«Siamo una squadra di giovani matti, importante l'affetto dei tifosi»
Malaspina tra le grandi, Cozzula: «Vogliamo fare più punti del girone di andata, in attacco tanti margini di crescita»
Il terzo posto, a quota 29, regala il pieno di entusiasmo al Malaspina, ma Sandro Cozzula, giovane tecnico della compagine bianco-blu, preferisce mantenere i piedi per terra e non sbilanciarsi troppo, anche se le prestazioni, a partire dal 3 a 0 rifilato all'Ottava nell'ultima uscita, che vale per il sesto risultato utile, infiammano, come è giusto che sia, i sogni d'alta quota di dirigenti, a partire dalla presidentessa Anna Cozzula, e dei tifosi, che si stringono puntualmente attorno alla squadra.
La vetta è lontana cinque lunghezze, mentre il Thiesi, secondo in classifica, peraltro battuto in casa nel confronto andato in scena a metà ottobre, è nel mirino, a tre punti di distacco. Procede tutto nel migliore dei modi dunque per gli osilesi, attesi ora dal confronto interno con il Bottidda: in palio un bottino importante, fondamentale per non perdere terreno nei confronti del treno di testa.
«Domenica è stata una partita tosta — ammette Sandro Cozzula —, l'Ottava, soprattutto in casa, non è sicuramente un cliente facile; hanno lottato su ogni pallone, con grande orgoglio. Ci è andata piuttosto bene, siamo riusciti a prepararla nel modo giusto e il risultato in sostanza rispecchia l'andamento della gara». Il tecnico scende nel dettaglio. «Mi è piaciuto molto l'atteggiamento dei miei, in particolare in fase di non possesso. Nelle ultime sei partite abbiamo incassato soltanto due gol, questo la dice lunga sul lavoro che stiamo portando avanti, sono assolutamente soddisfatto».
Il terzo posto in classifica, a pari punti con il Siligo, è un'ovvia conseguenza. «Al momento però, è tutto relativo. Ai ragazzi ho chiesto di migliorare, se possibile, il rendimento fatto registrare nel girone di andata, staremo a vedere come andranno le cose».
Nella prima parte di stagione il Malaspina ha centrato diversi colpi importanti, come i pareggi strappati contro Pozzomaggiore e Olmedo, oltre al successo esterno con il Thiesi. «Abbiamo messo in piedi un organico di buon livello, il nostro intento è quello di divertirci e sino ad ora stiamo rispettando la premessa. Puntavamo principalmente ad un campionato tranquillo, ma siamo una squadra di giovani matti, come amo definirla io, dunque non ci mettiamo limiti».
Per colmare il gap nei confronti delle prime però sarà necessario dare qualcosa in più. Cozzula ha le idee chiare in questo senso. «Possiamo migliorare per quanto riguarda la costruzione della manovra, abbiamo tutte le potenzialità per essere ancora più incisivi. Nieddu, Sanna, Puggioni e Migheli formano un reparto di tutto rispetto, ma credo che ancora non abbiano reso al massimo. Cercheremo di metterli nelle condizioni migliori per far emergere le qualità, anche piuttosto importanti, che hanno».
A partire, magari, dalla prossima sfida in casa del Bottidda, che all'andata riuscì a strappare un punto. «Tra le mura amiche sono un avversario ostico per tutti, il campo è piuttosto piccolo e il clima sempre caldissimo, in più giocano decisamente bene. Magari segnano poco, ma hanno una delle difese meno battute del torneo. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione in classifica, dovremo affrontarli con la giusta cattiveria e attenzione».
L'allenatore dovrà fare i conti con qualche assenza. «Tutto sommato stiamo attraversando un periodo discreto, peccato per un ragazzo che ha rimediato un infortunio al braccio, ma per il resto ho a disposizione 25 titolari, questi piccoli problemini non ci spaventano, anche perchè la condizione è ottima. Ci auguriamo tutti di poter continuare così».
La stagione entra nel vivo: all'orizzonte le sfide decisive contro Li Punti e Thiesi. «Il mese di febbraio è ricchissimo di partite importanti, sarà determinante. Capiremo che ruolo potremo ritagliarci per il proseguo, noi ci proviamo, il verdetto poi spetterà al campo, come sempre».
Il Malaspina, comunque, non soffre di vertigini. «Siamo in linea con le aspettative di inizio anno: il progetto è nuovo, ci sono tanti ragazzi alle prime esperienze, ma hanno già delle caratteristiche ben definite. In teoria puntiamo a raccogliere i primi frutti a partire dalla stagione prossima, ma se dovessero arrivare già nel 2018 sarebbe ancora meglio (ride)».
Intanto, i bianco-blu si sono già aggiudicati l'affetto di una comunità intera. «Il rapporto con il paese è ottimo, ci sono tante persone che si stanno avvicinando alla squadra e ci supportano sia per le gare casalinghe che in trasferta. Per noi si tratta di un risultato preziosissimo. Anche l'amministrazione comunale ci sta dando tutto il suo supporto, con l'impianto sportivo che è stato dotato di un manto in sintetico».