il senorbì risponde alle reti di raffaele Picciau
La Trexenta in fiamme, i gol di Olla e Cau battono la Fulgor 4 a 3
Il Senorbì ci crede di più della Fulgor e si prende i tre punti. Il derby della Trexenta porta in paradiso i granata di Gabriele Coraddu che, inseguiti e raggiunti per ben tre volte, trovano col difensore Marco Cau la vittoria al 92', quando ormai Olla e C. si stavano mangiando le mani per aver sperperato più volte il vantaggio. Le due squadre si son presentate al Renato Sirigu con qualche assenza in organico. I padroni di casa lamentano quella di Nicola Tatti, Coraddu lascia Anedda, Congiu e Podda in panchina (risulteranno poi determinanti), gli ospiti hanno in tribuna Mingoia e Ardau solo a disposizione, il portiere ha un dito malconcio e lascia la custodia dei pali a Congiu.
Stesso numero di assenze, stesso score in classifica, identiche la vinte, perse e pareggiate, le squadre di Coraddu e Illario si muovono in parallelo, a metà classifica. Il derby è anche ulteriormente acceso dai fratelli Lonis. Carlo veste verdeblù, Alessandro granata, non si scontreranno mai, se non durante una barriera.
Pronti via, Filippo PInna prende in mano i suoi serve Samuele Olla che porta in vantaggio i padroni di casa. La Fulgor barcolla, non si aspetta un avvio così, cerca di tramare, ma ancora le idee non sono chiarissime. Troppi errori nei passaggi a metacampo, non innescano Camedda e Moriccio. In mezzo al campo Luca Podda detta i tempi. Il Senorbì da sempre l'impressione di poter bissare il vantaggio, Enis trova il varco sempre sulla destra e serve a Olla una ghiotta palla che il numero 10, manda di poco al lato. Così quando capitan Mascia nell'anticipare Olla rischia di mettere la palla di testa alle spalle di Congiu.
E quando si pensa il risultato debba cambiare a favore dei padroni di casa, il signor Collu vede una mano in area granata. Raffaele Picciau si presenta nel dischetto, indicato dal fischietto cagliaritano e pareggia freddamente i conti. La retroguardia con Valenti baluardo insormontabile prende gol così.
Il primo tempo è chiuso. Qualche parolina di troppo tra Lonis e il direttore di gara accompagna i 22 negli spogliatoi. Ma il bello deve ancora arrivare. Illario vorrebbe più corsa da Gessa e velocità di palla da Pintus. Teme anche che la troppa fisicità di quest'ultimo procuri punizioni dalla trequarti agli avversari. Ma il fallo, di mano arriva da Denotti, che ferma un'imbucata di Ale Lonis verso Pinna. Siamo al limite dell'area è punizione. Batte Olla e riporta in vantaggio i suoi. La gioia dura 10 minuti. Gianni Camedda, braccato sempre da due o più avversari viene chiuso da Cau,Podda e Lonis rientrato difendere il vantaggio. Anche questa punizione ci sta tutta. Denotti si avvicina alla sfera e con un bolide da 30 metri la scaglia alla sinistra di Sitzia. La corsa verso il tecnico è d'obbligo, il pareggio e riacciuffato. E' allora che capitan Mascia si rimbocca le maniche e salta su tutte le palle. Non è di sua competenza quella che al 70' cade nell'arietta piccola, tra Deiana e Olla. Visco e Congiu non son reattivi la palla viene di testa deviata da Olla in rete con Denotti disperato sulla linea, a difendere il suo pareggio momentaneo. E' una tripletta, quella che Samuele va a festeggiare col tre sulla mano verso al tribuna esplosa di gioia. Illario toglie uno stremato Camedda per Pilia che si mette subito in luce. La Fulgor non ci sta. Sente di poter pareggiare ancora.
Raffaele Picciau, intanto la sua classica gara di estro e contenimento la fa. Zitto e concentrato senza sprecare neanche un grammo di ossigeno in vano. Lotta contrasta e cerca lo spunto più volte, convinto che la gara si possa raddrizzare. E dopo che Contu vola in cielo per contrastare Palmas in versione contraerea, il numero dieci di Illario elude la marcatura di Cau e Valenti e da dentro l'area infila in rete , con un sinistro rasoterra, la palla del 3 a 3. Siamo a 12 minuti dal termine. La gara è scoppiettante. Coraddu teme di perderla a questo punto. Prima una punizione di Picciau poi un incursione di Denotti di testa fanno venire la pelle d'oca al tecnico di Suelli, che le sue mosse le fa e le ha già fatte. Anedda è già dentro da qualche minuto, Mauro Podda viene inserito in quel momento e Matteo Congiu il suo zampino nel derby lo vuole mettere. Il primo cerca insistente mente le punte con lanci precisi dalle retrovie, il secondo cuce la sua gara, mantenendo la palla e ragionando caparbio, il terzo detta scompiglio sulla trequarti. La gara la vincono anche loro, non solo Marco Cau che al 92 trova una palla vagante e la infila di testa alle spalle di Congiu. Festeggia anticipando di un giorno il suo 24esimo compleanno, regalandosi un gol dal sapore speciale. La gara è finita, il Senorbì ha vinto 4 a 3.
SENORBI. Sitzia, Cau, Murtas, Valenti, L.Podda, Contu (86' M. Congiu), Enis (76'Anedda), Pinna (80' M. Podda), A. Lonis, Olla, Deiana Allenatore Coraddu
FULGOR SENORBI: G.Congiu, Pintus, Palmas, Mascia, Sanna, Denotti, Moriccio, C.Lonis, (70' Visco), Gessa, Picciau, Camedda (70' Pilia) Allenatore Illario
Reti: 8', 61 e 70 Olla, 44' (rig) e 76' Picciau, 71' Denotti, 92' Cau
Arbitro: Collu di Cagliari