«Col Badesi sarà dura ma in casa non possiamo sbagliare»
La vetta del Monte Alma, Falchi: «Squadra giovane e di qualità, in 15 sono del vivaio. Ci giocheremo le nostre carte»
Il Monte Alma guarda tutti dall'alto, 27 punti in 11 partite frutto di 8 successi, 3 pareggi e uno zero spaccato alla voce sconfitte. I ragazzi allenati da mister Ivano Falchi sono gli unici del girone D di Prima categoria a non aver incassato, almeno per il momento, neppure una battuta d'arresto, nemmeno al cospetto della corazzata Arzachena, sconfitta con un secco 2 a 0 nell'ultima uscita del mese di novembre, e staccata in classifica di due lunghezze con gli smeraldini, però, che hanno già riposato e vantano una partita in meno rispetto ai rossoblù. Domenica la capolista ha battuto 2-1 il Palau regalando al proprio tecnico un'altra bella dose di indicazioni positive, sia sul piano della manovra che, soprattutto, su quello della personalità, considerando che la rosa a sua disposizione è composta, per buona parte, da ragazzi piuttosto giovani che si stanno già ritagliando uno spazio importante in prima squadra.
«La sfida di domenica scorsa contro il Palau non si è rivelata facile, proprio come ci aspettavamo — ammette mister Ivano Falchi — Abbiamo affrontato una squadra che non sta attraversando un buon periodo e che, proprio per questo, aveva bisogno di fare punti. Alla fine le cose sono andate bene per noi, siamo riusciti a fare una buona partita, anche se ci siamo ritrovati in svantaggio. Eppure abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano per lunghissimi tratti; peccato solo per aver sbagliato qualche gol di troppo, con il risultato che, proprio per questo, è rimasto in bilico sino alla fine».
Il tecnico applaude i suoi. «Al momento sta andando tutto nel migliore dei modi: questi ragazzi stanno sorprendendo anche il sottoscritto, considerando soprattutto che siamo una delle squadre più giovani del torneo; in porta schieriamo un classe 2006, con altri tre fuoriquota in campo; parliamo comunque di giocatori molto validi, la maggior parte di loro hanno già avuto modo di lavorare con me nelle giovanili del Nulvi; conosco pregi e difetti della mia rosa ma devo dire che stiamo migliorando molto. Partiamo da una base solida, grazie all'ottimo lavoro svolto in passato da mister Vincenzo Renda, bravo quanto sfortunato: è stato lui a credere per primo su un gruppo di ragazzi di appena 16-17 anni e noi ora stiamo raccogliendo i frutti».
Falchi scende nel dettaglio con la sua analisi.
«Giornata dopo giornata aumentiamo il nostro bagaglio di esperienza, che è sempre un ingrediente molto importante per fare bene; in più sono tornati a casa diversi elementi che, nelle ultime stagioni, hanno avuto modo di farsi un po' le ossa, diciamo così, in altre realtà. I giocatori seguono le mie indicazioni alla lettera e credo che i risultati che stiamo raccogliendo ci stiano dando ragione. L'entusiasmo non ci manca di certo e i ragazzi sudano tanto durante la settimana; in queste condizioni diventa tutto più facile: scendere in campo per le partite diventa una festa, ci stiamo esprimendo bene e ci stiamo togliendo già le prime, grandi soddisfazioni».
Il primo posto in solitaria, dopo 11 giornate, è un dato inequivocabile.
«Ad essere sincero, non mi aspettavo di trovarmi così in alto; ero consapevole, però, di avere a disposizione dei buoni giocatori, proprio per questo siamo partiti con l'idea di disputare un bel campionato e migliorare, magari, il piazzamento ottenuto nella passata stagione, quando io ero subentrato a dicembre. Grazie a qualche accorgimento abbiamo sistemato definitivamente la rosa, puntando sempre fortissimo sui ragazzi di Nulvi: almeno 15 arrivano direttamente dal nostro vivaio».
Il tecnico pensa al futuro.
«Siamo contenti per come ci stanno andando le cose e ci giocheremo tutte le nostre carte sino alla fine; crediamo di poterci ritagliare un ruolo di primo piano, anche perché abbiamo già incontrato tutte le compagini che sono partite con i pronostici a favore per la conquista del primo posto, e che in estate hanno sbandierato ai quattro venti le loro ambizioni. Siamo riuscite a batterle tutte, e non credo sia stato un caso, anzi; le vittorie sono sempre arrivate grazie a ottime prestazioni. Anzi, credo proprio che ai nostri avversari sia pure andata bene, almeno per quello che ho visto io».
Il Monte Alma, a detta del suo allenatore, può crescere ancora molto.
«Soprattutto per quanto riguarda le partite in trasferta, in cui abbiamo un passo diverso rispetto alle gare interne; credo che questo dipenda dal fatto che i nostri giocatori non hanno ancora la giusta esperienza alle spalle; in casa siamo aiutati dal nostro grande pubblico, ora ci segue tantissima gente e c'è parecchio euforia attorno alla squadra, ma devo essere bravo io per primo a far cambiare marcia ai miei. Se vuoi fare bene e vincere devi giocare alla grande e raccogliere punti dappertutto e contro qualsiasi avversario. Le qualità, del resto, non ci mancano di sicuro».
Tra i successi più eclatanti raccolti sino a questo momento, spicca senza ombra di dubbio il 2 a 0 rifilato all'Arzachena. Il Monte Alma sta correndo fortissimo e vanta l'attacco più prolifico, con ventotto centri in totale.
«I numeri pesano ancora di più se pensiamo che il nostro pacchetto avanzato è composto da ragazzi giovanissimi, ma già molto bravi: l'attaccante centrale è un classe 2002, gli esterni, invece, sono del 2005 e del '99. Posso comunque dire che ci concentriamo parecchio sulla fase offensiva e il mio pensiero in questo senso è chiaro: se i nostri avversari ci fanno un gol noi dobbiamo farne due e se loro ce ne fanno due allora ne dobbiamo segnare tre. Sembra una stupidaggine, ma non è così».
I rossoblù hanno racimolato soltanto tre pareggi, ma Falchi non ne fa assolutamente un dramma. Anzi.
«In casa abbiamo sempre vinto, in trasferta invece sono arrivati questi tre pareggi, che credo siano, tutto sommato, giusti. Certo, puoi sempre fare qualcosina in più, però quando hai a che fare con i giovani devi mettere in conto che ci possa essere un errore in più rispetto a quello che ti aspetteresti; sbagliamo ancora troppo sotto porta, dobbiamo imparare ad essere più cattivi. E comunque l'importante è non perdere, in quanto ogni singolo punto aiuta a smuovere la classifica».
Ora testa al Badesi, prossimo ostacolo nel cammino della compagine rosso-blu.
«Ci prepareremo come al solito, cercando di sfruttare le informazioni che abbiamo raccolto sui nostri avversari, sul loro modo di giocare. La cosa più importante, però, sarà quella di riuscire a fare la nostra gara: arrivati a questo punto non stravolgeremo di sicuro le nostre strategie, le nostre tattiche; proveremo a dire la nostra, ogni giornata, a prescindere dal nome dell'avversario. La mentalità dev'essere proprio questa e se saremo bravi a continuare su questa strada potremo fare molto bene».
Falchi spende parole importanti per i gialloblù di Deliperi.
«Hanno incominciato la stagione con l'intento di migliorare il terzo posto raggiunto l'anno scorso, eppure le cose non stanno andando come speravano; sono comunque una grande squadra, conosco tanti giocatori del Badesi e so perfettamente che per noi non sarà una passeggiata; tutte le partite, in definitiva, hanno una storia a sé. Affronteremo un'altra compagine che ha bisogno di punti, ci aspetta una sfida delicatissima, molto difficile; staremo a vedere come andranno a finire le cose. Noi cercheremo di dare continuità al nostro periodo positivo, soprattutto nelle partite in casa non possiamo permetterci di sbagliare. Possiamo contare sul supporto del nostro grande pubblico, dei nostri tantissimi tifosi che stanno incominciando a seguirci con grande partecipazione».
Dal punto di vista atletico il Monte Alma sta attraversando un momento d'oro.
«È quello che raccontano i risultati: ci tengo a fare pubblicamente i complimenti a dottor Gavinuccio Piras, che cura la parte motoria. I ragazzi non potrebbero stare meglio, al momento».