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Eccellenza
Mister Clarkson: Basciu tripletta? Ci ho creduto

Sant'Elia, l'impresa col Muravera è già alle spalle: «Tre punti insperati ma ora c'è il Samassi»

Doveva essere infilzato dalle schegge del Muravera, sbranato dai lupi sarrabesi pronti a fare le scorribande sul campo di Via Schiavazzi e, invece, il Progetto Sant'Elia aveva il veleno nella coda. Negli ultimi minuti i cagliaritani hanno ribaltato una gara che li aveva visti chiudere in vantaggio 1-0 il primo tempo per poi essere rimontati e sorpassati nei primi 10' della ripresa dai gol di Onano e l'ex Chessa. Fino a quando non ha colpito il cobra Basciu, due gol in 2' tra l'89' e il 91' e tripletta personale per l'attaccante ex Sant'Antioco.

 

Il tecnico del Sant'Elia Andrea Clarkson si gode in pieno l'inatteso successo: «Avevamo poche chance di spuntarla contro un Muravera ricco di talento e giocatori di categoria superiore ma quelle poche chance le abbiamo sfruttate in pieno. Sono veramente contento perché è una vittoria che serve a risollevare il morale di una squadra che veniva da tre sconfitte di fila tra Coppa Italia e prima di campionato». Un'impresa nata all'indomani del ko di Alghero. «Abbiamo impostato tutto il lavoro settimanale - continua l'ex tecnico della Ferrini - su come non prestare il fianco ai loro velocisti, sul muoverci compatti per pressare e chiudere ogni spazio. Siamo riusciti a passare in vantaggio quasi subito su calcio di rigore e, questo fatto, ha accentuato la voglia di attaccare il Muravera». Nel primo tempo capitan Loi e compagni sono riusciti a contenere la reazione dei gialloblù di Oliveira con bravura (le parate di Pillitu) e fortuna (il gol annullato a Nurchi per fuorigioco dubbio). Ad inizio ripresa l'uno-due dei sarrabesi che pareva aver mandato all'aria i piani di mister Clarkson: «A quel punto dovevamo attaccare e scoprirci di più, dando campo a velocisti come Corona, Nurchi e poi Dessena abbiamo rischiato di capitolare. Lì è stato bravo il nostro portiere a tenerci attaccati alla gara e il resto della squadra a crederci sempre. Nel finale, quei due gol di Basciu ci hanno fatto impazzire di gioia. Tre punti insperati e pesantissimi». Una vittoria che il tecnico cagliaritano definisce anche «molto importante per la crescita di un gruppo giovane che ce la sta mettendo tutta per diventare una squadra. E, questi risultati, aiutano il processo di amalgama».

 

Il mattatore dell'incontro, oltre al portiere Pillitu, non può che essere l'attaccante Alessandro Basciu voluto fortemente in estate da Clarkson: «Sono orgoglioso della scelta fatta, in lui ci ho sempre creduto e anche nei confronti di chi già sputava sentenze dopo un mese di preparazione. Un giocatore col suo fisico va aspettato e accompagnato nella crescita della condizione. Questi tre gol fanno molto bene a lui e a tutta la squadra».  LA DEDICA, GLI AUGURI PER I 26 ANNI COMPIUTI DA ALESSANDRO BASCIU  Il messaggio che ha lanciato il Progetto Sant'Elia è quello di non voler essere trattati come ultima della classe: «Siamo consapevoli dei nostri limiti e questa vittoria ha portato troppe pacche sulle spalle. Siamo contenti ma dobbiamo prendere questa impresa nel verso giusto, senza esaltarci troppo». In questo senso è un bene dover scendere subito in campo per il turno infrasettimanale: «Infatti stiamo già pensando al Samassi, una squadra forte e reduce da una importante vittoria a San Teodoro. Sono temibili specie in avanti, Porceddu ha qualità ed esperienza, Mesina e Curreli sono tecnici e atleticamente forti. Dovremo mettere in campo la stessa voglia e intensità messa contro il Muravera». Alla vigilia del match coi sarrabesi sono arrivati anche i complimenti da parte di Bernardo Mereu: «Non me li aspettavo ma mi hanno fatto molto piacere perché arrivano da uno dei migliori tecnici della Sardegna che, da 25 anni, è sempre sulla breccia dell'onda. Lo ringrazio pubblicamente ma lo farò anche privatamente».

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2013/2014
Tags:
Sardegna
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