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Marco Mura, allenatore, San Paolo
«I ragazzi sono speciali, tutti stiamo dando anima e corpo»

La San Paolo Sassari sale sul podio, Mura: «Non pensiamo alla classifica ma a gustarci ogni gara»

Splende decisamente il sereno in casa Sporting Sassari, con i giallo-blu che - grazie al 4 a 1 rifilato all'Atletico Sorso nell'ultima uscita - conquistano la quinta vittoria nelle ultime sei uscite, con l'unico neo rappresentato dal ko rimediato in casa del Lauras a metà novembre. 

I ragazzi allenati da mister Marco Mura sono riusciti a ripartire di slancio dopo quel passo falso ed ora si godono l'aria d'altissima quota, con 16 punti all'attivo che valgono il terzo posto nel girone D di Prima, seppur in coabitazione con Valledoria e Porto Torres, a cinque lunghezze dalla vicecapolista Lanteri e otto dalla leader Monte Alma. Nella prossima sfida la compagine sassarese è attesa dalla trasferta contro il Badesi, che insegue staccato di tre lunghezze.

«Quella contro l'Atletico Sorso si è rivelata una partita molto difficile – ammette mister Muraci siamo trovati di fronte una squadra esperta, che in questo momento sta attraversando un periodo un po' particolare per via di tante vicissitudini, ma ciò non toglie che abbiano usato tutte le armi a loro disposizione per metterci i bastoni tra le ruote. Noi, al contrario, nel primo tempo abbiamo faticato a mettere in mostra le nostre caratteristiche migliori, mentre nel secondo, in effetti, siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro gioco e sono emerse le differenze di valori, soprattutto sul piano tecnico».

L'allenatore traccia un primo bilancio dopo due mesi di campionato.
«Ė chiaro, stiamo facendo molto bene. Veniamo da un annata decisamente positiva ma, rispetto al recente passato, ci mancano tre elementi che ricoprivano un ruolo fondamentale nello scacchiere tattico, che si sono messi in evidenza e sono stati ingaggiati da altre squadre del nostro stesso girone. Quindi abbiamo dovuto cambiare qualcosina nel nostro modo di stare in campo, ma posso ritenermi assolutamente soddisfatto e contento; ormai sono al terzo anno consecutivo alla San Paolo, ci sto mettendo anima e corpo in questo progetto ma lo stesso si può dire dei ragazzi: l'inserimento dei nuovi arrivati procede alla grande, ho a che fare con un gruppo di ragazzi davvero speciale».

La classifica nel frattempo parla chiaro: 16 punti e podio in classifica.
«Io però preferisco non guardare la classifica: l'anno scorso ci siamo piazzati al terzo posto, ma poi alla fine sono stati ripescati i quarti classificati del girone A; noi invece abbiamo preferito non completare l'iter per la domanda del ripescaggio, perché la nostra società non se la sentiva di affrontare il campionato di Promozione. Questo significa che la nostra dimensione, almeno per il momento, è questa: non pensiamo alla classifica ma abbiamo la fortuna di poterci gustare una partita alla volta; durante la settimana cerchiamo di prepararci al meglio e la domenica scendiamo in campo con il pieno di serenità».

Contro l'Atletico Sorso è arrivata Sassari la quinta vittoria in sei gare, ripartendo di slancio dopo il ko di Luras.
«Io credo che la mia squadra possa migliorare ancora sul piano della personalità: è lo step che ci manca ancora da fare, considerando che la rosa è principalmente composta da giocatori piuttosto giovani e nelle partite in cui il contesto ambientale si complica, le cose si fanno più difficili; dobbiamo imparare a rimanere lucidi anche nelle circostanze più critiche, e cercare di fare sempre la nostra partita. Ma con il passare delle giornate vedo già dei progressi: ci stiamo vaccinando per affrontare al massimo delle nostre possibilità anche le sfide più calde, fa parte del nostro processo di crescita».

Quella contro il Badesi, in programma nel prossimo turno, sarà la classica sfida verità.
«Avremo a che fare con una delle squadre più organizzate del girone, questo è poco ma sicuro; parliamo di una società che sta facendo un ottimo lavoro, ormai da tanti anni, e il loro mister è una figura preparatissima, che conosce bene il mondo del calcio; giocheremo su un campo difficilissimo e proprio per quello che dicevo prima, sono curioso di vedere come si comporteranno i miei. Mi ricordo che l'anno scorso prendemmo una bella scoppola, proprio contro il Badesi, alla prima giornata, e devo dire che è stata una lezione che ci è servita tanto. Ci arriviamo con la tranquillità al massimo: la mia è una squadra che se la gioca in ogni campo, dunque ci proveremo anche domenica».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
Prima Categoria
Girone D