L'Atletico Masainas rifila cinque sberle alla Libertas e continua a correre; solo un pari interno per il Samugheo: vetta lontana dieci lunghezze

Vittoria numero sedici in stagione per la corazzata Atletico Masainas, che raccoglie il massimo anche nella sfida interna contro la sempre ostica Libertas Barumini di mister Piga. La capolista disputa la classica partita perfetta, con il vantaggio di Milia, di testa, che arriva già dopo appena 15' di gioco. A cavallo della mezzora Carrus cala il raddoppio. Nella ripresa il copione non cambia: i padroni di casa continuano a macinare gioco e trovano la terza rete con Achenza, poi sale in cattedra Pinna che chiude il discorso con una doppietta. La Libertas, ridotta in dieci uomini per il rosso rimediato da Tocco, trova il punto della bandiera a dieci dal termine con Cera.
Il Samugheo, invece, si deve accontentare soltanto di un punticino al termine dell'impegno casalingo contro la Freccia Parte Montis: la compagine allenata da Ferraro scivola così a -10 dalla vetta. Le cose si mettono subito bene per i mogoresi, a segno con Cau dopo soli 5', ma Loreto replica siglando il punto dell'1 a 1, da pochi passi. Il Samugheo si proietta con continuità in avanti, ma Asunis e soci fanno buona guardia. Nella ripresa i ritmi si abbassano e non succede più nulla di particolare da segnalare.
L'Atletico Cortoghiana non sbaglia l'appuntamento con il successo nel match casalingo contro il Senorbì: locali in gol al 25', quando Sartini sfonda sulla destra e serve a Melis un assist tutto d'oro; il raddoppio, al 29', vede ancora protagonista Sartini, che su invito di Biccheddu spara un destro imparabile per il portiere avversario. Nella ripresa, i ragazzi di Piras controllano bene la sfida, con Sartini e Siffu sempre pericolosissimi in avanti.
Colpo esterno per il Sadali di mister Marci, che passa con un secco 2 a 0 nel difficile campo dell'Isili: gli ospiti disputano un buon primo tempo ma passano in vantaggio solo al 50', grazie a Mancosu. Per il raddoppio bisogna aspettare il recupero: Matza para un calcio di rigore, ma non può nulla sulla conclusione scoccata da Medda nel proseguo dell'azione. Il Sadali acciuffa l'Isili a quota 27 in classifica.
Festa grande in casa Antiochense, grazie al successo, di misura, per 3 a 2, strappato nella sfida al Decimoputzu di Mennella: un autogol di Podda, dopo appena 3' di gioco, regala il vantaggio ai locali; ospiti ridotti in dieci per il rosso a Casu; Loddo però tiene a galla i suoi, poi le due squadre in campo dieci contro dieci a causa dell'espulsione di Orrù. Ad inizio ripresa sulcitani di nuovo in avanti con Sabiu, poi Usai trasforma il calcio di rigore che vale per il momentaneo 2 a 2. A tre dal triplice fischio, arriva l'assolo di Sedda, a segno con una conclusione dalla distanza. Tra i campidanesi, rosso anche per Mameli e Mattana. Pure Valentino è costretto a raggiungere gli spogliatoi anzitempo. L'Antiochense vola così a quota 27, con una lunghezza in più rispetto agli avversari diretti.

Si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, il match tra Ussana e Don Bosco Fortitudo: padroni di casa in gol dopo 5' di gioco con Littera, ma Dessì rimette tutto in equilibrio allo scoccare del 10'. Un punto che non risolve i problemi dell'Ussana, inchiodato al penultimo posto. I guspinesi invece hanno sempre sei squadre alle spalle.
Punti salvezza pesanti come l'oro per il Segariu di mister Vargiu, che passa, con un secco 2 a 0, in casa dei diretti rivali del Perdaxius: vantaggio degli ospiti al 10' con Bussu, su corner battuto da Simone Tronci. Al 25' il Segariu imbastisce una ripartenza perfetta, sull'asse Caddia – Oliva, la palla termina dalle parti di Simone Tronci che sforna l'assist per Marco Tronci, colpo di piatto e sfera in fondo al sacco. Il terreno pesante complica i piani di rimonta dei locali. Il Segariu vola così a quota 21 in classifica, con una lunghezza in più rispetto agli avversari.
Terzo successo in stagione per il Seulo, che non fa sconti alla Fermassenti, sconfitta con un secco 2 a 0 finale: le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di bomber Tore Boi; da segnalare una clamorosa traversa colpita da Melas nella prima frazione.