«Meloni e Solinas devastanti; contro il Codrongianos vietato abbassare la guardia»
Partenza a razzo per il Pozzomaggiore, Ruiu: «Il primo posto è una bellissima sorpresa e siamo ancora imbattuti: significa che stiamo facendo bene»
Il Pozzomaggiore chiude nel migliore dei modi una settimana densissima di impegni con l'ennesima vittoria, la quinta stagionale, ottenuta in trasferta contro il Florinas, sconfitto di misura grazie alla rete del solito Meloni. Tre punti pesantissimi, che valgono per il primo posto in classifica, a quota 17: un piazzamento importante, che conferma l'ottimo lavoro svolto sino a questo momento da mister Andrea Ruiu, che ora ha il compito di mantenere la concentrazione dei suoi al top, in vista del prossimo impegno casalingo contro il Codrongianos, relegato attualmente al penultimo posto in classifica. Per continuare a sognare e a volare in alto sarà necessario non commettere errori: proprio per questo la sfida in programma domenica rappresenta un valido banco di prova per testare la maturità dei rosso-blu, che lavorano per diventare una delle grandi protagoniste del torneo.
«Sarei un bugiardo se ti dicessi che ci aspettavamo di partire così bene — ammette Ruiu —, il primo posto ci fa piacere ma continuiamo a vivere alla giornata. Certo, cercheremo di rimanere in alto il più a lungo possibile, lotteremo domenica dopo domenica per questo».
I rosso-blu sono l'unica compagine ancora imbattuta del torneo: un dato non da poco. «Significa che ci siamo organizzati nel modo giusto, i ragazzi stanno rispondendo benissimo a tutti gli input che cerco di dare loro. C'è tanto lavoro dietro a questi risultati, tantissimi sacrifici da parte dei nostri giocatori. Stiamo subendo poco, è vero, ma non è assolutamente un caso».
Il momento più alto raggiunto in queste prime sette gare probabilmente coincide con la vittoria all'esordio contro il quotatissimo Ittiri. «Quel match che ci ha regalato la consapevolezza nei nostri mezzi, il precampionato ovviamente lascia il tempo che trova, le indicazioni sono relative, ma quando inizia la stagione ufficiale è tutta un'altra musica. Battere una squadra costruita per la vittoria da una bella spinta al morale; siamo riusciti a dare il massimo, soprattutto sul piano della personalità».
Di fronte al proprio pubblico il Pozzomaggiore ha mantenuto un rendimento praticamente perfetto: l'unico neo, il pari contro il Siligo. «Arrivato a tempo ormai scaduto, ma loro sono una squadra ottima, in tutti i reparti, composta da tanti giocatori di talento. Una compagine di prima fascia, proprio per questo dico che si tratta di un punto guadagnato e non di due persi».
Tra le note più liete, c'è sicuramente il grandissimo avvio fatto registrare da Meloni e Solinas. «Sono sicuramente i nostri finalizzatori principali, ma tutto parte dalle loro spalle, con i centrocampisti, e i difensori, che si dividono alla pari i meriti. Stiamo lavorando soprattutto sulla fase difensiva e su quella offensiva: fa piacere raccogliere già i primi frutti». La prossima sfida offre il quasi testa-coda con il Codrongianos penultimo in classifica. «Le insidie più grandi derivano dall'approccio, dalla condizione mentale: se abbassiamo la guardia rischiamo di rovinare tutto, loro vengono dal cambio dell'allenatore, vorranno riscattarsi, proprio per questo dobbiamo stare attenti». Il Pozzomaggiore scenderà ovviamente in campo per raccogliere il bottino pieno. «Non perdiamo tempo a fare calcoli, lo ripeto: pensiamo ad una partita alla volta. Ovviamente vogliamo vincere, in casa sarà fondamentale non lasciare punti alle avversarie, proprio per questo prepareremo l'incontro nel dettaglio».
La condizione atletica è eccellente, come confermano i sette punti raccolti nelle tre gare andate in scena nel giro di sette giorni. «Ne parlavo con i ragazzi della Frassati a fine dell'incontro: è stato un periodo davvero molto pesante, soprattutto perché in questa fase della stagione le squadre non sono ancora sufficientemente rodate; ne abbiamo risentito un po' sul piano fisico, però ora stiamo ricaricando le pile e ci faremo trovare pronti».
Ruiu suona la carica: «Si può sempre migliorare, dobbiamo ricordarcelo sempre. Siamo un gruppo molto valido, composto da 19 giocatori che mi danno ampie garanzie. Per il momento va benissimo così, ma se dovessimo trovare qualche pedina che ci aiuti a fare il salto di qualità sarebbe tutto di guadagnato».