Salta al contenuto principale
ploaghe staff
«Noi senza assilli, ci godiamo il momento»

La capolista Ploaghe sogna ad occhi aperti, Porqueddu: «Non soffriamo di vertigini e niente segreti, ho 20 titolari e chi sta meglio gioca»

Volare al primo posto senza quasi manco accorgersene: la matricola Ploaghe fa registrare un avvio di stagione da urlo e guarda tutti dall'alto, grazie ad un bottino di dodici punti. Davvero niente male per una squadra che arriva dritta dal campionato di Seconda Categoria e che in estate ha cambiato pochissimo, piazzando gli innesti giusti con il chiaro intento di vivere un'altra grande stagione da protagonista, e per il momento le cose stanno dando ragione a mister Tore Porqueddu e ai suoi ragazzi. Il ruolino di marcia messo in piedi dai bianco-blu è praticamente perfetto: dopo il 3 a 0 piazzato all'esordio casalingo contro la quotatissima Ozierese, sono arrivate le vittorie di misura, in trasferta, contro Ottava e Pozzomaggiore; in mezzo il 2 a 0 ottenuto contro il Coghinas, di fronte al pubblico amico. Il prossimo turno, intanto, riserva la sfida interna contro il Campanedda, che proprio ieri pomeriggio ha centrato la primissima vittoria stagionale, battendo il Codrongianos per 4 a 1, nel match di recupero valido per la terza giornata.

«Come si sta al primo posto? Non soffriamo certo di vertigini — ammette mister Tore Porqueddu prima di lasciarsi andare ad una grassa risata — A dire la verità, manco noi ci aspettavamo di partire così forte, siamo ovviamente molto contenti. La ricetta, se così la possiamo chiamare, è piuttosto semplice: lavorare con il massimo della serenità. Ho a disposizione venti titolari, chi sta meglio scende in campo dal primo minuto, non ci sono particolari segreti, in questo senso. La società, poi, è sempre molto presente, non ci fanno mai mancare niente. Qui ho trovato tutti i presupposti per fare bene, ora non ci resta altro da fare che continuare su questa strada».
L'attacco, intanto, ha già messo in cassaforte un bottino composto da sette reti.
«Sono numeri importanti, ovviamente, ma è tutta la squadra che sta correndo forte. Per 8/11 abbiamo mantenuto l'ossatura della formazione titolare della passata stagione, con gli innesti di Pischedda, Cossu e Annunziata. Ci godiamo questo momento, almeno finché dura».

Nell'ultima uscita, il Ploaghe ha raccolto conferme ed indicazioni importanti, battendo il Pozzomaggiore, di misura, per 1 a 0.
«Una gara che si è rivelata molto difficile, proprio come ci aspettavamo; abbiamo affrontato una squadra decisamente ostica, che in casa soprattutto vende la pelle a carissimo prezzo; a dire la verità non mi sono dispiaciuti affatto per quanto riguarda la qualità della manovra. Hanno sbagliato un calcio di rigore in avvio, una cosa che forse sul piano mentale ci ha avvantaggiati leggermente. Noi per il resto abbiamo offerto una prestazione di sostanza e grande compattezza; è venuta fuori, ancora una volta, tutta la forza del nostro collettivo. Siamo stati bravi ad aspettare il momento giusto per colpire, poi ci siamo preoccupati principalmente di difendere il vantaggio sino al 90'».
Da sottolineare, tra le altre cose, lo zero spaccato alla voce “gol subiti”.
«Rispetto alla passata stagione scendiamo in campo con più tranquillità e sicurezza; non avere l'assillo di dover vincere per forza ci sta aiutando molto in questo senso. Per ora non facciamo proclami, né programmi: viviamo alla giornata, pensando per prima cosa a raggiungere nel più breve tempo la quota salvezza, in seguito staremo a vedere come si metteranno le cose, anche perché non conosciamo ancora i valori delle altre squadre».
Porqueddu pensa già al prossimo confronto interno contro il Campanedda.
«Conosco molti di loro dai tempi del Portotorres; immagino che scenderanno in campo per giocarsi la classica partita della vita; del resto quando affronti la prima in classifica hai maggiori stimoli. Noi dovremo continuare sulla nostra strada, puntando sulle qualità che ci contraddistinguono: dai miei mi aspetto che mantengano la concentrazione al massimo; se perdiamo non succede niente, ma se vinciamo è meglio (ride)».

Dal punto di vista atletico, i bianco-blu viaggiano con il vento in poppa.
«Durante la preparazione abbiamo avuto la fortuna di poterci allenare tutti i giorni, con i ragazzi che sono stati seguiti in maniera egregia da una persona del posto, Paolo Serra, che nonostante l'età piuttosto bassa ha già avuto modo di maturare esperienze importanti con il settore giovanile. Ha fatto un ottimo lavoro: se le gambe dei nostri girano così bene è tutto merito suo».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
Prima Categoria
Girone D