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La Ferrini fa suo il derby contro il Cus rimasto in otto
GIRONE B. Decide un rigore di Zucca al 92'

La Ferrini fa suo il derby contro il Cus rimasto in otto

Ci sono frasi che non si devono sentire. Specialmente quando ironizzare potrebbe dar luogo a cattive interpretazoni. Quando gli animi sono accesi, e in palio c'è la vittoria nel derby di Cagliari, certo la categoria è la Prima, e il carico di aspettative esiste. Per una Ferrini sorprendentemente capolista e per un Cus Cagliari che al blasone ci tiene sempre. "Non mi son piaciute - commenta Maurizio Caddeo, tecnico del Cus nell'immediato e incandescente fine gara - alcune parole di ringraziamento di un giocatore avversario all'indirizzo dell'arbitro. Appena preso il gol del 2 a 1 su rigore, quel "Grazie Nico" e per Nico s'intendeva il signor Usala. Un brutto episodio. Mi auguro sia stata solo una bravata. Non vorrei dubitare sulla buona fede degli arbitri, ma l'amarezza è tanta."


 

Una gara a tratti anche bella e maschia. Che si è accesa già all'8' quando Ortu dal limite dell'area ha costretto Cossu in angolo. Costretto di li a poco a compiere un mezzo miracolo ancora sul centrocampista del Cus. Si capisce che per gli uomini di Claskson non sarà un passeggiata. Ancor di più quando al 41' la palla calciata da Borselli schizza nell'erba (vera) tra bulloni e parastinchi e, toccata da Medda, termine alle spalle di Cocco. Il vantaggio è meritato. Nella ripresa smette definitivamente di piovere e al 55' il palo salva Manca da una conclusione velenosa di Murreli. Il gol del pareggio è rinviato di 20 minuti. In questo frangente il Cus cerca il raddoppio, ma spesso i capovolgimenti di fronte di Zucca e Co. fanno venire i brividi. Anche quando su un tiro dalla distanza la difesa Cussina intercetta con un braccio, un pallone destinato verso la porta. Usala non vede e lascia proseguire. La Ferrini preme, Ledda incorna di testa, la palla schizza sotto la traversa: il più lesto è Stefano Zucca che deposita in rete. Se ne rammaricherà Caddeo così a fine gara: "Sulla quella palla la mia difesa ha un po' dormito, non si può far rimbalzare la palla nell'area piccola, senza arrivarci per primi".

 

Si accendono gli animi. Usala prima espelle un giocatore seduto in panchina e poi Marteddu intento a chiedere una distanza con adrenalinica veemenza. Ma nel  giro di 3 minuti vanno fuori altri 2 cussini. Puddu e, forse troppo frettolosamente capitan David Borselli, vanno verso la doccia e scoppia la bagarre. Usala indica il 4 con la mano, non son gli espulsi, ma i minuti decretati per recupero. La Ferrini in eccessiva superiorità numerica ora ci crede. Il Cus si arrocca in difesa, la palla giunge nell'out sinistro dei bianchi di Clarkson, Federico Corso, nel vertice alto dell'area cade pressato. E' il 92' per Usala c'è il fallo da rigore. Stefano Zucca prende il pallone (il cui peso è ora quello di una palla medicinale) e con freddezza spiazza Antonio Manca. E' il gol della vittoria. Partono parole grosse, qualcuno cerca i soliti parenti stretti all'avversario.

 

Cose brutte ma cose del calcio. Specialmente quando il sangue staziona più nei muscoli che nella testa. Il triplice fischio porta tutti nel ring degli spogliatoi, ma fortunatamente oltre agli improperi, alla violenza non si arriva. Si capisce la rabbia e il senso di impotenza che porta ad avere certi comportamenti ma l'intelligenza dei più convoglia comunque tutti al "terzo tempo". Boccali di birra e salume affettato, pacche sulle spalle e il tutto rientra negli schemi di una civilà, mai dimenticata.
"Vorrei fare i complimenti al Cus Cagliari che ha dimostrato di essere un'ottima squadra" - commenta Clarkson a fine gara - "poteva starci il pareggio ma credo di aver meritato questa vittoria". Di diverso avviso Caddeo:  "Il risultato è stato falsato dall'arbitraggio. La mia squadra ha giocato alla pari della Ferrini, non si può espellere con questa facilità, con tre uomini in meno è facilissimo prendere il gol. Noi lo abbiamo preso su rigore. Il fallo è stato sanzionato credo in compensazione a un braccio galeotto che 10 minuti primi, il signor Usala non aveva visto."  Tulai

CUS CAGLIARI:
Manca, Sau, Marteddu, Deplano, Borselli, Dinaro, Ortu, Puddu, De Martino (84' Porcu), Medda, Murgia. Allenatore Maurizio Caddeo
FERRINI: Cocco, Cardia, Schirru, Tuveri (46' Monni), Corso, Ledda, Zucca, Piras, Locci (62' Pintauro), Montagna (81'Pinna), Murreli Allenatore Andrea Clarkson
Arbitro Usala di Tortolì
Marcatori: 41' Medda, 74' e 92'(rig)  Stefano Zucca

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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