L'Olbia infila la quinta, con Mastinu, Molino e Giglio c'è il sorpasso all'Albalonga e l'aggancio ai playoff

Un'altra vittoria, la sesta di fila mettendo dentro anche quella di Coppa Italia col Budoni e l'Olbia continua la risalita in classifica. La partita societaria, invece, invece si chiuderà mercoledì quando Pino Scanu farà il passo indietro ufficiale per favorire l'ingresso della nuova proprietà capitanata da Alessandro Marino, vice presidente della Fluorsid Group ed ex membro del cda del Cagliari. Al Nespoli è caduta anche l'Albalonga, superata (insieme all'Ostiamare) in classifica dai bianchi che ora agganciano la Nuorese al quinto posto e, perciò, in piena zona playoff. I gol del 3-1 portano la firma del tridente d'attacco Mastinu, Molino e Giglio, quest'ultimo entrato al posto di Formuso, reti concentrate nella ripresa dopo l'espulsione del difensore laziale Gordini per doppia ammonizione.

La gara. Manca Peana squalificato e sostituito da Tricoli, non c'è pure Brenci che però è il primo cambio di Falasca a centrocampo, confermato in porta Van der Want determinante nella vittoria di Genzano. Gagliarducci (in passato difensore dell'Olbia) recupera Cruz al centro dell'attacco al posto dell'ex La Cava e Panini in difesa (D'Orazi in panchina). Il primo tempo rispecchia le condizioni meterologiche, cielo coperto e pioggia con un gioco che non decolla, si vede Negrean con un tiro pericoloso dal limite dell'area, poi Molino non trova la zampata vincente sottoporta mentre l'Albalonga, che dopo 10' già perde il capocannoniere del campionato Cruz sostituito da La Cava, si fa vedere con il nuorese Pintori su punizione che Van der Want disinnesca con l'aiuto della traversa. La ripresa, invece, vede l'episodio chiave al 12' quando Gordini si becca il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. Biagioni subito cambia la punta centrale, fuori Formuso e dentro Giglio. L'Olbia deve però passare prima dal brivido lasciato da Corsetti (bravo Van der Want) per far fruttare la superiorità numerica, al 24' Mastinu dai venti metri calcia in diagonale, palla deviata che si adagia sul secondo palo con Matera battuto. Ottavo gol e sesto nelle ultime quattro gare per il mancino sassarese. Che, 5' dopo, imbecca Giglio in area avversaria, Panini lo atterra e Molino raddoppia dal dischetto segnando il settimo rigore di fila. L'Albalonga è una squadra di spessore e riapre il match con Pintori che chiude un'azione personale in contropiede dopo aver rubato palla a Steri in modo falloso. Gagliarducci ci crede e al 37' toglie il bravo Corsetti per l'altrettanto forte Monteforte. I bianchi, per non correre più pericoli, devono affidarsi a Mastinu, al 40' l'ex Budoni e Arzachena serve l'assist per Giglio che può tornare al gol dopo diverse giornate e l'infortunio patito nel match col Muravera, quello che ha aperto la striscia di vittorie. Nel finale Biagioni congela la vittoria mettendo dentro Marro e Ribeiro per Ricciardi e Molino. Con questa importante vittoria l'Olbia si avvia a vivere un'importante settimana per la svolta societaria ma anche perché mercoledì c'è la sfida di Coppa Italia dei 32esimi di finali in casa della Nuorese, vera bestia nera del tecnico romano.

OLBIA 1905: Van der Want, Cacciotti, Negrean, Steri, Tricoli, Miceli, Ricciardi (43' st Marro), Falasca, Formuso (13' st Giglio), Molino (43' st Ribeiro), Mastinu. A disp. Mazzoleni, De Cicco, Aloia, Cejas, Vispo, Riehle. All. Oberdan Biagioni.

ALBALONGA: Matera, Di Nezza, Mioni, Traditi, Gordini, Panini, Pintori, Marinaro (18' st D'Orazi), Cannillo, Cruz (10' pt La Cava), Corsetti (37' st Monteforte). A disp. Leacche, Zanette, Errico, Rotunno, Castro, La Terra. All. Cristiano Gagliarducci.

ARBITRO: Bertolino di Terni

RETI: 24' st Mastinu, 29' st Molino (rig), 34' st Pintori, 40' st Giglio

NOTE: Espulso al 12' st Gordini per doppia ammonizione. Ammoniti: Mioni, Mastinu, Falasca, Gordini, Formuso, Negrean. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 500 circa.