La Monteponi è già in Eccellenza ma non perde a Orroli, colpo del La Palma, per il Selargius è fatta

La Monteponi Iglesias festeggia l'approdo in Eccellenza già al sabato, grazie alle quattro reti che la Pro Sigma rifila al Villasimius, con gli uomini di Prastaro che sventolano definitivamente bandiera bianca, incassando il terzo ko stagionale, escono matematicamente fuori dai giochi per il primo posto e consegnano così il titolo alla corazzata rosso-blu. Per i ragazzi di Cuccu, dunque, l'uscita in casa dell'Orrolese diventa una semplice formalità, con il match che si chiude in parità, con il risultato di 1 a 1.

La Pro-Sigma, dunque, si toglie lo sfizio di battere la seconda forza del campionato grazie ai gol di Alberti, Ojeda, Nepitella e Zucca, che vanificano il momentaneo vantaggio degli ospiti firmato da Pili, su calcio di rigore, al 35'. Di Frau, all'undicesimo della ripresa, la seconda rete per il Villasimius.
La Monteponi non deve più forzare per ottenere l'Eccellenza ma non fa nemmeno reagli nella trasferta contro l'Orrolese in corsa per la salvezza: alla mezz'ora Fanni pesca dal cilindro una prodezza dalla grandissima distanza che beffa l'ex Atzeni. La replica dei biancorossi arriva nella ripresa, con il bel centro confezionato da Matteo Podda. Ancora Podda protagonista nel corso della seconda parte della sfida, con il suo personalissimo duello contro il portiere avversario Toro (anche lui ex), che respinge bene i tentativi della punta di casa. La Monteponi chiude in avanti grazie alle incursioni di Fenu e conserva quel pari che sarebbe stato non sufficiente per l'aritmetica solo in caso di vittoria del Villasimius con la Sigma.

Al quarto posto, a quota 37, c'è sempre l'Atletico Cagliari, che torna a casa con un punticino dalla trasferta in casa della Fermassenti: gli uomini di Maricca rimangono così al penultimo posto in classifica, con 23 punti, ad una lunghezza dal Quartu 2000 e a due lunghezze dal Gonnosfanadiga. Considerando i risultati delle dirette avversarie nella corsa alla salvezza, alla Fermassenti rimane un pizzico di rammarico per non essere riuscita a strappare il bottino pieno. Ospiti in gol al primo tentativo utile: Suella porta in vantaggio i cagliaritani al 13', di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa i padroni di casa rialzano la testa con il bolide di Borelli che brucia Piroddi. La Fermassenti si butta in avanti a caccia del sorpasso, ma il punteggio non cambierà più.

Selargius spietato nei confronti del già retrocesso Atletico Narcao: la compagine guidata da mister Giordano si impone con un netto 3 a 0 e scavalca l'Andromeda, acciuffando il quinto posto in classifica. Mainas porta in avanti i granata alla mezz'ora, poi nella ripresa Lai cala il raddoppio al quarto d'ora, con Testa che completa il quadro al 25'. Per i granata non c'è il conforto dellìaritmetica ma la salvezza è pressoché centrata dopo due stagioni in cui il Covid, di fatto, ha salvato i campidanesi dalla retrocessione. 

Vittoria numero 8 in stagione per il Cortoghiana, che batte in casa l'Andromeda con un secco 2 a 0 finale: il vantaggio arriva a cinque dal termine grazie ad una devastante percussione centrale di Danilo Loddo, che si presenta a tu per tu con Cuccu e lo batte con un piazzato chirurgico. Nella ripresa, a cinque dal triplice fischio, Iesu arrotonda ulteriormente il punteggio trasformando un calcio di rigore. Da segnalare anche un clamoroso palo colpito da Muscas.

Il Villamassargia mette i bastoni tra le ruote al Gonnosfanadiga, sempre impegnato nella lotta per evitare la retrocessione: alla fine dei 90' le due squadre si devono accontentare di un punticino, che sta stretto ai locali, è chiaro, costretti a giocarsi tutto negli ultimi 270' della stagione. A passare per primi in vantaggio sono proprio gli uomini di mister Titti Podda, a segno con Farci. Pinna però acciuffa il pari quattro minuti più tardi. Nella ripresa Pinna va ancora a segno, trasformando un calcio di rigore conquistato da Concas. Per i medio-campidanesi sembra fatta, ma in pieno tempo di recupero arriva la doccia gelata, rappresentata dal gol del 2 a 2 firmato da Achenza.

Gran colpo esterno per il La Palma, che conquista il successo numero 9 in stagione battendo a domicilio, di misura, il Quartu 2000 in un confronto fondamentale per i giochi-salvezza  che i quartesi hanno affrontato senza due pedine fondamentali come Cotza e Cacciuto. I padroni di casa ora devono riscattarsi nelle sfide, tutt'altro che facili, contro Monteponi, Atletico Narcao e Villasimius. La partita entra nel vivo sin dalle primissime battute: occasione per Valluzzi, in avvio, con Aramu che si salva grazie anche all'aiuto della traversa; replica di Mingoia, per i locali, ma l'attaccante spara alto col sinistro. Il La Palma conquista terreno e crea altre due occasioni da rete, ancora con Valluzzi e poi con Perra, fermato dal palo. Al 41' arriva il gol, decisivo, di Perra che riceve l'imbucata di Brignone e infila Aramu con un preciso sinistro (nella foto i due esultanto). Nella ripresa il Quartu 2000 non riesce ad invertire la tendenza della gara e rischia di sbandare nuovamente sotto i colpi di Melis e Brignone. Per i locali, da segnalare la ghiottissima occasione capitata sui piedi di Mingoia, che spara incredibilmente alto ad un passo dalla linea di porta prima di guadagnarsi la via dello spogliatoio per un cartellino rosso in seguito ad un fallo di gioco. Per i cagliaritani un successo che vale oro.