«La società ha grandi ambizioni, proprio come me: la Promozione è il nostro grande sogno»
Lo Star Sport brilla tra le grandi, Bagatti: «Ci teniamo stretti questi sette punti, siamo una matricola che può rompere le scatole a chiunque»
Difficile immaginare una partenza migliore in casa Star Sport: dopo l'approdo in Prima Categoria, ottenuto passando per gli spareggi play-off, il club ha puntato forte su un tecnico emergente, ma estremamente preparato, come Giorgio Bagatti, reduce da tre anni importanti alla guida del Telti, e la scelta sembra proprio essere azzeccatissima, almeno stando alla classifica, che vede gli olbiesi al secondo posto, con sette punti all'attivo, al pari della corazzata Oschirese. Un piazzamento brillante, costruito soprattutto attraverso prestazioni convincenti, con i bianco-blu che sono riusciti ad esprimere, con discreta continuità, tutto il loro grandissimo potenziale, soprattutto nei match casalinghi, contro Golfo Aranci all'esordio e Calagonone nell'ultimissima uscita, in cui sono arrivate due vittorie, condite da un totale di otto gol. L'allenatore ora si aspetta indicazioni altrettanto positive dalla prossima trasferta in casa del forte Berchidda, staccato di una lunghezza: una sfida impegnativa quanto affascinante, che potrebbe spalancare definitivamente, in caso di risultato positivo, le porte dei quartieri alti.
«La squadra è stata profondamente rinnovata rispetto al passato: quando riparti da zero non è semplice trovare l'amalgama giusto in breve tempo, ma noi stiamo bruciando le tappe in questo senso. Ci teniamo stretti i sette punti, siamo davvero felicissimi di stare li in alto e ora cercheremo di fare il massimo per rimanerci il più possibile».
Con un pizzico di fortuna in più lo Star Sport avrebbe potuto conquistare il bottino pieno. «La vittoria ad Azzanì poteva starci – dichiara Bagatti -, ma un pareggio va benissimo. Non dimentichiamoci che siamo una neo promossa, non abbiamo di certo l'ambizione di vincere il campionato. Tenteremo di fare punti in ogni gara, questo posso dirlo con tranquillità; vogliamo rompere le scatole a tutte le altre rivali». Ci sono insomma tutte le carte in regola per togliersi diverse soddisfazioni. «Ho a disposizione un gruppo di 25 ragazzi eccezionali che in settimana si giocano il posto da titolare, hanno tanta voglia di mettersi in mostra, un atteggiamento che alla lunga paga, ne sono convinto».
Tra le note più liete del nuovo Star Sport c'è sicuramente la grande personalità, mostrata soprattutto nelle partite casalinghe: l'ultima contro il Calagonone rappresenta, in un certo senso, l'apice. «Una bellissima partita da parte nostra, con il risultato che sarebbe potuto essere addirittura più rotondo; penso che nessuno avrebbe avuto niente da ridire se il confronto si fosse chiuso sul cinque o sei a zero, considerando le tantissime occasioni da gol che abbiamo costruito. Il Gonone verrà fuori, la classifica è bugiarda, avranno modo di riprendersi e abbandoneranno presto l'ultimo posto»
Bagatti può contare su alcuni talenti importanti, come Azzena e Castricato. «La società ha svolto un ottimo lavoro in fase di mercato, hanno cercato di accontentarmi in tutto e per tutto e mi rendo conto che non sia stata una cosa facile. Abbiamo costruito l'organico assieme: i nomi che proponevo venivano immediatamente contattati, siamo stati fortunatissimi a trovare i tasselli giusti per il nostro progetto, un mix ben proporzionato di giovani e calciatori più esperti. Possiamo divertirci tanto, anche se siamo consapevoli che ci sono squadre più attrezzate di noi, almeno sulla carta». Il tecnico si aspetta notevoli passi in avanti su più fronti. «A partire dagli aspetti prettamente tattici, passando per la compattezza del collettivo; ci sono da registrare bene alcuni automatismi, oltre che le distanze tra i reparti, ma siamo senza dubbio sulla strada giusta. A sprazzi esprimiamo davvero un buon calcio, quello che serve ora è la continuità, ma per farlo dovremo limitare al minimo i cali di concentrazione».
La prossima sfida contro il Berchidda potrà dare al tecnico tutte le indicazioni del caso. «Sarà una partita difficile, come lo sono in genere tutti i derby: conosco il loro allenatore, è molto preparato e sa far girare bene la sua squadra». Bagatti presenta la sfida: «Sono molto giovani, hanno delle buone individualità e fanno della corsa una delle loro armi migliori. Proveremo a rispondere con il carattere, ci aspetta un confronto aperto a tutti i risultati, spetterà al campo, poi, dare l'ultimo verdetto, mi auguro che possa vincere il migliore».
Il tecnico ritorna sui motivi che l'hanno spinto ad accettare questa nuova, affascinante avventura. «Son stato convinto dalla dirigenza e dal presidente: mi hanno proposto un progetto triennale, molto ambizioso, proprio come lo sono io. Il primo passo è quello di cercare di gettare le basi per il futuro, dal secondo anno proveremo a vincere. Sinceramente avrei preferito allenare una squadra in una piazza superiore, ma sarà bellissimo, nel caso, arrivare in Promozione assieme a questa società».