Scrosta risponde a Bombagi, poi 4 legni colpiti
Sfuma la vittoria col Fano, la Villacidrese resta al "palo"
Due traverse, due pali, parate miracolose, tanti errori sotto porta e la Villacidrese non va oltre il pareggio nella sfida-salvezza contro il Fano. L'1-1 va molto stretto ai campidanesi di Bernardo Mereu che cercavano la prima vittoria del girone di ritorno per alimentare la flebile speranza di permanenza nella categoria gravemente compromessa dalla forte penalizzazione (10 punti) e le sei sconfitte di fila dopo il giro di boa.
Bombagi su rigore, risponde Scrosta di testa - Il tecnico Mereu riporta tra i pali Pomarè e manda Floris in panchina, rientrano Lanzillotta, a centrocampo, e Bregliano, in difesa, che rilevano Steri e Poli; in avanti, con Cappai squalificato, c'è la conferma di Croce con l'innesto di Cordeddu al posto di Dal Bosco. La Villacidrese parte lenta ma sblocca l'incontro al primo vero affondo, Bombagi si procura un calcio di rigore che trasforma spiazzando il portiere Beni. I campidanesi potrebbero raddoppiare con Croce che, partito in contropiede da centrocampo, controlla il lungo lancio dalla difesa, arriva a tu per tu con Beni ma, il diagonale col sinistro viene respinto con lo stinco dal portiere avversario. La gara non si chiude e il Fano approfitta dell'unica distrazione difensiva su palla inattiva. Al 46', la lunga punizione di Capodaglio da oltre il centrocampo trova il liberissimo Scrosta a centro area, molto abile a indirizzare la palla di testa all'angolino alla destra di Pomarè.
Nella ripresa quattro legni e zero gol - Nella ripresa la Villacidrese parte a razzo e sfiora il gol a più riprese. Bombagi al 2' fa scendere la palla e calcia con un collo destro da dentro l'area colpendo il primo palo. Al 4' è la volta di Cordeddu che controlla palla spalle alla porta, si gira come un fulmine e piazza un destro a giro con la sfera che incoccia la traversa non distante dall'incrocio dei pali. Al 7' è il turno di Croce che, dopo uno scambio con Bombagi, chiama alla parata Beni. La sfortuna perseguita i padroni di casa quando, all'11', Cotza raccoglie una respinta della difesa del Fano sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si porta la palla sul destro e il suo collo esterno coglie la parta alta della traversa con Beni battuto. Terzo legno ma non è finita. Le repliche degli ospiti non sono tanto efficaci mentre i ragazzi di Bernardo Mereu continuano l'assalto alla porta avversaria. Bombagi su punizione chiama Beni alla respinta coi piedi. Il nuovo entrato Dal Bosco, nel finale, colpisce il palo e poi si vede respinto un tiro a botta sicura da Beni dopo una bella azione sulla sinistra di Bombagi. C'è spazio per un brivido provocato dal nuovo entrato Iazzetta, ex Olbia, che si produce in una lunga volata verso Pomarè ma non trova la porta di destro. Finisce 1-1, primo punto del girone di ritorno e restano invariate le distanze dal Fano, più su in classifica di 8 punti così come il Giulianova.
Il tecnico Mereu crede ancora nella salvezza - «È un anno in cui si fa tanta fatica, si costruisce tanti, si arriva a fare conclusioni a botta sicura ma la palla o finisce sulla traversa o viene salvata sulla linea poi in una circostanza ti distrai e prendi gol, però non bisogna arrendersi e lottare sempre. Io sono soddisfatto meno del risultato e molto della prestazione perché, nonostante tutto, la squadra si è dimostrata vogliosa, di avere carattere e ha lottato per 90' in un campo impossibile. Non era facile ma dobbiamo continuare a crederci tutti insieme».
VILLACIDRESE: Pomarè, Bregliano, Idda, Cirina, Ciminà, Bianchi (20' st Dal Bosco), Cordeddu (28' st Steri), Lanzillotta, Croce, Cotza, Bombagi. A disp. Floris, Poli, Montemurro, S. Frasca, Ravelli. All. Mereu.
FANO ALMA JUVENTUS: Beni, Carboni, Santini, Capodaglio (17' st Raparo), Cossu, Del Duca, Scrosta, Urbinati, Ferrari (38' st Leccese), Schiavini, Trimarco (28' st Iazzetta). A disp. Giovagnoli, Trudò, Di Crescenzo, Conti. All. Pregnolato (Zauli squalificato).
ARBITRO: Della Penna Federico di Roma. Assistenti Lotierzo di Napoli e Marchesi di Lodi
RETI: 16′ pt Bombagi (rig), 46′ pt Scrosta
NOTE: Ammoniti Cotza (V), Carboni (F), Capodaglio (F), Schiavini (F). Spettattori 150 circa