre praticamente tutte le categorie sino alla Juniores; in questo senso un aiuto è sempre ben accetto».

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013