Il Villagrande ad Assemini per sperare
Play off promozione, Michele Cannas chiama i suoi tifosi
Una giornata col batticuore. Ma a questo i giocatori del Villagrande sono abituati fino allo sfinimento. A un passo dai play off oggi, play out ieri ad un passo dalla retrocessione. Tanta sofferenza, coraggio, umiltà e onore verso la propria maglia, quella bianco-blù. Spirito della rinascita villagrandese è il suo glorioso capitano, Michele Cannas.
Michele, facciamo un passo indietro, a quelle partite, gli spareggi, che hanno rischiato di vedere il Villagrande, il tuo Villagrande, sprofondare nel baratro della retrocessione
«Sì, hai ragione, quelli sono stati anni bui, difficili ma che alla fine ci hanno fatto crescere, maturare fino a raggiungere livelli più che soddisfacenti. Voglio comunque ricordare gli ultimi due anni con orgoglio per quello fatto da tutti, con grandissimo sacrificio. Un ringraziamento è doveroso per il mister Augusto Loi che ha preso la squadra in una situazione quasi disperata ed è riuscito a salvarla, mettendoci cuore e anima».
Da Augusto Loi a Giuseppe Virdis, cosa è cambiato?
«Mister Virdis ha trovato una squadra in salute e convinta dei propri mezzi. Il terreno era fertile per qualcosa di importante. Lui ha amalgamato il tutto aggiungendo la sua esperienza».
Ma il girone di andata non è stato così favorevole, cosa è cambiato e quando?
«Abbiamo iniziato a prendere maggiore consapevolezza sull'obiettivo più importante dopo Natale, precisamente credo dopo il due a uno rifilato all'Assemini in casa. Sono certo che lì c'è stata la svolta».
Il girone di ritorno è stato a dir poco esaltante, non potete fare altro che sperare?
«Beh, certo è che noi dovremo sperare nella concomitanza di alcuni risultati favorevoli. Ci giocheremo la nostra gara come abbiamo sempre fatto, con grinta e determinazione, poi chissà».
Il Cardedu ospita la Ferrini, il Capoterra gioca a Perdasdefogu, in chi vi affidate?
«Io resto convinto e fiducioso sulla grande sportività che hanno sempre contraddistinto le squadre di mister Marcello Guerriero, poi se il mio caro amico Gianluigi Borgna vuole farci un regalino.. ».
Comunque vada rimane la grande stagione disputata?
«Certo che sì. Comunque una cosa voglio sottolinerala. Meritiamo tutte e tre di andare ai play off, purtroppo i posti disponibili sono solo due, siamo tre squadre che hanno espresso un gran calcio».
In bocca al lupo, allora
«Crepi, e chiedo a tutti i nostri sostenitori di presentarsi in massa ad Assemini ricordando loro che il Villagrande li ha spesso abituati a imprese impossibili» . L.L.