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«La Freccia Mogoro merita un applauso, la nostra rosa però era più competitiva»

La Villacidrese si riprende la Promozione, Marrocu: « Il verdetto del campo ci rende giustizia, i ragazzi son stati bravi a non perdere la speranza»

Il rischio, più concreto che mai, era quello di non poter avere il nome della regina del torneo neppure al termine degli ultimi 90' della stagione, con la Villacidrese ancora in attesa del giudizio definitivo da parte della Giustizia Sportiva sulle spinose e rocambolesche questioni relative alla sfida con la Tharros, vinta sul campo con il risultato di 4 a 0, ma con i tre punti tenuti in stand-by per un ricorso presentato dalla squadra avversaria, cosa che tra l'altro non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Il campo, invece, ha espresso il suo verdetto in maniera chiara ed inequivocabile, estinguendo gli ultimi dubbi: i giallo-celesti, infatti, si sono sbarazzati con un secco 2 a 0 della Libertas Barumini di fronte al proprio pubblico, mentre l'Atletico Narcao probabilmente ha fatto a mister Congia ed ai suoi ragazzi il regalo più grosso, stoppando tra le mura amiche la Freccia Mogoro, che abbandona la vetta e scivola così al terzo posto, proprio quando sembrava ormai ad un passo dal traguardo. Il presidente Matteo Marrocu rivive le tappe principali di un'annata complicata ma che si è comunque conclusa nel migliore dei modi, con il nutritissimo staff dirigenziale che ora può godersi tutta l'enorme soddisfazione per il ritorno in Promozione, passando dalla porta principale.

«In tutto questo tempo non abbiamo mai perso la speranza — dichiara Matteo Marrocu —; domenica scorsa, ad esempio, siamo entrati in campo con la determinazione necessaria per poter raggiungere il nostro traguardo, anche se poi tutto dipendeva dal risultato della sfida tra Atletico Narcao e Freccia Parte Montis».
Il ko rimediato dai ragazzi di Deiana ha definitivamente determinato il testa a testa per il primo posto. «Sino a 15' dalla fine, però, era ancora tutto in bilico — precisa —, perché il Narcao vinceva solo per 1 a 0 e poteva ancora succedere di tutto. I bianco-celesti meritano sicuramente un applauso per come hanno onorato il campionato, nel migliore dei modi, sino all'ultimo, come se stessero correndo per il titolo».
Marrocu spende parole importanti anche per i mogoresi, che hanno tenuto vivo lo sprint per la vittoria finale.
«Non sono stati sicuramente i nostri unici rivali, ma si sono rivelati i più duri, quelli che si sono arresi più tardi. Il loro allenatore ha fatto davvero un ottimo lavoro, per un progetto ambizioso che ha riunito sotto un'unica bandiera le migliori realtà calcistiche della zona. Per il resto si sono confermate persone serie, una ottima compagine, in grado di darci tantissimo filo da torcere. Hanno mantenuto un ruolino di marcia impressionante, con 19 risultati utili di fila e un girone di ritorno di assoluto livello».
Negli scontri diretti contro i giallo-blu la Villacidrese non è mai riuscita a spuntarla.
«Sono un cliente ostico, molto difficile da battere. Forse a lungo andare ciò che ha fatto la differenza è stata la nostra rosa, più ampia e probabilmente meglio assortita per affrontare un torneo così impegnativo, ma loro se la sono giocata sino all'ultimo secondo utile».
La seconda sfida, andata in scena nella prima uscita del mese di maggio, si è chiusa in parità, ma le emozioni non sono mancate di certo. «A dire il vero noi volevamo una vittoria, perchè un singolo punto rischiava di non bastare, considerando che eravamo staccati di una lunghezza, quando mancavano appena 180' alla fine del torneo».
Il confronto è stato una delle tappe fondamentali nella lotta al vertice. «Tra i momenti più esaltanti, c'è sicuramente il calcio di rigore parato al 94' dal nostro portierone Pisano; se avessimo perso, la situazione si sarebbe complicata irrimediabilmente, ma il suo intervento è stato a dir poco provvidenziale».

Ora non resta altro da fare che concentrarsi sulla grande e meritata festa.
«Una promozione decisamente sofferta e proprio per questo ancora più bella: siamo molto felici per come sono andate le cose».
Scommessa vinta per il direttivo, dunque, dopo la fusione tra le due principali società calcistiche del paese. «L'accordo tra i club era il modo migliore per mandare un chiaro segnale, a livello sportivo, a tutti i nostri concittadini. Ora speriamo che l'interesse attorno alla squadra possa continuare a crescere».

La Villacidrese è riuscita a buttare il cuore oltre l'ostacolo, lasciandosi alle spalle, in maniera brillante, una situazione complessa, intricata e spiacevole.
«Eravamo reduci da una retrocessione dolorosissima, in più nel momento cruciale del campionato siamo stati coinvolti in quella brutta vicenda con la Tharros, esplosa, tra l'altro, due mesi e mezzo dopo la gara in questione. Il Tribunale per due volte ha emesso una sentenza in nostro favore, ma non è bastato; il problema non erano tanto i tre punti che ci mancavano all'appello, quanto il contraccolpo psicologico negativo che quella storia ci ha procurato, dal punto di vista della tensione, soprattutto, ma i ragazzi, assieme a mister Congia, sono stati splendidi».
Il presidente spende parole importanti anche per mister Torrigiani. «Ovviamente il lavoro di Stefano è risultato fondamentale nella fase iniziale del campionato, purtroppo però le nostre strade si sono separate prima del previsto. In quel momento c'era bisogno di dare una scossa all'ambiente, una scelta che non è stata facile ma che ha dato i suoi frutti. La squadra ha cambiato marcia ed è riuscita a mantenere aperto il discorso per il titolo; questo gruppo merita un applauso per quanto ha fatto vedere in campo».
Le note liete sono molteplici. «Una degli aspetti che ci gratifica maggiormente è quello di essere riusciti a dare spazio a tanti giovani del paese; quest'anno hanno esordito una marea di ragazzi provenienti dalla Juniores e addirittura dagli Allievi; vincere in questo modo, inutile ripeterlo, è ancora più bello».
Il futuro sarà ancora all'insegna della linea verde. «Ci sono anni in cui riesci a coinvolgere più sponsor e dunque ad avere a disposizione più risorse economiche: noi quest'anno abbiamo avuto il supporto da parte di Delcomar Navigazioni, Giraldo Ponteggi, Wunder Hotel e Ristorante, Sicur.Ant antincendio, Sardegna Carburanti, Cos.ma, Simer, Pittau Trasporti, Tir Trasport, DPI Forniture e Cosmopolitan Agenzia Immobiliare. Poi arrivano le stagioni decisamente più problematiche da questo punto di vista: un vivaio che funziona bene però ti offre ampie garanzie, è una delle poche strade che si possono percorrere per rimanere competitivi anche senza avere grossi budget da investire».
La Villacidrese vuole ritagliarsi un ruolo importante nel prossimo campionato di Promozione.
«L'intenzione è proprio quella di allestire un'ottima rosa, puntando sui talenti locali. Probabilmente ci sarà bisogno di alcuni innesti di spessore, la speranza poi è quella di riuscire a riconfermare tutti i pezzi da novanta, come Corona ad esempio; il DS Luca Pittau si metterà presto al lavoro per continuare a far crescere questo gruppo».

La chiusura, come sempre in questi casi, è riservata ai ringraziamenti finali.
«Il mio pensiero, che è identico, ovviamente, anche quello dell'altro presidente, Nicola Saiu, va a tutte le persone, e sono state tante, che ci hanno sostenuto, a partire proprio dal nostro pubblico, il vero valore aggiunto: quest'anno abbiamo battuto i record di incassi ma soprattutto di presenze; non vedevamo così tanta gente al campo dai tempi d'oro della Serie D. Nello specifico, poi, ci tengo ad applaudire tutto lo staff tecnico, a partire da mister Matteo Congia e i suoi più stretti collaboratori, Matteo Lilliu e Francesco Mocci, passando per il preparatore dei portieri Eugenio Nocco, il fisioterapista Massimo Rossi ed il medico Stefano Congia, i magazzinieri e tutte le persone che hanno lavorato sodo per mantenere il terreno di gioco efficiente al 100%; i dirigenti accompagnatori, Antonio Ortu, Enrico Nonnis, Davide Farris, Eugenio Mura, Gianni Marcias, Gianni Pia, Antonia Carboni, Antonello Carboni, Agostino Caddia, Donatella Caddia, Antonio Begliutti, Luciano Porcedda e Andrea Carcangiu che si sono messi a disposizione con sacrificio e passione. Una dedica particolare va a mio padre, Siro Marrocu, e a Valter Saiu, il padre di Nicola».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone B