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«In trasferta siamo stati poco cinici»

Loceri, Stefano Congiu vede il bicchiere mezzo pieno: «Non ci aspettavamo di fare così bene»

Con sei vittorie consecutive ottenute nelle ultime sette giornate il Loceri ha confermato di essere una squadra di assoluto livello: i ragazzi allenati da mister Stefano Congiu hanno chiuso la stagione al quarto posto in classifica, a quota 56 punti, frutto di diciassette vittorie e cinque pareggi, a 8 lunghezze dalla zona play-off.
Un campionato tutto sommato soddisfacente per il tecnico, che ha spinto al massimo un gruppo che pagava inevitabilmente qualcosa, soprattutto per quanto riguarda il tasso di esperienza, nei confronti delle prime della classe; gli sprazzi di bel gioco, conditi dai buoni risultati, lasciano ben sperare in vista del futuro prossimo, a patto che si riesca a risolvere la cronica discontinuità tra le prestazioni casalinghe e quelle in trasferta.

 

Il punto sulla stagione appena conclusa - «Io sono soddisfattissimo, anche perché quando siamo partiti non ci aspettavamo di fare un campionato di vertice, considerando l'organico.
Ho capito sin dall'inizio cosa ci sarebbe mancato quest'anno, e in effetti ho avuto ragione; siamo stati bravi a sopperire alle nostre carenze con il gioco e l'organizzazione, tant'è che secondo me avremmo meritato di più; sicuramente però non abbiamo dato il massimo, soprattutto in alcuni momenti chiave, in particolar modo sul piano della determinazione».

 

La lotta per la vittoria finale - «Sicuramente mi aspettavo di più dal Siddi, almeno per quanto riguarda il finale di stagione, soprattutto alla luce del campionato che ha disputato: hanno avuto un netto calo nei risultati, e le avversarie ne hanno approfittato subito.
A me è piaciuto tantissimo il Sadali, ma alla fine l'ha spuntata l'Escalaplano, che è una squadra quadrata e abituata a disputare campionati in categorie superiori, hanno qualcosa più degli altri in particolare per quanto riguarda l'esperienza».

 Loceri, stagione 2012 - 2013

Una squadra dai due volti: inarrestabile in casa, irriconoscibile in trasferta - «La continuità ci è mancata sicuramente sopratutto fuori casa: abbiamo fatto 43 punti tra le mura amiche e solo 13 in trasferta.
Non so bene quale sia il problema, considerato che abbiamo un solo modo di giocare; le azioni che costruivamo fuori casa non riuscivamo a trasformarle in gol, forse per paura, forse è una questione di scarsa freddezza, non so.
In casa invece è capitato esattamente il contrario: riuscivamo molto spesso ad essere decisamente concreti, è una cosa che dovremmo migliorare in vista del futuro».

 

I piani per il futuro - «Io ormai ho 43 anni, mi sento pronto per calarmi completamente in questo ruolo anche se prima dovrei prendere il patentino, considerando che quest'anno ho allenato grazie ad una deroga; spero di continuare su questa strada, ormai sono in questo mondo da 30 anni e vorrei continuare così».

 

In casa Loceri si pensa già alla prossima stagione - «Sicuramente con due elementi in più quest'anno avremmo vinto il campionato; ci mancano alcuni giocatori di categoria o di esperienza per poter ambire a qualcosa di più».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Girone C