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Andromeda
«Il ritorno è stato perfetta, Casti il nostro valore aggiunto»

L'Andromeda abbraccia la Promozione, Desogus: «Il merito è tutto dei ragazzi, fantastici per spirito di sacrificio e umiltà. Dedichiamo il successo al paese e alla società»

L'Andromeda stappa lo spumante e festeggia l'approdo in Promozione con ben tre turni di anticipo: un traguardo strepitoso per mister Gianluca Desogus e per i suoi ragazzi che finalmente, è il caso di dirlo, raccolgono tutti i frutti di un lavoro iniziato diversi anni fa, portato avanti con serietà, professionalità e soprattutto caparbietà. I giallo-neri hanno dimostrato, sul campo, di essere semplicemente i più forti, con un attacco atomico, sono sessantuno i gol realizzati sino a questo momento, e una difesa a prova di scasso, la migliore con venti reti al passivo. Di fronte a questi numeri, le rivali, Gonnosfanadiga in primis, non hanno potuto fare altro che sventolare bandiera bianca e accontentarsi delle briciole.

«Se ad inizio stagione ci avessero prospettato un epilogo del genere non ci avremmo mai creduto, anche se nella seconda parte del girone di ritorno abbiamo raggiunto il giusto equilibrio mentale, che in sostanza ha fatto la differenza. C'è stata una netta crescita, una maturazione tecnica e tattica che ha coinvolto tutti i giocatori, nessuno escluso. Non mi aspettavo questi numeri, anche se sono sempre stato fiducioso; nel calcio però non si possono mai escludere gli imprevisti».
L'Andromeda raccoglie i frutti di un lavoro iniziato, con passione, diverso tempo fa. «Di solito dietro a questi traguardi c'è un percorso lungo. La società è sempre stata attenta, ma quest'anno ha fatto ancora meglio curando nel dettaglio tutti gli aspetti, una cosa che ci ha permesso poi di fare il salto di qualità e disputare un campionato di questo tipo».

I momenti delicati non sono mancati di certo. «Quando vinci e le cose vanno bene diventa tutto più semplice, ma il segreto è proprio nel riuscire a risolvere i problemi che si incontrano nel corso della stagione. Siamo stati piuttosto fortunati a non avere particolari intoppi di natura fisica, per il resto il gruppo ha mandato ottimi segnali in termini di compattezza e coesione».
Claudio Casti è stato uno dei protagonisti principali, con ben 18 gol all'attivo. «E' un giocatore fondamentale, ha una forza incredibile, penso che tutte le squadre lo vorrebbero, per noi è un bel vantaggio poter contare su di lui, ma sinceramente preferisco parlare del collettivo e non dei singoli. Lui è la ciliegina sulla nostra torta, ma questa vittoria è il risultato degli sforzi e dei sacrifici del gruppo intero, che ha mostrato ottime qualità. Proprio per questo ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti i ragazzi per l'attaccamento alla maglia e la costanza, discorso che vale ovviamente sia per i locali che per quelli che sono arrivati da fuori per darci una mano, portando tra l'altro una grandissima cultura al lavoro. Un giusto mix, che ci ha regalato tante soddisfazioni».

Desogus è tra i grandi artefici dell'impresa. «E' sempre difficile trasmettere le tue idee ad un giocatore, ma spero di esserci riuscito. Per esprimerti a certi livelli devi mantenere un atteggiamento mentale positivo, prepararti ed allenarti al massimo in vista dell'atto finale che va in scena la domenica». La ricetta sembra piuttosto semplice: «Cerco di curare ogni dettaglio, con serietà; solo così riesci a trasmettere valori importanti come il sacrificio ed il rispetto».
Il verdetto del campo è stato chiaro, così come i numeri messi in fila dall'Andromeda: diciannove vittorie, quattro pareggi, sessantuno gol fatti e venti appena quelli subiti. «Abbiamo curato soprattutto l'organizzazione della fase difensiva, che richiede la partecipazione attiva di tutta la squadra; centrocampisti ed attaccanti devono dare una mano ai compagni, rispettando le posizioni. Si vince e si perde in undici, ma devo ammettere che a disposizione avevo elementi di assoluto valore come Granitzio o il capitano Boi».

La seconda parte della stagione è stata praticamente perfetta, con dieci vittorie ed un solo pareggio, peraltro pesantissimo in casa del Gonnos. «Siamo stati bravi a ricompattarci e ripartire di slancio dopo il pari incassato a Villamassargia al ritorno dalle vacanze, nella prima uscita dell'anno nuovo. Per 4-5 partite di fila siamo stati praticamente impeccabili, senza abbassare la guardia: l'errore più grande che potevamo commettere era quello di sentirsi i più bravi e di aver già raggiunto l'obbiettivo; ringrazio i miei proprio per l'umiltà che hanno messo in campo».
Il paese ha reagito con il pieno di entusiasmo ad un successo tanto atteso. «Il risultato più positivo, al di la di tutto, è stato vedere nuovamente gli spalti pieni, che era proprio l'obbiettivo della dirigenza. Quando si vince, il calore e le attenzioni attorno alla squadra aumentano di conseguenza; è stato bello sentire l'affetto della gente, soprattutto nelle difficoltà; ci sono stati molto vicini e abbiamo provato a ripagarli al meglio».

La Promozione è il regalo perfetto, con il tecnico che guarda già al futuro. «Per prima cosa c'è da terminare la stagione, ci sarà tempo per pianificare il prossimo campionato. Sappiamo che il salto non sarà semplice, affronteremo una categoria difficile e saremo chiamati a migliorare ancora, sia dal punto di vista tecnico che tattico, oltre che per quanto riguarda gli equilibri societari».
L'allenatore chiude con le dediche e i ringraziamenti di rito. «Il primo pensiero va soprattutto ai due presidenti, Antonello Olla e Antonello Perra, che sono i pilastri di questo progetto, hanno fatto tanto per una piccola realtà come la nostra e non riusciremo mai a sdebitarci abbastanza. Vorrei ringraziare anche un altro grande artefice per il nostro successo, Massimo, che in sette anni ha saltato soltanto due allenamenti; è uno di quelli elementi che rappresenta un esempio per tutti. Ci tengo ancora una volta a ringraziare i giocatori, per avermi sopportato e dimostrato tanto, tanto tanto rispetto nei miei confronti. La dedica finale è per il paese: se lo merita».

In questo articolo
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Stagione:
2016/2017
Tags:
Prima Categoria
Girone B