Nanni rimedia al gol dell'ex Udoh, decide un calcio di rigore
Olbia, tanta fatica per nulla: agguanta il Gubbio nel finale ma perde al 90'
Quasi una ripresa spesa a riprendere il Gubbio, all'84' ci riesce col gol di Nanni ma al 90' l'Olbia vede sfumare il pareggio con il calcio di rigore trasformato da Di Massimo che lascia i galluresi al penultimo posto a quota 21 con la Fermana che si porta a -2 dopo l'1-1 di Entella. Per il tecnico Gaburro si tratta del primo ko al Nespoli, dopo la vittoria all'esordio con l'Arezzo e il pari con l'Entella, mentre in trasferta sono arrivate solo sconfitte (Carrarese, Ancona e Pineto), perciò l'auspicata inversione di rotta dei bianchi sembra non aver avuto seguito dopo il cambio in panchina e il successo all'esordio.
La gara. L’Olbia ha voglia di fare punti ma non può non usare l'equilibrio nelle avanzate. Al 15' il primo tentativo è di Ragatzu con una sorta di bicicletta volante, palla colpita col collo destro e comoda parata di Greco. Al 22' ci prova anche Biancu che, ricevuta palla da Nanni, carica il destro da almeno 25 metri, tiro secco e palla che scende improvvisa ma non nello specchio di porta. Gaburro è costretto al cambio forzato, Cavuoti alza bandiera bianca e viene sostituito da Catania. Le occasioni sono molto rare e non c'è granché traccia del Gubbio che, al secondo dei tre minuti di recupero, ha la fiammata che brucia i bianchi: sponda in area di Rosaia per Udoh, l'ex di turno stoppa la palla spalle alla porta con l'opposizione morbida di Motolese e riesce a girarsi per un improvvisto sinistro che Rinaldi tocca ma non evita che la sfera entri all’angolino.
Nella ripresa l’Olbia scende in campo con la giusta determinazione e convinzione di riprendere gli avversari. Ragatzu su punizione manda la palla oltre un metro dal palo alla sinistra di Greco. Al 6' il numero dieci ci riprova con un destro dai venti metri, la palla rimbalza davanti a Greco che ha riflessi giusti per deviarla di lato. Al 9' questa volta Ragatzu mette in area una palla dalla fascia destra, respinta corta della difesa rossoblù e sfera addomesticata da Biancu che calcia subito di destro alto sulla traversa. Poco dopo il destro in corsa di Arboleda è fuori misura. Al 27' Catania guadagna il fondo sulla fascia sinistra e centra per Nanni che, da posizione favorevole, impatta la palla di testa senza la giusta torsione col corpo e la sfera finisce sul fondo. Le sostituzioni per infortuni di Signorini e Corsinelli portano mister Braglia ad abbottonare ancor di più la squadra, l'Olbia spinge di più e al 39' trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo scaturito dalla parata di Greco sulla sventola di Biancu: dalla bandierina calcia Ragatzu, traiettoria allungata da un difensore avversario che finisce dalle parti di La Rosa, colpo di testa e palla sul palo ma Nanni è lì pronto e insacca di testa da pochi passi. La squadra di Gaburro vuole la vittoria, Greco respinge con i pugni il cross di Ragatzu. Al 44' la doccia gelata per i bianchi perché Motolese stende da dietro Rosaia su una palla filtrante, per l'arbitro è calcio di rigore con tanto di cartellino rosso a Biancu per proteste, Di Massimo non perdona dal dischetto e col destro angola bene la palla che si infila alla destra di Rinaldi che intuisce ma non riesce a respingere. Nel lungo recupero non mancano gli assalti dei bianchi senza trovare il 2-2.
OLBIA: Rinaldi; Arboleda (42’ st Fabbri), Palomba, Motolese, Montebugnoli (31’ st Mordini); Dessena (31’ st Bianchimano), La Rosa, Cavuoti (23’ pt Catania); Biancu; Ragatzu, Nanni. A disp. Van der Want, Zallu, Incerti, Scaringi, Mameli, Guidotti, Scapin. All. Marco Gaburro
GUBBIO: Greco; Corsinelli (32’ st Calabrese), Tozzuolo, Signorini (15’ st Pirrello), Dimarco; Rosaia, Brambilla, Bumbu (11’ st Spina); Chierico (32’ st Morelli); Di Massimo, Udoh (32’ st Desogus). A disp. Vettorel, Guerrini, Mancini. All. Piero Braglia.
ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa
RETI: 47’ pt Udoh, 39’ st Nanni, 45’ st Di Massimo (rig)
NOTE: Espulso al 44’ st Biancu. Ammoniti: La Rosa, Bumbu, Nanni, Dimarco, Montebugnoli, Desogus, Motolese. Angoli: 4-6. Recupero: 3’ + 7’