Gir A: solo un pari per il Cannonau Jerzu, vittorie a valanga per Sestu e Azzurra Monserrato
L'Uta ringrazia Picciau e supera il Vecchio Borgo Sant'Elia; il CdS Dolianova mette i bastoni tra le ruote della Baunese: decide Perra
Continua il testa a testa per il primo posto tra l'Uta e a Baunese, con i nero-azzurri che, dopo il colpo grosso piazzato otto giorni fa, cadono in casa del Cds Dolianova, mentre i campidanesi si prendono i tre punti in palio nel big-match di giornata contro il Vecchio Borgo Sant'Elia, che si impone, di misura, con il risultato finale di 1 a 0. Morale della favola: i ragazzi di mister Carletto Saba si riprendono la vetta della classifica, con 21 punti, e staccano, di tre lunghezze, gli avversari diretti.
Doveva riscattarsi in fretta, dopo la battuta d'arresto rimediata in casa della Baunese, e così è stato: l'Uta supera a pieni voti il bel banco di prova rappresentato dalla sfida interna contro i cagliaritani del Vecchio Borgo Sant'Elia: le due squadre si affrontano con il coltello tra i denti sin dalle primissime battute; gli ospiti ci provano con Ataldi e Piras, ma il fortino dei locali regge bene all'urto. Nella ripresa, però, l'Uta sfonda: Picciau trasforma alla perfezione un calcio di rigore, ma la reazione del Sant'Elia non si fa attendere: bella la punizione di Ataldi, ma senza gli esiti sperati. L'Uta controlla bene e si affida a improvvise ripartenze, con il punteggio che non cambierà più.
Morale nettamente diverso in casa Baunese, con i ragazzi allenati da mister Michele Cannas che rimediano il primo ko della stagione, ad opera del sempre temibile CdS Dolianova: partenza a razzo per gli uomini allenati da mister Alberto Melis, che trovano il gol del vantaggio dopo appena 6' di gioco con Perra, su assist di Ruggeri. La Baunese, ovviamente, non sta a guardare e si riversa in avanti a caccia del pari: Nieddu, tra i più pericolosi dei suoi, chiama agli straordinari Ambu. Nella ripresa, i padroni di casa pungono ancora in contropiede, affidandosi a Spissu e Mamadou; da segnalare la giornata di grazia di Recano, a capo della difesa. Aggancio al terzo posto per la compagine di Dolianova, a pari punti con il Cannonau Jerzu, a quota 17.
I ragazzi di Piccarreta si devono accontentare di un punticino, che sa di occasione persa, dopo il match in casa contro il San Vito: il pomeriggio per i locali incomincia nel migliore dei modi, con il calcio di rigore conquistato e trasformato da Festa dopo appena 12' di gioco; nella ripresa però gli ospiti aumentano i giri del proprio motore e acciuffano il pari grazie alla giocata di Zinzula, a segno direttamente su calcio di punizione. Il Cannonau Jerzu non riesce a reagire e con il passare dei minuti perde la lucidità: finale con soli nove uomini in campo per le espulsioni rimediate da Labagnara e Andrea Serra.
Vittoria numero quattro in stagione e morale alle stelle per il Sestu di mister Madau, che si impone con un sontuoso 5 a 0 finale ai danni dell'Uragano Pirri: i locali tengono bene il campo per la prima parte di gara, ma qualcosa incomincia a creparsi al 25', quando Usai firma il primo gol degli ospiti. Nella ripresa, il Sestu chiude il discorso con la doppietta siglata da Baldussi e i gol di Carta e Serpi, quasi allo scadere. I ragazzi di Chessa rimangono all'ultimo posto in classifica, con un solo punticino all'attivo.
Pronostico rispettato per l'Azzurra Monserrato di mister Casu, che fa ampiamente il proprio dovere nel match interno contro la Frassinetti, che si chiude con il risultato finale di 4 a 0 per Sica e soci: Corona ci mette appena 10' per firmare il gol del vantaggio per i suoi, poi tutto rimandato alla ripresa, quando bomber Farci confeziona e realizza una doppietta: prima marcatura con un preciso diagonale, e il secondo gol arriva grazie ad una conclusione al volo. Di Tidu il gol che completa il quadro.
Colpo esterno del Quartu 2000, che si impone in casa della Castor di misura, con il risultato finale di 3 a 1: a partire meglio sono proprio i locali, in gol con Giolitti, ma è un fuoco di paglia; i ragazzi di Fois, alle prese con tantissime assenze importanti, subiscono il gol del pari ad inizio ripresa ad opera di Mantega, poi salgono in cattedra Melis e Picciau, per il sorpasso.
Prima vittoria in campionato per l'Asseminese, che piega la resistenza del sempre ostico Ulassai, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: i padroni di casa partono con il piede schiacciato sulla tavoletta dell'acceleratore, con Pisano che fa tremare la traversa della porta difesa da Deidda, dopo appena 5' di gioco. I locali ci riprovano al 19', con Fanni che però solleva troppo la mira. Alla mezz'ora ancora Pisano protagonista nel duello contro Deidda, che ha di nuovo la meglio nei confronti dell'attaccante avversario. Al 61' gli ospiti si portano in vantaggio grazie alla conclusione di Chillotti, ben appostato dentro all'area di rigore; ma Cao e Cacciuto in meno di dieci minuti ribaltano tutto.
Vittoria interna anche per il La Palma, che batte il Cardedu con un sontuoso 3 a 1 e centra il terzo successo stagionale: gol del vantaggio dei cagliaritani, dopo appena 10' di gioco, con Sarigu; alla mezz'ora il raddoppio siglato da Tesio, poi lo stesso cala il tris, doppietta per lui, a cinque dal riposo. Nella ripresa c'è spazio solo per il punto della bandiera degli ogliastrini, con Lorrai.