«Nel 2017 club era in disarmo, non faremo la comparsa»
La Monteponi in Eccellenza dopo 16 anni, Ciccu: «Avanti col progetto, voglio regalare la serie D a Iglesias»
La Monteponi Iglesias torna nel calcio che conta e l'Eccellenza recupera dopo 16 anni una grande piazza, che per tre lustri ha disputato campionati di serie D e partecipato per 13 volte al massimo torneo regionale dal quale manca nel 2005-06. Nato nel 1991-92 l'Eccellenza regionale ha visto sin da subito i minerari ad alti livelli, al primo alto arrivò dietro il Castelsardo staccato di tre punti ma vinse al secondo anno con 10 punti di distacco sull'Ariete Solanas e ben 17 sul Carbonia. Il derby potrebbe anche rinnovarsi nel caso in cui i sulcitani non dovessero ottenere la salvezza in serie D, altrimenti Iglesias cercherà di raggiungere i "cugini" in Lega Nazionale Dilettanti grazie all'entusiasmo e all'ambizione del suo presidente Giorgio Ciccu.
«Sono arrivato cinque anni fa con una situazione di totale disarmo - ricorda il massimo dirigente rossoblù - una squadra abbandonata e senza settore giovanile, destinata alla chiusura completa. Ho messo su un gruppo che ha vinto il campionato di Prima categoria e poi, in Promozione, la pandemia ci ha frenato. Le avversarie che sono andate avanti sono state ripescate mentre noi, nell'ottobre di due anni fa, eravano indietro in classifica anche se completamente in corsa. Ma non recrimino nulla, anzi questo mi ha dato nuova linfa per la costruzione della squadra in estate e, quando si vince sul campo, è un'altra cosa. Avrei potuto fare come altre società salendo di categoria comprando il titolo e, sicuramente, spendendo molto meno. La soddisfazione per me è stata vincere un campionato e, anche se questo ha comportato una spesa di 20-30 volte in più, poco importa».
In Eccellenza il presidente Ciccu non lascerà nulla al caso: «Questo progetto, che ho iniziato nel 2017, lo porterò avanti se avrò l'appoggio del pubblico, delle istituzioni, dell'amministrazione comunale in primis, cercheremo di regalare alla città la serie D. Ci attrezzeremo per farlo, l'Eccellenza è un campionato che mi entusiasma ma nuovo per me e, probabilmente, ci vorrà un ambientamento di due-tre anni. Di sicuro, però, non starò a fare la comparsa. Non so dire adesso chi resterà o meno dell'attuale squadra, anche perché mancano due giornate al termine del campionato, ma posso dire che mi sto già muovendo sul mercato e conto di cambiare almeno cinque elementi».