Primo tempo sotto, Pennington e Silenzi fanno l'impresa
Mereu vince sempre al "Melani", l'Olbia batte la Pistoiese e trova la prima vittoria del 2018
Il "Melani" di Pistoia è lo stadio di Bernardo Mereu che un anno fa trovò la prima vittoria alla guida dell'Olbia e ora fa il bis mandando in soffitta le otto sconfitte di fila lontano dal Nespoli. Se poi si pensa che il 2-1 in Toscana nasce in rimonta, con sei importanti defezioni - gli infortunati Ogunseye, Piredda, Pisano e Dametto più gli squalificati Muroni e Vallocchia - alle quali va aggiunta quella di Senesi dopo 23' di gioco, ecco spiegata la portata dell'impresa. Silenzi, chiamato in causa al posto dell'attaccante ex Cynthia, diventerà il match-winner al 29' della ripresa dopo che Pennington aveva pareggiato il vantaggio degli arancioni con De Cenco a metà primo tempo. L'Olbia che non t'aspetti piazza il colpaccio in un momento cruciale della stagione accorciando di molto la distanza dalla salvezza.
La gara. Mereu mette Biancu alle spalle degli attaccanti Ragatzu e Senesi, a centrocampo ci sono Pennington, Murgia e Feola, in difesa Pinna, Leverbe, Iotti e Cotali davanti ad Aresti. Ritmi bassi nei primi minuti in cui la Pistoiese cerca di ottenere la supremazia territoriale ma senza trovare continuità nel gioco. Unico spunto degno di nota, al 5’, col cross dalla destra di Nardini per De Cenco che manda di poco a lato la palla colpita di prima intenzione. Gli arancioni passano al 22’, invenzione di Surraco per De Cenco, che controlla palla e batte Aresti nel duello con il sinistro. Esce l'infortunato Senesi sostituito da Silenzi. Ma lo svantaggio fa cambiare il passo all'Olbia. Al 36’ Biancu libera il tiro dalla distanza, la palla sorvola la traversa. Passano sessanta secondi e Ragatzu fila via verso Zaccagno, tiro a botta sicura ma il portiere solleva la palla oltre la traversa. La Pistoiese subisce ma interrompe la pressione dei galluresi al 39’ con la gran botta fuori misura di Luperini.
L'intervallo non cambia l'inerzia. La squadra di Mereu mena le danze e al 5’ trova subito il pareggio con Pennington che insacca sul cross dalla trequarti di Ragatzu. Per l'ex Primavera del Cagliari è il primo gol in serie C. Risposta della Pistoiese al 10’ con Regoli, tiro dal limite ma Aresti è pronto e manda in angolo. Gara in bilico e pari non più scontato. Al 18' Zaccagno nega a Pennington il raddoppio. Al 22’, palla di Pinna da destra per Silenzi che spreca tutto calciando alto da distanza ravvicinata. Gli arancioni si vedono al 24’ con Hamlili, botta da dentro l'area e palla fuori di poco. L'Olbia piazza il sorpasso sfruttando al meglio un'azione di contropiede al 29’: Silenzi serve Ragatzu sulla destra, palla di ritorno a centroarea e l'attaccante trafigge Zaccagno in uscita. Primo gol anche per l'ex Reggina. I bianchi potrebbero chiudere il match al 35’ quando Hamlili ferma fallosamente in area Pennington, per l’arbitro è calcio di rigore, dal dischetto Ragatzu spreca tutto facendosi parare il tiro da Zaccagno. La gara resta in bilico ma l'Olbia con personalità e carattere tiene a bada la Pistoiese senza soffrire e può intascare tre punti pesantissimi. Ora la gara a Siena fa meno paura.
PISTOIESE: Zaccagno, Surraco, Priola, Picchi (27’ st Zappa), De Cenco (15’ st Vrioni), Regoli, Quaranta (1’ st Nossa), Luperini, Hamlili, Minardi (38’ st Cerretelli), Nardini. A disp. Biagini, Terigi, Tartaglione, Zullo, Sanina, Dosio, Luka, Petroni. All. Paolo Indiani.
OLBIA: Aresti, Pinna, Leverbe, Iotti, Cotali, Pennington, Biancu, Feola, Murgia (36' st Geroni), Ragatzu, Senesi (23’ pt Silenzi). A disp. Idrissi, Van Der Want, Manca, Pisano, Dametto, Vasco Oliveira, Vispo, Choe, Delvecchio. All. Bernardo Mereu.
ARBITRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro.
RETI: 23’ pt De Cenco, 4’ st Pennington, 29’ st Silenzi
NOTE: Ammoniti: Feola, Picchi, Silenzi. Recupero: 4’ + 4’. Spettatori: 1000 circa.