Il tecnico avvisa: «Subiamo troppi gol»
Sinnai, Frau pensa in grande: «Possiamo vincere il campionato»
Grazie al 3 a 2 esterno rifilato al fortissimo Dolianova, il Sinnai centra la seconda vittoria consecutiva, la terza delle prime sette gare, e sale a quota 11, agganciando il gruppone delle inseguitrici, ben cinque squadre, che danno la caccia al quartetto di testa.
Mister Frau è decisamente soddisfatto per i progressi fatti registrare dalla sua squadra nelle ultime uscite: i margini di miglioramento sono ancora tantissimi, ma il tecnico è convinto che il Sinnai possa giocare un ruolo da protagonista in questo campionato.
«Stiamo crescendo, portando avanti un discorso iniziato ad agosto in fase di preparazione; la società è stata rifondata completamente, molti ragazzi della prima squadra che l'anno scorso sfortunatamente sono retrocessi sono andati via, quei pochi che sono rimasti si stanno impegnando al massimo, stiamo mettendo le basi, giorno per giorno, per costruire qualcosa di importante: secondo me, l'ho già detto ai ragazzi due mesi e mezzo fa, possiamo vincere il campionato.
Ho grandi obbiettivi, spero di riuscire a raggiungerli, bisogna essere ambiziosi nella vita.
La squadra sta cominciando ad esprimersi al meglio, alcuni elementi che erano sottotono stanno iniziando a recuperare la forma, perché non hanno fatto la preparazione; stiamo migliorando sul piano della compattezza.
Domenica mi è piaciuta molto la reazione della squadra: siamo andati sotto due volte ma non ci siamo persi d'animo, abbiamo continuato a giocare, mantenendo il controllo della gara, contro un ottimo Dolianova.
Speriamo di migliorare ancora, perchè purtroppo stiamo prendendo troppi gol: io cerco di curare molto la fase difensiva, siamo un po' indietro in questo senso, ma fortunatamente abbiamo degli ottimi attaccanti, anche se sbagliamo ancora troppo, forse per la troppa foga di segnare, forse perché manca la concentrazione; posso contare su elementi di tutto rispetto come Salis e Concas, oltre a tanti promettenti ragazzi che arrivano dalla Juniores e che hanno sempre segnato tantissimo».
Domenica è arrivata la seconda vittoria di fila: ciò significa che le difficoltà incontrate in avvio di stagione sono già acqua passata?
«Contro la Burcerese abbiamo fatto un'ottima partita: le occasioni le abbiamo avute noi, loro hanno tirato due volte in porta e hanno fatto due gol, abbiamo pagato l'inesperienza.
Anche contro l'Azzurra abbiamo sbagliato molti gol, ne abbiamo preso uno su una punizione, sul palo del portiere; siamo andati in svantaggio, abbiamo ribaltato il risultato ma poi l'arbitro si inventa un rigore nel finale, il pareggio era un po' stretto per noi ma non era del tutto immeritato per l'Azzurra, perchè ha fatto la sua partita.
Quella con la Cribbio è la partita più brutta che ho visto fare dai miei ragazzi, non siamo entrati in campo, abbiamo avuto le nostre occasioni ma abbiamo affrontato una squadra tosta che ci ha messo in difficoltà fisicamente, in quell'occasione abbiamo pareggiato per il rotto della cuffia.
Il Sant'Elia invece non mi è sembrata la squadra così forte come molti dicono: ha due o tre uomini che fanno la differenza, ma hanno fatto tre tiri e tre gol, mentre noi abbiamo fallito l'impossibile; questo è il calcio».
Per puntare in alto sarà importante marciare con regolarità: un bel banco di prova, in questo senso, è rappresentato dalla sfida al Guasila.
«Noi domenica dobbiamo vincere, così come contro il Quartucciu e con tutte le altre squadre che incontreremo: se vogliamo puntare al primo posto dobbiamo cominciare a capire che ogni partita vale tre punti.
Rispettiamo il Guasila, sono queste le sfide più insidiose: servirà massima concentrazione, chi scenderà in campo è chiamato a fare del suo meglio».